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psicologia generale capitolo 1-2

psicologia generale capitolo 1-2

 CAPITOLO 1 > CENNI STORICI
LO STRUTTURALISMO
L'uomo si interessi di psicologia da alcuni secoli.
Il suo riconoscimento come scienza viene f

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CAPITOLO 1 > CENNI STORICI LO STRUTTURALISMO L'uomo si interessi di psicologia da alcuni secoli. Il suo riconoscimento come scienza viene fatto coincidere con la fondazione del PRIMO LABORATORIO di PSICOLOGIA SPERIMENTALE ↓ operata da WILHELM WUND Lipsia 1879 Wund (1832-1920) aveva raccolto attorno a sé un gruppo di ricercatori che studiavano principalmente la fisiologia degli organi di senso e l'organizzazione del sistema nervoso ↓ Nel labortaorio di Lipsia si studia il modo in cui gli STIMOLI DELL'AMBIENTE ESTERNO, una volta tradotti in impulsi nervosi attraverso le vie sensoriali, trasmessi al cervello, divenissero sensazioni elementari e infine le percezioni complesse ↓ erano coinvinti che le percezioni complesse, attraverso le quali ci forniamo in una rappresentazione del mondo, non fossero che un'elaborazione delle sensazioni elementari frutto dell'esperienza immediata Conclusero che le percezioni complesse che ci forniscono la rappresentazione del mondo esterno occorreva partire dalle SENSAZIONI ELEMENTARI causate dall'esperienza immediata ↓ Si ha un metodo chiamato INTROSPEZIONE guardare dentro alla propria mente ↓ Consiste nel cogliere e riportare il processi mentali che hanno luogo durante la rappresentazione di uno Stimolo esterno. impegnare questo metodo era necessario di un addestramento Che permettesse di riportare di conseguenza all'esperienza immediata questo metodo > doveva portare a scomporre i processi psichici per raggiunge giungere la loro parte più piccola e non ulteriormente scomponibili i cosiddetti atomi psichici o unità psichiche Wund e la sua...

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scuola sostenevano anche la percezione fu complessa, era qualcosa di più e diverso dalla semplice somma delle singole sensazioni Che viene poi ripreso nel 900 dalla scuola psicologia della Gestalt Lo STRUTTURALISMO era però destinato a confluire lungo nel tempo a causa dello stesso su cui si basava il metodo per raccolta dei dati, e cioè il resoconto verbale delle proprie sensazioni da parte di soggetti addestrati a quella particolare compito PERCHÉ UN METODO CHE SI Basava SUL RESOCONTO VERBALE NON POTRÀ MAI STUDIARE LO MENTE DEI BAMBINI. DEI MALATI MENTALI DEGLI ANIMALI COMPROMETTENDO LA FINALITÀ STESSA DELLA SCUOLA VALIDITÀ DELLO STUDIO DELLA STRUTTURA DELLA MENTE DELLA SUA ETÀ Per questi motivi e per la grande dissonanza che inizia per avere la tua evolutistica di Darwin, non solo sulla biologia ma anche sue discipline confinanti, lo strutturalismo dovete lasciare a posto nuova corrente di pensiero psicologico: il FUNZIONALISMO IL FUNZIONALISMO II FUNZIONALISMO nacque negli Stati Uniti a opera di William James (1890) e di John dewey 1896 Sulla scia della teoria evoluzionistica di Darwin (1859-1872) che sostenevano che il comportamento umano deve essere considerato come un processo di adattamento dellorganismo all'ambiente Questa nuova prospettiva i processi mentali, verrebbero messi in atto per aiutare l'organismo a sopravvivere e di conseguenza l'interrogazione psicologia deve cambiare cose come sono i processi mentali (finalità dello strutturalismo) che cosa servono i processi mentali (finalità del funzionalismo) Dal punto di vista lo sviluppo geografico è interessante notare che mentre lo studiamo nascita Europa e tramite TITICHENER viene fatto conoscere gli Stati Uniti Il funzionalismo fa un percorso al contrario dell'America di James e dwewy viene importato in Europa In Italia Le idee della scuola funzionalista ebbero un importante di riflesso, soprattutto l'inizio del 900 grazie la traduzione del libro di James da parte di Giulio Cesare Ferrari nel 1901 con il funzionalismo la psicologia diventa SCIENZO BOLOGOICO nella misura in cui per JAMES e DEWEY i processi mentali vengono espressi dallo stesso organismo che mette in atto gli altri processi biologici 1913 I funzionalisti dilatano al gamma dei processi mentali studiati dagli strutturalisti occupandosi anche della motivazione, del pensiero e dell'apprendimento Ma secondo l'approccio evoluzionista che vede cioè il comportamento umano come comportamento adattivo all'ambiente questo legame tra COMPORTAMENTO e condizioni ambientali teorizzano dal funzionamento porta la psicologia a spostarsi dallo studio delle esperienze mentali al comportamento E nasce il COMPORTAMENTISMO IL COMPORTAMENTISMO Il lavoro fu definito "La RIVOLUZIONE COMPORTAMENTISTO" questo oggetto di studio John Watson afferma che la psicologia Per diventare scienza sperimentale concentrarsi su un oggetto di studio deferimento che possa essere osservato In maniera intersoggettiva da tutti gli studiosi interessati E il comportamento, semplicemente come l'insieme delle risposte muscolari e ghiandolari di un individuo i comportamentismi > la mente e una scatola nera che all'interno della quale non sappiamo e non possiamo Osservare cosa accade I. comportamentismi la psicologia deve occuparsi soltanto delle leggi che determinano il comportamento Cioè gli stimoli provocano le risposte osservabili questo approccio viene visto soltanto come una stazione intermedia Tra gli STIMOLI IN ENTRATA e le RISPOSTE IN USCITA. viene definito il comportamentismo PSCOLOGIO STIMOLO- RISPOSTO La chiarezza e per certi aspetti la semplicità del modello teorico comportamentista - scuola dominante fino agli anni '60-70 ntorno alla fine degli anni 60 lascia il posto al cognitivismo. contributi della scuola russa a opera di Secenov, Bechterev e soprattutto Pavlov suoi studi sul condizionamento classico contribuì in maniera determinante a. consolidare l'affermazione del comportamentismo. passaggio tra le due scuole non avviene però in maniera netta perché il comportamentismo più ortodosso, quello cioè teorizzato da Watson e Skinner, Creo il neocomportamentismo. dimostrarsi inadatto o addirittura incapace di generare e accumulare nuova conoscenza psicologica Limitare loggetto di studio al comportamento osservabile e misurabile si dimostrò con il tempo un approccio sterile e fece nascere all'intero degli stessi psicologi alcuni autori cominciarono ad ammettere lesistenza di componenti psicologiche non manifeste che agiscono tra il momento di presentazione dello stimolo al momento della risposta ancora prima qualche modo