Il Comportamentismo e le Sue Evoluzioni nella Psicologia
Il comportamentismo rappresenta una delle correnti fondamentali della psicologia scientifica, concentrandosi esclusivamente sullo studio del comportamento osservabile. Questo approccio, dominante fino agli anni '60-70, si basa sul modello stimolo-risposta S−R, dove il comportamento viene analizzato come una reazione diretta agli stimoli ambientali.
Definizione: Il comportamentismo è un approccio psicologico che studia esclusivamente i comportamenti osservabili e misurabili, escludendo l'analisi dei processi mentali interni.
I contributi fondamentali della scuola russa, attraverso gli studi di Secenov, Bechterev e soprattutto Pavlov sul condizionamento classico, hanno posto le basi teoriche di questo approccio. Watson e Skinner, esponenti del comportamentismo più ortodosso, hanno successivamente sviluppato il neocomportamentismo, introducendo concetti più complessi nella relazione stimolo-risposta.
Tuttavia, i limiti del comportamentismo divennero evidenti quando si dimostrò inadatto a generare nuova conoscenza psicologica. La restrizione dell'oggetto di studio al solo comportamento osservabile si rivelò un approccio sterile, portando gli psicologi a riconsiderare l'importanza dei processi mentali interni.