Il sistema scolastico italiano ha attraversato numerose trasformazioni significative dal 1859 ad oggi, plasmando l'istruzione nazionale.
Le Le riforme della scuola italiana dal 1859 al 2024 hanno segnato tappe fondamentali nell'evoluzione dell'istruzione pubblica. La legge Casati del 1859 ha posto le basi del sistema scolastico nazionale, introducendo l'obbligo scolastico e definendo i cicli di istruzione. La riforma Gentile del 1923 ha poi riorganizzato l'intero sistema, creando distinzioni tra licei e istituti tecnici. La scolarizzazione di massa degli anni '60 ha democratizzato l'accesso all'istruzione, portando a un significativo aumento della popolazione studentesca e alla necessità di nuove strutture e metodologie didattiche.
Nel panorama contemporaneo, le valutazioni OCSE PISA rappresentano uno strumento fondamentale per misurare le competenze degli studenti italiani nel contesto internazionale. Questi test, che valutano le capacità in matematica, scienze e comprensione del testo, hanno evidenziato sia punti di forza che criticità del Sistema scolastico italiano. Le recenti Riforme scolastiche 2024 mirano a colmare i gap formativi emersi, introducendo innovazioni didattiche e tecnologiche. La Pedagogia comparata 3 dimensioni offre un framework per analizzare e confrontare i sistemi educativi internazionali, permettendo di identificare best practice e aree di miglioramento. La scuola parallela, intesa come l'insieme delle esperienze formative extra-scolastiche, sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'educazione contemporanea, integrando e talvolta sfidando l'istruzione tradizionale.