L'etica epicurea e la ricerca della felicità
L'etica epicurea, basata sulla fisica atomistica e sul concetto di clinamen, si concentra sulla ricerca della felicità e sul superamento delle paure irrazionali. Epicuro propone un percorso verso la felicità attraverso la conoscenza e la moderazione.
Highlight: Per Epicuro, la felicità si raggiunge attraverso l'atarassia, uno stato di imperturbabilità dell'animo.
Elementi chiave dell'etica epicurea:
- La conoscenza della natura come mezzo per superare le paure.
- La distinzione tra desideri naturali e necessari, naturali ma non necessari, e vani.
- La ricerca del piacere come assenza di dolore (aponia) e di turbamento (atarassia).
Vocabulary: Atarassia - Stato di imperturbabilità dell'animo, obiettivo finale dell'etica epicurea.
Esempio: Quali sono le paure di Epicuro? Epicuro identifica tre principali paure da superare: la paura degli dei, la paura della morte e la paura del dolore.
Per raggiungere la felicità, Epicuro propone:
- Liberarsi dalla paura degli dei attraverso la comprensione della natura.
- Superare la paura della morte comprendendo che "quando ci siamo noi non c'è la morte, quando c'è la morte non ci siamo noi".
- Controllare il dolore attraverso la moderazione e la saggezza.
Quote: "Come si raggiunge la felicità per Epicuro? Attraverso la conoscenza della natura, il controllo dei desideri e il raggiungimento dell'atarassia."
La teoria della conoscenza (canonica) di Epicuro si basa sulle sensazioni come criterio di verità:
Definizione: Cosa sono le sensazioni per Epicuro? Le sensazioni sono il primo e fondamentale criterio di verità, sempre vere in quanto immediate e non razionali.
L'epicureismo propone quindi un'etica basata sulla ricerca della felicità individuale, ma non egoistica, in un contesto cosmopolita tipico dell'età ellenistica. Questa filosofia ha avuto un'influenza duratura nel pensiero occidentale, offrendo una visione alternativa alla ricerca della virtù proposta da altre scuole filosofiche dell'epoca.