La vita e le opere di Sigmund Freud
Sigmund Freud nacque nel 1856 e si trasferì a Vienna da giovane, dove si appassionò allo studio della natura umana. Si laureò in medicina specializzandosi in neurologia e lavorò per tre anni all'ospedale di Vienna. In questo periodo fece due incontri cruciali: conobbe la futura moglie Martha Bernays e il collega Josef Breuer, che lo affiancò nelle sue ricerche.
Freud iniziò a farsi conoscere come psichiatra grazie ai suoi studi sull'isteria, in particolare il celebre caso di Anna O. La pubblicazione di questi studi segnò l'inizio della scoperta della psicoanalisi. Le sue teorie, che collegavano la malattia psichica alla sfera sessuale inconscia, suscitarono inizialmente scandalo e resistenze nell'ambiente scientifico.
Highlight: L'opera più famosa di Freud è "L'interpretazione dei sogni", che contribuì a diffondere le sue scoperte ad un vasto pubblico.
Nel 1933, il regime nazista bruciò i libri di Freud a Berlino, definendo la psicoanalisi una "scienza ebrea". Freud fu costretto a fuggire e morì a Londra nel 1939.
Quote: "La psicoanalisi classica non ha contenuto: è una sindrome. L'agente è il medico, lo strumento è lo sguardo clinico, l'oggetto è il corpo del paziente, il luogo è l'ospedale psichiatrico."
Secondo Freud, la psiche funziona in base a tre principi fondamentali:
- Il determinismo psichico
- Il modello meccanico idraulico di scarica degli stimoli
- Il principio omeostatico