Lo Sviluppo Cognitivo secondo Piaget e Vygotskij
Lo stadio preoperatorio rappresenta una fase cruciale nello sviluppo cognitivo del bambino, caratterizzata dall'emergere del linguaggio e del gioco simbolico. Durante questo periodo, il pensiero del bambino è fortemente egocentrico, manifestando difficoltà nel comprendere prospettive diverse dalla propria. Il bambino tende a proiettare il proprio modo di vedere sugli oggetti circostanti, dimostrando una limitata capacità di decentramento.
Definizione: Lo stadio delle operazioni concrete 6−10anni è caratterizzato dalla capacità del bambino di operare mentalmente sulla realtà concreta, sviluppando gradualmente il pensiero reversibile e la capacità di classificazione.
Nell'approccio di Lev Vygotskij, lo sviluppo cognitivo è intrinsecamente legato al contesto storico-culturale. La sua teoria si concentra sull'importanza del linguaggio e dell'interazione sociale nell'apprendimento. Vygotskij introduce il concetto fondamentale della "zona di sviluppo prossimale", che rappresenta la distanza tra il livello di sviluppo attuale del bambino e il suo potenziale sviluppo sotto la guida di un adulto o in collaborazione con pari più capaci.
Il linguaggio, secondo Vygotskij, si sviluppa attraverso tre fasi distinte: il linguaggio esteriore espressionedibisognibasilari, il linguaggio egocentrico parlareaseˊstessieaglialtriduranteleattivitaˋ, e il linguaggio interiore/esteriore interiorizzazionedelpensiero. Questa progressione evidenzia come il linguaggio non sia solo uno strumento di comunicazione, ma un elemento fondamentale per lo sviluppo del pensiero stesso.