possono influenzare e modificare il comportamento dell'organismo Neocomportamentisti come Koch Tolman e Hebb neocomportamentismo Il neocomportamnetismo potizzarono la presenza di «variabili interne intermedie>> cominciato a elaborare concetti quali il «comportamento intenzionale»> (purposive behaviour) e I «processi medianti» nell'integrazione e organizzazione del comportamento comincia ad ammettere la presenza e l'azione di qualcosa tra lo stimolo e la risposta Sigla psicologia S-R trasforma in psicologia S-O-R T. Parallelamente al comportamentismo americano <<O»> indicare una qualche attività non osservabile messa in atto dall'organismo. primo atto del declino del comportamentismo e sarà il movimento che apre la strada al cognitivismo LA GESTALT Europa nasce la PSICOLOGIA DELLA GESTALT forma organizzata La Gestalt si forma principalmente come reazione all'approccio «atomistico» dello strutturalismo di Wundt e la sua data di nascita viene convenzionalmente collocata al 1912, Wertheimer pubblica il suo esperimento sul movimento stroboscopico, MOVIMENTO STROBOSCOPICO L'OSSERVATORE MOVIMENTO STROBOSCOPICO lla base della cinematografia dove, come noto, la pellicola cinematografica è costituita da una serie di immagini fisse,; cioè i singoli fotogrammi schermo alternati a intervalli di buio della stessa durata L'osservatore però non percepisce - serie di fotogrammi statici il comportamnetismo unica immagine dinamica in movimento movimento fenomenico apparente indotto da stimoli statici presentati in sequenza Secondo la Gestalt, quindi, il tutto precede le parti e le parti a loro volta assumono un valore diverso a seconda del «tutto» che. vanno a formare. Il metodo impiegato dalla psicologia della Gestalt è il METODO FENOMENOLOGICO . Il metodo fenomenologico consiste percepiamo sia soltanto ciò che appare durante l'osservazione in un'osservazione di tipo bottom-up dei fenomeni e ciò che i gestaltisti non riconoscono alcuna soltanto dopo, cloê più lentamente, le importanza all'esperienza passata. IL COGNITIVISMO gli psicologi che si riconoscevano nel movimento del NEOCOMPORTAMENTISMO, hanno aperto Il nascita del COGNITIVISMO Con l'avvento del cognitivismo > l'oggetto di studio della psicologia si sposta dal comportamento osservabile Processi cognitivi NEISSER viene considerato il fondatore del cognitivismo Con Il paradigma dei tempi di reazione. Da un punto di vista storico presenza innegabile per l'elaborazione Delle informazioni L'idea sottostante è che se il tempo di reazione a un dato stimolo o a un dato compito e breve HUMAN FACTORS metterranno poi a punto un metodo per misurare la durata in atto tra il momento della presentazione dello stimolo e il momento dell'emissione da parte dell'organismo, della risposta motoria quindi i processi cognitivi sottostanti ul riconoscimento e l'elaborazione di quel dato Stimolo sono semplici e poco numerosi e quindi il tempo e lungo. + E la risoluzione del compito richiede l'intervento di processi cognitivi o numerosi a ricordato che l'affermazione del cognitivismo, che pur con le variazioni apportate negli ultimi” decenni continua a essere oggi l'approccio dominante alla psicologia sia in Europa sia negli Stati Uniti, non è dipesa soltanto dalla crisi del comportamentismo, ma è stata anche favorita dalla «domanda» militare legata alla seconda guerra mondiale. devono quindi intendere tutti quei punti di forza e quei punti di debolezza che caratterizzano la prestazione umana durante la sua esecuzione. si è sviluppato il vasto campo di ricerca relativo alla progettazione ergonomica delle interfacce, degli strumenti degli ambienti di lavoro e degli oggetti di uso comune Recentemente la psicologia cognitiva ha dato luogo a ulteriori campi di ricerca come le scienze cognitive, la neuropsicologia e le neuroscienze cognitive, che hanno concentrato il loro oggetto di studio sui modelli. computazionali del comportamento e sullo studio dei pazienti con danni cerebrali. CAPITOLO 2 METODI DI RICERCA IN PSICOLOGIA Dove leggiamo una notizia sul giomale, è vero? Naturalmente non sempre siamo in grado di rispondere a questo interrogativo in modo certo. Per giudicare se queste notizie sono vere ci possiamo assolutamente sull'attendibilità delle fonti che le hanno trasmesse Le notizie non vere però non sono necessariamente frutto di manipolazioni finalizzate a raggiungere questo scopo quello scopo molto spesso sono semplicemente un'opinione di qualcuno che in quanto in opinione può essere sbagliata Infatti sono verificabili e verificati severi e possiamo definirli veri in maniera nella certa Il concetto di verificabilità di un fatto, e ciò che ci fa uscire dall'ambito dell'incertezza ci fa vaccinare la certezza scientifica 1. Le opinioni sono sempre tali e la loro veridicità è confermato in modo autoreferenziale da chi la esprime La distinzione tra fatti e opinioni è un problema che l'uomo si è posto la notte dei tempi Dagli antichi greci si cominciò a delineare la differenza tra opinione da un lato e la scienza dall'altro, scienza va inteso un tipo di conoscenza oggettiva e certa, mentre un'opinione si deve intendere una conoscenza soggettiva priva di certezza. ES > il geografo e naturalista Aleksander VON Humboldt (1769-1859) E mise sulle carte geografiche date prima della scoperta di strumenti scientifici in grado di garantire la correttezza della fedeltà Il proprietario di Hans era un certo von osten che nella convinzione che il suo cavallo sarebbe stato in grado di dimostrare intelligenza pari a quella umana se soltanto avessi ricevuto un addestramento educazione paragonabili a quelli che erano sottoposti alla fine della scuola è così Von osten con il suo cavallo fino a mettere in grado di compiere operazioni aritmetiche abbastanza complicata Inizio a insegnarle nozioni di storia geografia scienze regione reale conoscenza di attualità, prima di sottoporre a un suo le domande degli esaminatori von osten nostre dovete risolvere il problema delle risposte, dato che il cavallo sia stato in grado di comunicare permanente anche questo aspetto fu però brillantemente risolto insegnando da ad Hans Muovendo il capo le risposte che potevano essere soddisfatte con un sì o un no invece quei colpi di zoccolo sul terreno per domande che esigeva una risposta numerica Furono invitati scienziati di Varie discipline che iniziano con gli esami di profitto I psicologi conclusero che che Hans è veramente in grado di leggere e comprendere domande di sapere i calcoli complessi Pfungst Gli esperti ammisero che avevano von osten aver