Studi classici sull'influenza sociale e il conformismo
Gli studi classici sull'influenza sociale hanno contribuito significativamente alla comprensione di come si forma il consenso all'interno dei gruppi e come si arriva a un'uniformità di pensiero e giudizio.
Sherif (1906-1988) ha elaborato una delle prime forme di influenza sociale studiata, dimostrando come un individuo tenda a fare ciò che la maggioranza fa in situazioni di incertezza.
Esempio: Nell'esperimento "autocinetics" di Sherif, tre persone dovevano stimare lo spostamento di una stella. Individualmente davano risposte diverse, ma in gruppo tendevano a uniformarsi, creando una norma condivisa.
Solomon Asch (1907-1996) ha studiato il conformismo, definito come l'adeguamento passivo di un individuo alle opinioni e agli atteggiamenti di un gruppo sociale.
Highlight: L'esperimento di Asch (1950) sulla lunghezza di segmenti ha dimostrato come le persone possano conformarsi alle risposte errate della maggioranza, anche quando la risposta corretta è evidente.
I motivi alla base del conformismo includono:
- Pressione informativa: accettare le informazioni degli altri quando si è incerti
- Pressione socio-emotiva: adeguarsi per paura di punizioni o esclusione sociale
Moscovici (Francia, 1925) ha studiato l'influenza delle minoranze e l'innovazione, ponendosi la domanda se una minoranza possa esercitare un cambiamento significativo sul gruppo maggioritario.
Vocabulary: Il conformismo in psicologia sociale si riferisce alla tendenza degli individui ad adattare il proprio comportamento e le proprie opinioni a quelle del gruppo di appartenenza.
Questi studi classici hanno gettato le basi per la comprensione moderna dei processi di influenza sociale e conformismo, dimostrando come le dinamiche di gruppo possano influenzare profondamente il comportamento e il pensiero individuale.