Le riforme di Diocleziano

Diocleziano salì al potere nel 284 d.C. e attuò importanti riforme per ricostituire l'autorità imperiale e stabilizzare l'Impero Romano dopo un periodo di crisi.

Una delle prime misure fu imporre l'adorazione dell'imperatore come una divinità, pratica nota come adoratio. Diocleziano si fece chiamare "dominus" (signore) e iniziò a indossare la corona e il diadema come simboli divini.

Highlight: L'adorazione dell'imperatore come divinità (adoratio) fu introdotta per rafforzare l'autorità imperiale e la sua sacralità.

Per quanto riguarda l'esercito, Diocleziano attuò una riforma significativa:

• Ridusse il numero di soldati in ogni legione
• Aumentò il numero totale di legioni
• Divise l'esercito in due parti principali:
  1. I limitanei: truppe di frontiera addette al controllo dei confini
  2. I comitatenses: truppe mobili stanziate nelle retrovie, composte principalmente da veterani e sotto il diretto controllo dell'imperatore

Vocabulary: Limitanei - truppe di frontiera dell'esercito romano tardoantico Vocabulary: Comitatenses - truppe mobili dell'esercito romano tardoantico

La riforma più nota di Diocleziano fu l'introduzione del sistema della tetrarchia. Riconoscendo che una sola persona non poteva controllare efficacemente tutto l'impero, Diocleziano divise il potere tra quattro figure:

• Due Augusti (imperatori senior):
  1. Diocleziano stesso, che governava l'Oriente con capitale a Nicomedia
  2. Massimiano, che governava l'Italia con capitale a Milano (non più Roma)
• Due Cesari (imperatori junior), aggiunti nel 293 d.C.:
  1. Costanzo Cloro, che governava l'Occidente con capitale a Treviri
  2. Galerio, che governava l'Illirico con capitale a Sirmio

Definition: Tetrarchia - sistema di governo dell'Impero Romano basato sulla divisione del potere tra quattro imperatori (due Augusti e due Cesari)