ragione, dimostrava di avere un'intelligenza una cultura per molti aspetti paragonabile a quelle umane. Il cavallo era in grado di rispondere correttamente alle domande dei suoi esaminatori anche quando il suo proprietario istruttore non era presente Se penso aumento vuole sospetto che il proprietario comunicasse con ansia in qualche segreto e truffalidina maniera Tutti ormai si erano quei doti eccezionali doti di Hans, ma appare sulla scena uno psicologo (Pfungst 1911) era probabilmente dotato di una consistente dose di scetticismo Vedo il cavallo in modo che non potesse prevedere nell'intervistatore nelle altre persone presenti alla prova subito il mito del grande Hans svani Il cavallo non fu in grado di rispondere correttamente a nessuno delle domande poste Hai tolto la benda e faccio domande che le persone intorno a cavallo non conoscesse la risposta Il cavallo non seppe.rispondere CHE COSA CI HA INSEGNATO QUESTO STORIA DEL CAVALLO HANS? - In primo luogo che lo scetticismo in atteggiamento più corretto nei confronti dei fenomeni che ci vengono presentate, se sono anomali o eccezionale - secondo luogo, le spiegazioni proposte devono essere considerate bene soltanto dopo numerosi tentativi di spiegare i fatti in maniera alternativa se sono verificabili sterili NON E IL CASO DI ROSENTHAL E ROSNOW La storia di Hans, prima di accettare un evento come vero e oggettivo dobbiamo essere certi che prevale la sua determinazione si applica in un metodo di ricerca capace di prendere in esame spiegazioni alternative Che definiscono la ricerca scientifica stessa come un processo di osservazione deliberata e controllata Molti metodi di ricerca si possono impiegare, ma quello che fornisce maggiori garanzie il metodo scientifico L'utilizzo del metodo scientifico è una conseguenza della condivisione che la psicologia a quellaltra scienze naturali dell'assunto di base, vale a dire il determinismo Il metodo scientifico è dato dalla capisca di riuscire a controllare le variabili in gioco garantendo anche il controllo della causalità di una variabile e per questo motivo che la psicologia quando il tipo di ricerca lo consente impiega il metodo scientifico Che concepisce ogni avvenimento dell'universo come causato da un altro evento che lo precede 1. Secondo tale assunto di effetti che vengono osservati non sono il frotuiti, ma invece sono riducibile a caso e gli eventi sono perciò frutto di una relazione di causa - effetto con gli altri eventi 2.1 IL METODO SPERIMENTALE E metodo sperimentale Ci permette di affermare che se non fosse avvenuto X, non si sarebbe verificato Yne consegue che tra X e Ye vi è un rapporto di causa effetto. è un metodo che maggiormente garantisce i fenomeni naturali legandoli alle cause che li hanno determinati Nella sua forma può essere scomposto in almeno quattro fasi Individuazione descrizione del problema Formulazione di unipotesi Esecuzione dell'esperimento Raccolta dei dati e elaborazione dei risultati 1) individua il problema di interesse nel descrivere gli aspetti generali 2) formulazione delle ipotesi, lo sperimentatore ipotizza una possibile relazione di causa barra effetto tra due variabili. LE VARIABILI sono grandezze o fenomeni che vengono misurazione manipolate nel corso dell'esperimento Le variabili manipolata cioè variata in maniera sistematica dallo sperimentatore viene definita variabile indipendente Mentre la variabile misurata viene definita variabile dipendente perché appunto dipende dalla manipolazione della variabile indipendente Formulare un'ipotesi significa prevedere una relazione di causa - effetto tra due variabili - eventi 3) nella fase di esecuzione dell'esperimento il problema generale l'ipostasi formulata vengono tradotto in una condizione capace di mettere alla prova la validità Si tratta di manipolare la variabile indipendente per osservare e misurare gli effetti di questa manipolazione causa della variabile dipendente Si definisce quindi variabile indipendente e quella che viene manipolata dallo sperimentatore e variabile dipendente è quella che viene misurata dallo sperimentatore 4) raccolta dei dati delle elaborazione dei risultati, l'esperimento deve fornire una misura della variazione della variabile dipendente a seguito della manipolazione della variabile indipendente, a tale variazione deve essere raccolta analizzata I risultati dellesperimento ci dovranno dire se lipotesi formulata era.corretta oppure no Questo particolare il passaggio del metodo sperimentale viene definito conferma o falsificazione La quarta fase del metodo sperimentale e anche l'elaborazione dei risultatielaborare dati ottenuti equivale a porsi la domanda (risultati dell'esperimento sono stati statisticamente significativi dovuti al caso? Il metodo sperimentale permette di studiare questa relazione di causa effetto mantenendo costanti tutte le variabili in gioco in modo da poter avere la certezza che eventuali cambiamenti della variabile dipendente siano dovuti soltanto la manipolazione della variabile indipendente e non avvengono invece in maniera casuale. Va sottolineato che in psicologia la variabile dipendente è rappresentato dal comportamento di chi viene sottoposto esperimento e la misura del comportamento può essere rappresentato dal numero di item ricordanti 22 CONFERMO O FALSIFICAZIONE DELL'IPOTESI È molto importante ricordare che nel metodo sperimentale qualsiasi esperimento debbano poter confermare oppure falsificare lipotesi di partenza 1 Cioè a dire che l'esperimento deve poter dire se avevo ragione oppure torto. Questo aspetto è cruciale dal punto che non può essere riconosciuta come appartenente al metro sperimentale non cerca in cui risultati possono soltanto confermare l'ipotesi 2.3 STUDI DI CORRELAZIONE Il metodo sperimentale non può essere applicato sempre. In alcuni casi il ricercatore non può manipolare a suo piacimento la variabile indipendente, ma non per questo non è possibile relazione tra due variabili vengono prive di interesse. Questo tipo di studi in un basa quindi sull'esecuzione di un esperimento ma intendono misurare come due variabili variano insieme Vengono definiti esperimenti naturali e vengono eseguiti ogni qualvolta si indagano campi applicativi dove non è possibile impostare gli esperimenti descritti in precedenzal Si tratta di situazioni in cui si vuole confrontare il comportamento e il giudizio di un determinato gruppo di persone prima e dopo un certo accadimento Con questi esperimenti naturali potremmo invece verificare se ci sia un rapporto di correlazione tra variabile (aver subito un