L'evoluzione finale: Danae e lo "stile fiorito"
Con Danae assistiamo a una rivoluzione cromatica nell'arte di Klimt. L'oro lascia spazio al colore puro e il formato torna rettangolare. Il corpo della fanciulla si modella in una spirale ellittica che sembra adattarsi, deformandosi, al perimetro stesso della tela.
La rappresentazione è di un erotismo intenso: cosce sproporzionate, labbra carnose, capelli ramati e seni turgidi sottolineano la sensualità mentre la pioggia d'oro di Zeus scivola su di lei, portando nuova vita.
Tra il 1909 e il 1911 i viaggi europei di Klimt lo mettono a contatto con i colori violenti di Matisse e dell'arte fauve. Nasce così il "stile fiorito", dove le minuzie decorative geometriche vengono sostituite da getti di colore dagli accostamenti inusuali e dalla ricchezza cromatica esplosiva.
Nei ritratti femminili di questo periodo finale, Klimt si concentra sulla fantasia delle stoffe degli abiti, ispirandosi anche alle stampe giapponesi che collezionava appassionatamente.
💡 Evoluzione artistica: Dal rigore geometrico dell'oro alla libertà espressiva del colore - Klimt dimostra che un grande artista non smette mai di reinventarsi!