La Nascita della Società di Massa
La società di massa è sostanzialmente la nostra società attuale. Tra fine '800 e inizio '900, prodotti come automobili, telefoni e altri beni diventano accessibili a tutti, almeno nel mondo occidentale industrializzato.
Questa trasformazione ha creato cittadini che vivono in grandi agglomerati urbani e si rapportano a istituzioni massicce: Stati, partiti, sindacati. Tutti sono inseriti nell'economia di mercato - compri quello che ti serve con i soldi guadagnati dal lavoro.
Il suffragio universale maschile si diffonde gradualmente: Francia, Germania e Svizzera lo adottano nel 1890, l'Italia nel 1912. Nascono i partiti di massa per conquistare il consenso di milioni di elettori, e le organizzazioni sindacali per tutelare i lavoratori attraverso scioperi e rivendicazioni.
La vita quotidiana cambia radicalmente: arrivano i mass media (giornali, radio, TV), si espande il settore terziario con i famosi "colletti bianchi" (medici, avvocati, professori), e la scuola pubblica riduce l'analfabetismo. Si crea una stratificazione sociale più complessa, con nuovi ceti medi che si avvicinano alla borghesia.
💡 Collegamento: La società di massa con la globalizzazione diventerà un fenomeno planetario - le basi si gettano proprio in questo periodo!