incidente aereo) e la variabile (paura di volare) Non si può mai essere certi che quelle persone che hanno sviluppato la paura di volare non avrebbero sviluppato anche nel senza incidenti. Due variabili sono in rapporto di correlazione. Gli studi di correlazione consentono di individuare eventualità regolarità delle variazioni tra variabili anche se non ci permette di concludere che la variabile a abbia causato la variazione della variabile B o viceversa Il parametro che viene misurato negli studi di correlazione viene definito coefficiente di correlazione Coefficiente di correlazione oltre a misurare l'intensità della correlazione, cioè la forza di coesione tra due variabili che indica la direzione della correlazione tra due variabili espresse in valori che possono essere E. oscillare da +1a-1. Un coefficiente di correlazione di + sta indicare una correlazione positiva tra due variabil Un coefficiente di correlazione è -1 è una correlazione negativa di massa Una correlazione positiva quando al crescente di una variabile anche l'altro tende a crescere al crescente Una correlazione invece negativa quando il crescere di una variabile si accompagna la diminuzione della variabile correlata Nel caso in cui due variabili siano assolutamente non correlate tra di loro e coefficiente di correlazione vicino uguale a zero Vale la pena sottolineare ancora una volta quando siano frequente l'errore che consiste nello spiegare come causale un rapporto tra variabili che è semplicemente un rapporto di correlazione Ognuno di noi e poi esposto questo tipo di errore sia in maniera attiva che in maniera passiva 2.4 LO SIGNIFICATIVA E L'INFERENZA STATITSITCA Studia un certo fenomeno che si formula sullipotesi di ricerca cioè si fa una specifica inferenza sui risultati che emergeranno dalla ricerca Se la ricerca viene condotta applicando il metodo sperimentale allora l'inferenza o l'ipotesi sarà che la variabile azione della variabile dipendente è stata causata da manipolazione della variabile indipendente Se lo studio è di tipo con relazionale di ipotesi formulate sulla credo variabili oggetto ricerca sono in qualche modo correlate tra di loro, cioè il crescere di una crescerà oppure calerà anche l'altra Il fatto che i dati dimostrano una qualsiasi variazione della variabile dipendente E non è sufficiente. ad. affermare che l'ipotesi fosse corretta. Risultati dellesperimento possono anche essere dovuti al caso alla manipolazione della variabile indipendente. I metodi di inferenza statistica hanno proprio la funzione di misurare questo possibile errore In campo psicologico i risultati di una ricerca sono definiti statisticamente significativi quando la proprietà di sbagliare È stata causata dalla manipolazione della variabile indipendente abbiamo definito il concetto di significatività statistica rimane da capire quali sono i parametri in base quali un test di significatività statistica riesce a stabilire se sulla della nostra ricerca sui significativ I parametri generali sui quali si basano i test di significativa statistica sono fondamentalmente tre 1) lampiezza delleffetto ottenuto 2) il numero dei soggetti che sono state studiate 1) E tenere presente che a parità di due variabili, quanto maggiore è la differenza tra i valori della variabile dipendente è tenuto nel gruppo sperimentale e gruppo di controllo I risultati di un esperimento possono contenere due diversi tipi di variazione 3) la distribuzione dei risultati, cioè il livello di variabilità dei dati all'interno di ogni singolo gruppo sperimentale. 2) riguarda il numero dei soggetti studiati o il numero di osservazione e anche in questo caso è chiaro che a parità di tutte le variabili più elevato il campione studiato maggiore sarà la probabilità che una data differenza di tutti è statica mente significativa. 1) È la differenza che può emergere tra un gruppo sperimentale è un gruppo di controllo E quella presente all'interno di ogni gruppo Si può affermare che l'analisi statistica calcola il rapporto fra il variabilità tra i aruppi la variabilità interna i gruppi Variabilità tra i gruppi dovuto manipolazione della variabile indipendente Variabilità all'interno dei gruppi è. dovuta al caso ne consegue che quanto più alto il valore dell rapporto E in questi casi che si parla di ricerche descrittive Tanto più alta è la probabilità che il risultato tenuto sia dovuto alla manipolazione della variabile indipendente 25 I METODI OSSERVATIVI - DESCRITTI Studi Descritti, non vengono ricercati una qualche relazione tra variabili ma si cerca soltanto di descrivere un certo fenomeno o da tuo comportamento Naturalmente non potremmo concludere nulla rispetto alle altre variabili che potremmo invece essere preso in esame sia per un ruolo importante i nostra ricerca Le ricerche descritte a loro volta prevedono delle quantificazioni numeriche dei fenomeni o dei comportamenti osservati, oppure posso alimentarsi e la sua descrizione dei fenomeni concentrandosi maggiormente sulla descrizione dettagliata e approfondita del comportamento come. viene dagli studi condotti dagli etologi. Il metodo osservative- descritti viene impiegato per lo più sul campo, non significa che non possa avere luogo anche in laboratorio come accade per esempio nello studio tra madre - bambino. 26 IL METODO DELL'INCHIESTO METODO DELL'INCHIESTO Sono utilizzati quando i requisiti del metodo sperimentale non possono essere soddisfati La differenza non consiste quindi nel fatto che lo studio venga svolto in laboratorio o sul campo, ma sulla presenza o meno della variabile indipendente e dipendete, in rapporto causale, di un ipotesi falsificabile e sul controllo delle altre variabili in gioco 2.7 L'INTERVISTA Viene impiegato per raccogliere vari tipi di informazioni al fine di descrivere un certo fenomeno certa diagnosi o determinare gli atteggiamenti verso un concetto o un prodotto E un metodo molto semplice e molto diretto, ne consiste nel chiedere a qualcuno la sua opinione su una determinata cosa e come si comporta in determinare situazioni però tenere presente il fenomeno dell' ACCETTABILITA' e DESIDERABILITA' SOCIALE La sincerità delle risposte non deve perciò essere data per scontato, ma bisogna tenere conto del fatto che raramente si otterranno risposte che per vari motivi l'intervistato può ritenere non accettabili dalla società in cui vive Raccolta di informazioni o dati ottenuti da intervistati tramite un intervistatore. può porre le domande secondo una modalità di Faccia a faccia o TELEFONICAMENTE Una generale suddivisione della tipologia di intervista E quella STRUTTURATO, SEMISTRUTTURATA e APERTA I) schema rigido nel porre le domande sia per quanto riguarda il contenuto che la successione 2) segue una traccia generale di intervista ma a seconda delle risposte che ottiene può decidere di approfondire un particolare aspetto del tema oggetto dell'intervista 3) intervistatore segue soltanto uno schema generale ma si ritiene libero di variare le domande adattandole alle condizioni che va via vengono a prodursi tra invervistato e intervistatore 2.8 IL QUESTIONARIO Essere in forma scritta e quindi chi deve rispondere si trova davanti a domande per rispondere alle quali non si e sotopoati a una particolari presto e temporale e non si è costretti a interagire con un interlocutore questionari è rappresentato dalle DOMANDE CHIUSE e prevedono risposte Per una corretta analisidelle risposte ottenute. occore infine tenere conto quali sono i processi Psicologi, sociali e comunicativi messi in atto

