Socrate è stato uno dei più influenti filosofi dell'antica Grecia, la cui vita e il cui pensiero hanno profondamente plasmato la filosofia occidentale.
Il filosofo ateniese sviluppò il celebre metodo socratico, basato su due elementi fondamentali: l'ironia socrate e la maieutica di socrate. L'ironia consisteva nel fingere di non sapere per smascherare la presunta conoscenza degli interlocutori, mentre la maieutica (l'arte della levatrice) aiutava le persone a "partorire" la verità che già possedevano dentro di sé. Attraverso il dialogo socratico, caratterizzato da domande mirate e ragionamenti logici, Socrate guidava i suoi interlocutori verso la scoperta della verità.
La sua vita (socrate vita in breve) fu dedicata alla ricerca della verità e della virtù. Insegnava per le strade di Atene, coinvolgendo i cittadini in discussioni filosofiche su temi etici e morali. Il pensiero di Socrate in breve si concentrava sulla conoscenza di sé stessi e sulla virtù come sapere. Le sue celebri socrate frasi come "So di non sapere" riflettono la sua umiltà intellettuale e il suo metodo d'indagine. La sua socrate morte nel 399 a.C., quando fu condannato a bere la cicuta con l'accusa di corrompere i giovani e non credere negli dei della città, divenne simbolo della libertà di pensiero e della ricerca della verità a ogni costo. Il suo insegnamento e il suo metodo continuano a influenzare l'educazione e la filosofia moderne, come dimostrano i numerosi esempi di maieutica esempio e dialogo socratico esempio utilizzati ancora oggi nell'insegnamento e nella psicologia. Il suo socrate pensiero ha posto le basi per lo sviluppo della filosofia occidentale, influenzando pensatori di tutte le epoche successive.