I combustibili fossili rappresentano una delle principali fonti energetiche utilizzate dall'uomo, formatisi nel corso di milioni di anni da resti organici decompostisi in assenza di ossigeno.
I principali esempi di combustibili fossili sono il petrolio, il carbone e il gas naturale. Il petrolio si forma dalla decomposizione di organismi marini microscopici in condizioni di alta pressione e temperatura. L'estrazione del petrolio avviene sia sulla terraferma che in mare attraverso piattaforme petrolifere. In Italia, i principali giacimenti si trovano in Basilicata. Dopo l'estrazione, il petrolio grezzo viene trasportato attraverso oleodotti o petroliere fino alle raffinerie, dove subisce la raffinazione del petrolio per ottenere diversi prodotti come benzina, gasolio e altri derivati.
Le centrali termoelettriche e le centrali a gas rappresentano importanti infrastrutture per la produzione di energia elettrica in Italia. Le moderne centrali a ciclo combinato utilizzano il gas naturale in modo piΓΉ efficiente, combinando una turbina a gas con una a vapore. Tuttavia, i combustibili fossili sono responsabili di significativo inquinamento atmosferico, producendo CO2 e altri gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. Γ importante notare che la legna non Γ¨ un combustibile fossile ma una fonte rinnovabile, poichΓ© il suo ciclo di rigenerazione Γ¨ molto piΓΉ breve. I giacimenti di gas naturale sono distribuiti in diverse regioni del mondo, e il gas viene estratto e trasportato attraverso gasdotti o in forma liquefatta via nave. Le centrali turbogas rappresentano una soluzione flessibile per la produzione di energia, ma l'impatto ambientale dei combustibili fossili sta spingendo verso una transizione verso fonti energetiche piΓΉ sostenibili.