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scuola sostenevano anche la percezione fu complessa, era qualcosa di più e diverso dalla semplice somma delle singole sensazioni Che viene poi ripreso nel 900 dalla scuola psicologia della Gestalt Lo STRUTTURALISMO era però destinato a confluire lungo nel tempo a causa dello stesso su cui si basava il metodo per raccolta dei dati, e cioè il resoconto verbale delle proprie sensazioni da parte di soggetti addestrati a quella particolare compito PERCHÉ UN METODO CHE SI Basava SUL RESOCONTO VERBALE NON POTRÀ MAI STUDIARE LO MENTE DEI BAMBINI. DEI MALATI MENTALI DEGLI ANIMALI COMPROMETTENDO LA FINALITÀ STESSA DELLA SCUOLA VALIDITÀ DELLO STUDIO DELLA STRUTTURA DELLA MENTE DELLA SUA ETÀ Per questi motivi e per la grande dissonanza che inizia per avere la tua evolutistica di Darwin, non solo sulla biologia ma anche sue discipline confinanti, lo strutturalismo dovete lasciare a posto nuova corrente di pensiero psicologico: il FUNZIONALISMO IL FUNZIONALISMO II FUNZIONALISMO nacque negli Stati Uniti a opera di William James (1890) e di John dewey 1896 Sulla scia della teoria evoluzionistica di Darwin (1859-1872) che sostenevano che il comportamento umano deve essere considerato come un processo di adattamento dellorganismo all'ambiente Questa nuova prospettiva i processi mentali, verrebbero messi in atto per aiutare l'organismo a sopravvivere e di conseguenza l'interrogazione psicologia deve cambiare cose come sono i processi mentali (finalità dello strutturalismo) che cosa servono i processi mentali (finalità del funzionalismo) Dal punto di vista lo sviluppo geografico è interessante notare che mentre lo studiamo nascita Europa e tramite TITICHENER viene fatto conoscere gli Stati Uniti Il funzionalismo fa un percorso al contrario dell'America di James e dwewy viene importato in Europa In Italia Le idee della scuola funzionalista ebbero un importante di riflesso, soprattutto l'inizio del 900 grazie la traduzione del libro di James da parte di Giulio Cesare Ferrari nel 1901 con il funzionalismo la psicologia diventa SCIENZO BOLOGOICO nella misura in cui per JAMES e DEWEY i processi mentali vengono espressi dallo stesso organismo che mette in atto gli altri processi biologici 1913 I funzionalisti dilatano al gamma dei processi mentali studiati dagli strutturalisti occupandosi anche della motivazione, del pensiero e dell'apprendimento Ma secondo l'approccio evoluzionista che vede cioè il comportamento umano come comportamento adattivo all'ambiente questo legame tra COMPORTAMENTO e condizioni ambientali teorizzano dal funzionamento porta la psicologia a spostarsi dallo studio delle esperienze mentali al comportamento E nasce il COMPORTAMENTISMO IL COMPORTAMENTISMO Il lavoro fu definito "La RIVOLUZIONE COMPORTAMENTISTO" questo oggetto di studio John Watson afferma che la psicologia Per diventare scienza sperimentale concentrarsi su un oggetto di studio deferimento che possa essere osservato In maniera intersoggettiva da tutti gli studiosi interessati E il comportamento, semplicemente come l'insieme delle risposte muscolari e ghiandolari di un individuo i comportamentismi > la mente e una scatola nera che all'interno della quale non sappiamo e non possiamo Osservare cosa accade I. comportamentismi la psicologia deve occuparsi soltanto delle leggi che determinano il comportamento Cioè gli stimoli provocano le risposte osservabili questo approccio viene visto soltanto come una stazione intermedia Tra gli STIMOLI IN ENTRATA e le RISPOSTE IN USCITA. viene definito il comportamentismo PSCOLOGIO STIMOLO- RISPOSTO La chiarezza e per certi aspetti la semplicità del modello teorico comportamentista - scuola dominante fino agli anni '60-70 ntorno alla fine degli anni 60 lascia il posto al cognitivismo. contributi della scuola russa a opera di Secenov, Bechterev e soprattutto Pavlov suoi studi sul condizionamento classico contribuì in maniera determinante a. consolidare l'affermazione del comportamentismo. passaggio tra le due scuole non avviene però in maniera netta perché il comportamentismo più ortodosso, quello cioè teorizzato da Watson e Skinner, Creo il neocomportamentismo. dimostrarsi inadatto o addirittura incapace di generare e accumulare nuova conoscenza psicologica Limitare loggetto di studio al comportamento osservabile e misurabile si dimostrò con il tempo un approccio sterile e fece nascere all'intero degli stessi psicologi alcuni autori cominciarono ad ammettere lesistenza di componenti psicologiche non manifeste che agiscono tra il momento di presentazione dello stimolo al momento della risposta ancora prima qualche modo possono influenzare e modificare il comportamento dell'organismo Neocomportamentisti come Koch Tolman e Hebb neocomportamentismo Il neocomportamnetismo potizzarono la presenza di «variabili interne intermedie>> cominciato a elaborare concetti quali il «comportamento intenzionale»> (purposive behaviour) e I «processi medianti» nell'integrazione e organizzazione del comportamento comincia ad ammettere la presenza e l'azione di qualcosa tra lo stimolo e la risposta Sigla psicologia S-R trasforma in psicologia S-O-R T. Parallelamente al comportamentismo americano <<O»> indicare una qualche attività non osservabile messa in atto dall'organismo. primo atto del declino del comportamentismo e sarà il movimento che apre la strada al cognitivismo LA GESTALT Europa nasce la PSICOLOGIA DELLA GESTALT forma organizzata La Gestalt si forma principalmente come reazione all'approccio «atomistico» dello strutturalismo di Wundt e la sua data di nascita viene