Gian Lorenzo Bernini è stato uno dei più grandi artisti del Barocco italiano, la cui influenza ha plasmato profondamente l'arte e l'architettura di Roma nel XVII secolo.
La sua opera più celebre, "Apollo e Dafne", rappresenta il momento culminante del mito ovidiano in cui la ninfa Dafne si trasforma in alloro per sfuggire ad Apollo. Questo capolavoro marmoreo, conservato nella Galleria Borghese di Roma, mostra la straordinaria capacità di Bernini di trasformare il marmo in elementi naturali come foglie, corteccia e capelli. Le dimensioni monumentali e la perfezione tecnica dell'opera testimoniano la maestria dell'artista nel catturare l'attimo della metamorfosi.
Un'altra opera fondamentale è "L'Estasi di Santa Teresa", situata nella Cappella Cornaro di Santa Maria della Vittoria a Roma. Questa scultura rappresenta il momento mistico in cui Santa Teresa d'Avila viene trafitta dalla freccia dell'angelo, simbolo dell'amore divino. Bernini riesce a trasmettere l'intensità dell'esperienza spirituale attraverso il movimento delle vesti, l'espressione estatica della santa e il gioco di luci e ombre tipico del suo stile barocco. La composizione teatrale dell'opera, con i membri della famiglia Cornaro che assistono alla scena dai palchetti laterali, crea un effetto scenografico che coinvolge direttamente lo spettatore nell'esperienza mistica. Lo stile Bernini si caratterizza per il dinamismo delle forme, la teatralità delle composizioni e la capacità di fondere architettura, scultura e pittura in un'unica opera d'arte totale, elementi che hanno definito l'essenza stessa del Barocco romano.