Gli Etruschi furono una delle civiltà più importanti e misteriose dell'Italia antica, fiorendo principalmente tra il IX e il I secolo a.C.
Gli Etruschi in Italia si stabilirono principalmente nella regione che oggi chiamiamo Toscana, estendendosi poi nell'espansione etrusca fino all'Emilia-Romagna e alla Campania. Le loro origini sono state oggetto di dibattito per secoli, con recenti studi di origine Etruschi DNA che suggeriscono una connessione con popolazioni dell'Asia Minore, sebbene si siano poi sviluppati localmente. La civiltà etrusca raggiunse il suo apice durante l'Etruschi periodo che va dal VII al V secolo a.C., caratterizzandosi per una società avanzata, una cultura raffinata e importanti innovazioni tecnologiche.
L'arte etrusca e romana mostra una profonda interconnessione, con gli Etruschi che influenzarono significativamente la cultura romana. L'influenza etrusca su Roma si manifestò in vari ambiti: dall'architettura, con l'introduzione dell'arco e della volta, alla religione, con pratiche divinatorie e rituali. I Romani impararono dagli Etruschi numerose tecniche costruttive, pratiche religiose e simboli di potere, come i fasci littori. Gli Etruschi erano politeisti, non monoteisti, con una complessa religione basata sull'interpretazione dei segni divini. La loro società era organizzata in città-stato indipendenti, unite da lingua, religione e cultura comuni. I discendenti degli Etruschi hanno lasciato un'eredità duratura nella cultura italiana, particolarmente evidente nelle tradizioni e nell'arte della Toscana. L'importanza degli Etruschi nella formazione della civiltà romana e, di conseguenza, della cultura europea, non può essere sottovalutata, rappresentando un ponte fondamentale tra il mondo greco e quello romano.