convenzionalmente collocata al 1912, Wertheimer pubblica il suo esperimento sul movimento stroboscopico, MOVIMENTO STROBOSCOPICO L'OSSERVATORE MOVIMENTO STROBOSCOPICO lla base della cinematografia dove, come noto, la pellicola cinematografica è costituita da una serie di immagini fisse,; cioè i singoli fotogrammi schermo alternati a intervalli di buio della stessa durata L'osservatore però non percepisce - serie di fotogrammi statici il comportamnetismo unica immagine dinamica in movimento movimento fenomenico apparente indotto da stimoli statici presentati in sequenza Secondo la Gestalt, quindi, il tutto precede le parti e le parti a loro volta assumono un valore diverso a seconda del «tutto» che. vanno a formare. Il metodo impiegato dalla psicologia della Gestalt è il METODO FENOMENOLOGICO . Il metodo fenomenologico consiste percepiamo sia soltanto ciò che appare durante l'osservazione in un'osservazione di tipo bottom-up dei fenomeni e ciò che i gestaltisti non riconoscono alcuna soltanto dopo, cloê più lentamente, le importanza all'esperienza passata. IL COGNITIVISMO gli psicologi che si riconoscevano nel movimento del NEOCOMPORTAMENTISMO, hanno aperto Il nascita del COGNITIVISMO Con l'avvento del cognitivismo > l'oggetto di studio della psicologia si sposta dal comportamento osservabile Processi cognitivi NEISSER viene considerato il fondatore del cognitivismo Con Il paradigma dei tempi di reazione. Da un punto di vista storico presenza innegabile per l'elaborazione Delle informazioni L'idea sottostante è che se il tempo di reazione a un dato stimolo o a un dato compito e breve HUMAN FACTORS metterranno poi a punto un metodo per misurare la durata in atto tra il momento della presentazione dello stimolo e il momento dell'emissione da parte dell'organismo, della risposta motoria quindi i processi cognitivi sottostanti ul riconoscimento e l'elaborazione di quel dato Stimolo sono semplici e poco numerosi e quindi il tempo e lungo. + E la risoluzione del compito richiede l'intervento di processi cognitivi o numerosi a ricordato che l'affermazione del cognitivismo, che pur con le variazioni apportate negli ultimi” decenni continua a essere oggi l'approccio dominante alla psicologia sia in Europa sia negli Stati Uniti, non è dipesa soltanto dalla crisi del comportamentismo, ma è stata anche favorita dalla «domanda» militare legata alla seconda guerra mondiale. devono quindi intendere tutti quei punti di forza e quei punti di debolezza che caratterizzano la prestazione umana durante la sua esecuzione. si è sviluppato il vasto campo di ricerca relativo alla progettazione ergonomica delle interfacce, degli strumenti degli ambienti di lavoro e degli oggetti di uso comune Recentemente la psicologia cognitiva ha dato luogo a ulteriori campi di ricerca come le scienze cognitive, la neuropsicologia e le neuroscienze cognitive, che hanno concentrato il loro oggetto di studio sui modelli. computazionali del comportamento e sullo studio dei pazienti con danni cerebrali. CAPITOLO 2 METODI DI RICERCA IN PSICOLOGIA Dove leggiamo una notizia sul giomale, è vero? Naturalmente non sempre siamo in grado di rispondere a questo interrogativo in modo certo. Per giudicare se queste notizie sono vere ci possiamo assolutamente sull'attendibilità delle fonti che le hanno trasmesse Le notizie non vere però non sono necessariamente frutto di manipolazioni finalizzate a raggiungere questo scopo quello scopo molto spesso sono semplicemente un'opinione di qualcuno che in quanto in opinione può essere sbagliata Infatti sono verificabili e verificati severi e possiamo definirli veri in maniera nella certa Il concetto di verificabilità di un fatto, e ciò che ci fa uscire dall'ambito dell'incertezza ci fa vaccinare la certezza scientifica 1. Le opinioni sono sempre tali e la loro veridicità è confermato in modo autoreferenziale da chi la esprime La distinzione tra fatti e opinioni è un problema che l'uomo si è posto la notte dei tempi Dagli antichi greci si cominciò a delineare la differenza tra opinione da un lato e la scienza dall'altro, scienza va inteso un tipo di conoscenza oggettiva e certa, mentre un'opinione si deve intendere una conoscenza soggettiva priva di certezza. ES > il geografo e naturalista Aleksander VON Humboldt (1769-1859) E mise sulle carte geografiche date prima della scoperta di strumenti scientifici in grado di garantire la correttezza della fedeltà Il proprietario di Hans era un certo von osten che nella convinzione che il suo cavallo sarebbe stato in grado di dimostrare intelligenza pari a quella umana se soltanto avessi ricevuto un addestramento educazione paragonabili a quelli che erano sottoposti alla fine della scuola è così Von osten con il suo cavallo fino a mettere in grado di compiere operazioni aritmetiche abbastanza complicata Inizio a insegnarle nozioni di storia geografia scienze regione reale conoscenza di attualità, prima di sottoporre a un suo le domande degli esaminatori von osten nostre dovete risolvere il problema delle risposte, dato che il cavallo sia stato in grado di comunicare permanente anche questo aspetto fu però brillantemente risolto insegnando da ad Hans Muovendo il capo le risposte che potevano essere soddisfatte con un sì o un no invece quei colpi di zoccolo sul terreno per domande che esigeva una risposta numerica Furono invitati scienziati di Varie discipline che iniziano con gli esami di profitto I psicologi conclusero che che Hans è veramente in grado di leggere e comprendere domande di sapere i calcoli complessi Pfungst Gli esperti ammisero che avevano von osten aver ragione, dimostrava di avere un'intelligenza una cultura per molti aspetti paragonabile a quelle umane. Il cavallo era in grado di rispondere correttamente alle domande dei suoi esaminatori anche quando il suo proprietario istruttore non era presente Se penso aumento vuole sospetto che il proprietario comunicasse con ansia in qualche segreto e truffalidina maniera Tutti ormai si erano quei doti eccezionali doti di Hans, ma appare sulla scena uno psicologo (Pfungst 1911) era probabilmente dotato di una consistente dose di scetticismo Vedo il cavallo in modo che non potesse prevedere nell'intervistatore nelle altre persone presenti alla prova subito il mito del grande Hans svani Il cavallo non fu in grado di rispondere correttamente a nessuno delle domande poste Hai tolto la benda e faccio domande che le persone intorno a cavallo non conoscesse la risposta Il cavallo non seppe.rispondere CHE COSA CI HA INSEGNATO QUESTO STORIA DEL CAVALLO HANS? - In primo luogo che lo scetticismo in atteggiamento più corretto nei confronti dei fenomeni che ci vengono presentate, se sono anomali o eccezionale - secondo luogo, le spiegazioni proposte devono essere considerate bene soltanto dopo numerosi tentativi di spiegare i fatti in maniera alternativa se sono verificabili sterili NON E IL CASO DI ROSENTHAL E ROSNOW La storia di Hans, prima di accettare un evento come vero e oggettivo dobbiamo essere certi che prevale la sua determinazione si applica in un metodo di ricerca capace di prendere in esame spiegazioni alternative Che definiscono la ricerca scientifica stessa come un processo di osservazione deliberata e controllata Molti metodi di ricerca si possono impiegare, ma quello che fornisce maggiori garanzie il metodo scientifico L'utilizzo del metodo scientifico è una conseguenza della condivisione che la psicologia a quellaltra scienze naturali dell'assunto di base, vale a dire il determinismo Il metodo scientifico è dato dalla capisca di riuscire a controllare le variabili in gioco garantendo anche il controllo della causalità di una variabile e per questo motivo che la psicologia quando il tipo di ricerca lo consente impiega il metodo scientifico Che concepisce ogni avvenimento dell'universo come causato da un altro evento che lo precede 1. Secondo tale assunto di effetti che vengono osservati non sono il frotuiti, ma invece sono riducibile a caso e gli eventi sono perciò frutto di una relazione di causa - effetto con gli altri eventi 2.1 IL METODO SPERIMENTALE E metodo sperimentale Ci permette di affermare che se non fosse avvenuto X, non si sarebbe verificato Yne consegue che tra X e Ye vi è un rapporto di causa effetto. è un metodo che maggiormente garantisce i fenomeni naturali legandoli alle cause che li hanno determinati Nella sua forma può essere scomposto in almeno quattro fasi Individuazione descrizione del problema Formulazione di unipotesi Esecuzione dell'esperimento Raccolta dei dati e elaborazione dei risultati 1) individua il problema di interesse nel descrivere gli aspetti generali 2) formulazione delle ipotesi, lo sperimentatore ipotizza una possibile relazione di causa barra effetto tra due variabili. LE VARIABILI sono grandezze o fenomeni che vengono misurazione manipolate nel corso dell'esperimento Le variabili manipolata cioè variata in maniera sistematica dallo sperimentatore viene definita variabile indipendente Mentre la variabile misurata viene definita variabile dipendente perché appunto dipende dalla manipolazione della variabile indipendente Formulare un'ipotesi significa prevedere una relazione di causa - effetto tra due variabili - eventi 3) nella fase di esecuzione dell'esperimento il problema generale l'ipostasi formulata vengono tradotto in una condizione capace di mettere alla prova la validità Si tratta di manipolare la variabile indipendente per osservare e misurare gli effetti di questa manipolazione causa della variabile dipendente Si definisce quindi variabile indipendente e quella che viene manipolata dallo sperimentatore e variabile dipendente è quella che viene misurata dallo sperimentatore 4) raccolta dei dati delle elaborazione dei risultati, l'esperimento deve fornire una misura della variazione della variabile dipendente a seguito della manipolazione della variabile indipendente, a tale variazione deve essere raccolta analizzata I risultati dellesperimento ci dovranno dire se lipotesi formulata era.corretta oppure no Questo particolare il passaggio del metodo sperimentale viene definito conferma o falsificazione La quarta fase del metodo sperimentale e anche l'elaborazione dei risultatielaborare dati ottenuti equivale a porsi la domanda (risultati dell'esperimento sono stati statisticamente significativi dovuti al caso? Il metodo sperimentale permette di studiare questa relazione di causa effetto mantenendo costanti tutte le variabili in gioco in modo da poter avere la certezza che eventuali cambiamenti della variabile dipendente siano dovuti soltanto la manipolazione della variabile indipendente e non avvengono invece in maniera casuale. Va sottolineato che in psicologia la variabile dipendente è rappresentato dal comportamento di chi viene sottoposto esperimento e la misura del comportamento può essere rappresentato dal numero di item ricordanti 22 CONFERMO O FALSIFICAZIONE DELL'IPOTESI È molto importante ricordare che nel metodo sperimentale qualsiasi esperimento debbano poter confermare oppure falsificare lipotesi di partenza 1 Cioè a dire che l'esperimento deve poter dire se avevo ragione oppure torto. Questo aspetto è cruciale dal punto che non può essere riconosciuta come appartenente al metro sperimentale non cerca in cui risultati possono soltanto confermare l'ipotesi 2.3 STUDI DI CORRELAZIONE Il metodo sperimentale non può essere applicato sempre. In alcuni casi il ricercatore non può manipolare a suo piacimento la variabile indipendente, ma non per questo non è possibile relazione tra due variabili vengono prive di interesse. Questo tipo di studi in un basa quindi sull'esecuzione di un esperimento ma intendono misurare come due variabili variano insieme Vengono definiti esperimenti naturali e vengono eseguiti ogni qualvolta si indagano campi applicativi dove non è possibile impostare gli esperimenti descritti in precedenzal Si tratta di situazioni in cui si vuole confrontare il comportamento e il giudizio di un determinato gruppo di persone prima e dopo un certo accadimento Con questi esperimenti naturali potremmo invece verificare se ci sia un rapporto di correlazione tra variabile (aver subito un incidente aereo) e la variabile (paura di volare) Non si può mai essere certi che quelle persone che hanno sviluppato la paura di volare non avrebbero sviluppato anche nel senza incidenti. Due variabili sono in rapporto di correlazione. Gli studi di correlazione consentono di individuare eventualità regolarità delle variazioni tra variabili anche se non ci permette di concludere che la variabile a abbia causato la variazione della variabile B o viceversa Il parametro che viene misurato negli studi di correlazione viene definito coefficiente di correlazione Coefficiente di correlazione oltre a misurare l'intensità della correlazione, cioè la forza di coesione tra due variabili che indica la direzione della correlazione tra due variabili espresse in valori che possono essere E. oscillare da +1a-1. Un coefficiente di correlazione di + sta indicare una correlazione positiva tra due variabil Un coefficiente di correlazione è -1 è una correlazione negativa di massa Una correlazione positiva quando al crescente di una variabile anche l'altro tende a crescere al crescente Una correlazione invece negativa quando il crescere di una variabile si accompagna la diminuzione della variabile correlata Nel caso in cui due variabili siano assolutamente non correlate tra di loro e coefficiente di correlazione vicino uguale a zero Vale la pena sottolineare ancora una volta quando siano frequente l'errore che consiste nello spiegare come causale un rapporto tra variabili che è semplicemente un rapporto di correlazione Ognuno di noi e poi esposto questo tipo di errore sia in maniera attiva che in maniera passiva 2.4 LO SIGNIFICATIVA E L'INFERENZA STATITSITCA Studia un certo fenomeno che si formula sullipotesi di ricerca cioè si fa una specifica inferenza sui risultati che emergeranno dalla ricerca Se la ricerca viene condotta applicando il metodo sperimentale allora l'inferenza o l'ipotesi sarà che la variabile azione della variabile dipendente è stata causata da manipolazione della variabile indipendente Se lo studio è di tipo con relazionale di ipotesi formulate sulla credo variabili oggetto ricerca sono in qualche modo correlate tra di loro, cioè il crescere di una crescerà oppure calerà anche l'altra Il fatto che i dati dimostrano una qualsiasi variazione della variabile dipendente E non è sufficiente. ad. affermare che l'ipotesi fosse corretta. Risultati dellesperimento possono anche essere dovuti al caso alla manipolazione della variabile indipendente. I metodi di inferenza statistica hanno proprio la funzione di misurare questo possibile errore In campo psicologico i risultati di una ricerca sono definiti statisticamente significativi quando la proprietà di sbagliare È stata causata dalla manipolazione della variabile indipendente abbiamo definito il concetto di significatività statistica rimane da capire quali sono i parametri in base quali un test di significatività statistica riesce a stabilire se sulla della nostra ricerca sui significativ I parametri generali sui quali si basano i test di significativa statistica sono fondamentalmente tre 1) lampiezza delleffetto ottenuto 2) il numero dei soggetti che sono state studiate 1) E tenere presente che a parità di due variabili, quanto maggiore è la differenza tra i valori della variabile dipendente è tenuto nel gruppo sperimentale e gruppo di controllo I risultati di un esperimento possono contenere due diversi tipi di variazione 3) la distribuzione dei risultati, cioè il livello di variabilità dei dati all'interno di ogni singolo gruppo sperimentale. 2) riguarda il numero dei soggetti studiati o il numero di osservazione e anche in questo caso è chiaro che a parità di tutte le variabili più elevato il campione studiato maggiore sarà la probabilità che una data differenza di tutti è statica mente significativa. 1) È la differenza che può emergere tra un gruppo sperimentale è un gruppo di controllo E quella presente all'interno di ogni gruppo Si può affermare che l'analisi statistica calcola il rapporto fra il variabilità tra i aruppi la variabilità interna i gruppi Variabilità tra i gruppi dovuto manipolazione della variabile indipendente Variabilità all'interno dei gruppi è. dovuta al caso ne consegue che quanto più alto il valore dell rapporto E in questi casi che si parla di ricerche descrittive Tanto più alta è la probabilità che il risultato tenuto sia dovuto alla manipolazione della variabile indipendente 25 I METODI OSSERVATIVI - DESCRITTI Studi Descritti, non vengono ricercati una qualche relazione tra variabili ma si cerca soltanto di descrivere un certo fenomeno o da tuo comportamento Naturalmente non potremmo concludere nulla rispetto alle altre variabili che potremmo invece essere preso in esame sia per un ruolo importante i nostra ricerca Le ricerche descritte a loro volta prevedono delle quantificazioni numeriche dei fenomeni o dei comportamenti osservati, oppure posso alimentarsi e la sua descrizione dei fenomeni concentrandosi maggiormente sulla descrizione dettagliata e approfondita del comportamento come. viene dagli studi condotti dagli etologi. Il metodo osservative- descritti viene impiegato per lo più sul campo, non significa che non possa avere luogo anche in laboratorio come accade per esempio nello studio tra madre - bambino. 26 IL METODO DELL'INCHIESTO METODO DELL'INCHIESTO Sono utilizzati quando i requisiti del metodo sperimentale non possono essere soddisfati La differenza non consiste quindi nel fatto che lo studio venga svolto in laboratorio o sul campo, ma sulla presenza o meno della variabile indipendente e dipendete, in rapporto causale, di un ipotesi falsificabile e sul controllo delle altre variabili in gioco 2.7 L'INTERVISTA Viene impiegato per raccogliere vari tipi di informazioni al fine di descrivere un certo fenomeno certa diagnosi o determinare gli atteggiamenti verso un concetto o un prodotto E un metodo molto semplice e molto diretto, ne consiste nel chiedere a qualcuno la sua opinione su una determinata cosa e come si comporta in determinare situazioni però tenere presente il fenomeno dell' ACCETTABILITA' e DESIDERABILITA' SOCIALE La sincerità delle risposte non deve perciò essere data per scontato, ma bisogna tenere conto del fatto che raramente si otterranno risposte che per vari motivi l'intervistato può ritenere non accettabili dalla società in cui vive Raccolta di informazioni o dati ottenuti da intervistati tramite un intervistatore. può porre le domande secondo una modalità di Faccia a faccia o TELEFONICAMENTE Una generale suddivisione della tipologia di intervista E quella STRUTTURATO, SEMISTRUTTURATA e APERTA I) schema rigido nel porre le domande sia per quanto riguarda il contenuto che la successione 2) segue una traccia generale di intervista ma a seconda delle risposte che ottiene può decidere di approfondire un particolare aspetto del tema oggetto dell'intervista 3) intervistatore segue soltanto uno schema generale ma si ritiene libero di variare le domande adattandole alle condizioni che va via vengono a prodursi tra invervistato e intervistatore 2.8 IL QUESTIONARIO Essere in forma scritta e quindi chi deve rispondere si trova davanti a domande per rispondere alle quali non si e sotopoati a una particolari presto e temporale e non si è costretti a interagire con un interlocutore questionari è rappresentato dalle DOMANDE CHIUSE e prevedono risposte Per una corretta analisidelle risposte ottenute. occore infine tenere conto quali sono i processi Psicologi, sociali e comunicativi messi in atto