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La Scuola Resa Facile
S.umane /
La magia
Martina Saluci
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Antropologia-la magia
4ªl
Scrittura
ANTROPOLOGIA: La magia è la credenza nella possibilità di influire sul corso degli eventi o sulle cose attraverso la parola e il gesto,ad esempio i riti o danze propiziatorie. Tale credenza presuppone la convinzione che la natura sia guidata da forze soprannaturali.In psicologia la magia si definisce profezia che si autoavvera e può essere positiva o negativa.La magia ha rapporti sia con la religione che con la scienza.I rapporti con la religione sono molto evidenti, un esempio potrebbe essere la religione cristiana ma anche le religioni tribali che utilizzano degli strumenti o simboli ritenuti magici.I rapporti con la scienza sono meno evidenti ma sono visibili nell'astrologia e nella interpretazione dei fenomeni naturali. Nella cultura popolare la magia si divide in: MAGIA NERA=ritenuta distruttiva, MAGIA BIANCA= che persegue scopi benefici. Il termine magia in origine indicava la sapienza dei maghi saraceni e persiani.I maghi sono considerati esperti dell'occulto e capaci di dominare le forze soprannaturali.La magia può essere chiamata in svariati modi: ● DIVINAZIONE=capacità di predire il futuro. ● NEGROMANZIA=capacità di evocare gli spiriti. SORTILEGIO=è una pratica divinatoria effettuata lasciando cadere un bastoncino interpretandone la caduta. INCANTESIMO=capacità di incantare/soggiogare qualcuno. MALOCCHI=maleficio. -Nella cultura popolare la stregoneria è un'arte occulta e pericolosa. -Gli antropologia invece identificano gli stregoni come individui previsti di autorità sacrale. Le più importanti interpretazioni antropologiche sulla magia sono state effettuate...
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da: FRAZER=nella sua opera “il ramo d'oro"compie uno studio sulla magia e la religione. Egli scoprì che la magia fa riferimento a una legge di simpatia universale, che si articola in legge di similarità secondo la quale tra due cose simili vi è un legame tale per cui se agisco su una ottengo un effetto a distanza sull'altro;e la legge a contatto secondo la quale le cose che sono state a contatto continuano ad avere un legame anche dopo essere state separate.La legge di similarità e la legge di contatto danno origine alla magia omeopatica e contagiosa.La magia omeopatica è un'incantesimo effettuato sul nemico per provocare la sconfitta o addirittura la morte. La magia contagiosa sono i riti compiuti sulle parti del corpo sottratte a una persona. ● ● PRITCHARD=studiò la popolazione degli Azande,un popolo di coltivatori,cacciatori e pescatori dell'Africa centrale.Pritchard per ambientarsi al meglio imparò la lingua.In quegli anni la magia si pensava fosse un aspetto della mentalità dei popoli primitivi, destinato ad essere soppiantata dalla scienze. Vivendo con gli Azande Pritchard capì che essi distinguevano due tipi di potere magico:stregoneria e fattucchieria.Il primo è una qualità presente fin dalla nascita in alcuni individui;invece i fattucchieri sono persone che apprendono la magia.Pritchard si accorse che gli Azande interpretavano un evento in due modi diversi, ad esempio dopo il crollo di un granaio che causò la morte di un uomo,la famiglia della vittima spiega che il granaio era corroso dalle termiti,ma ricorrono alla magia per capire perché l'incidente fosse capitato proprio a lui.Pritchard sostiene che il pensiero magico completa il ragionamento fornendo una spiegazione rassicurante. Inoltre capì che il pensiero magico è un sistema razionale chiuso e compatto, provvisto di una logica interna secondo cui se una pratica magica non ottiene il risultato sperato nessuno penserà che la magia è una buffonata ma troverà la causa in un gesto o in un rito compiuto non correttamente. ● DE MARTINO=è stato uno dei più grandi antropologo italiano del Novecento le sue ricerche furono condotte con metodi e strumenti innovativi per l'epoca come il lavoro d'equipe e l'uso di registratori.De Martino afferma che la magia è una forma di rassicurazione sociale.
S.umane /
La magia
Martina Saluci
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Antropologia-la magia
12
la magia e il mito (antropologia)
53
antropologia spiegazione della magia, il mito e la scienza nelle società
13
Schemi
3
presentazione dettagliata sull'antropologia politica
27
L'antropologia è i suoi esponenti (Morgan, Tylor, Frazer, Boas, Malinowsky, Leví Strauss, Augè).
15
Evans-pritchard e De Martino
ANTROPOLOGIA: La magia è la credenza nella possibilità di influire sul corso degli eventi o sulle cose attraverso la parola e il gesto,ad esempio i riti o danze propiziatorie. Tale credenza presuppone la convinzione che la natura sia guidata da forze soprannaturali.In psicologia la magia si definisce profezia che si autoavvera e può essere positiva o negativa.La magia ha rapporti sia con la religione che con la scienza.I rapporti con la religione sono molto evidenti, un esempio potrebbe essere la religione cristiana ma anche le religioni tribali che utilizzano degli strumenti o simboli ritenuti magici.I rapporti con la scienza sono meno evidenti ma sono visibili nell'astrologia e nella interpretazione dei fenomeni naturali. Nella cultura popolare la magia si divide in: MAGIA NERA=ritenuta distruttiva, MAGIA BIANCA= che persegue scopi benefici. Il termine magia in origine indicava la sapienza dei maghi saraceni e persiani.I maghi sono considerati esperti dell'occulto e capaci di dominare le forze soprannaturali.La magia può essere chiamata in svariati modi: ● DIVINAZIONE=capacità di predire il futuro. ● NEGROMANZIA=capacità di evocare gli spiriti. SORTILEGIO=è una pratica divinatoria effettuata lasciando cadere un bastoncino interpretandone la caduta. INCANTESIMO=capacità di incantare/soggiogare qualcuno. MALOCCHI=maleficio. -Nella cultura popolare la stregoneria è un'arte occulta e pericolosa. -Gli antropologia invece identificano gli stregoni come individui previsti di autorità sacrale. Le più importanti interpretazioni antropologiche sulla magia sono state effettuate...
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da: FRAZER=nella sua opera “il ramo d'oro"compie uno studio sulla magia e la religione. Egli scoprì che la magia fa riferimento a una legge di simpatia universale, che si articola in legge di similarità secondo la quale tra due cose simili vi è un legame tale per cui se agisco su una ottengo un effetto a distanza sull'altro;e la legge a contatto secondo la quale le cose che sono state a contatto continuano ad avere un legame anche dopo essere state separate.La legge di similarità e la legge di contatto danno origine alla magia omeopatica e contagiosa.La magia omeopatica è un'incantesimo effettuato sul nemico per provocare la sconfitta o addirittura la morte. La magia contagiosa sono i riti compiuti sulle parti del corpo sottratte a una persona. ● ● PRITCHARD=studiò la popolazione degli Azande,un popolo di coltivatori,cacciatori e pescatori dell'Africa centrale.Pritchard per ambientarsi al meglio imparò la lingua.In quegli anni la magia si pensava fosse un aspetto della mentalità dei popoli primitivi, destinato ad essere soppiantata dalla scienze. Vivendo con gli Azande Pritchard capì che essi distinguevano due tipi di potere magico:stregoneria e fattucchieria.Il primo è una qualità presente fin dalla nascita in alcuni individui;invece i fattucchieri sono persone che apprendono la magia.Pritchard si accorse che gli Azande interpretavano un evento in due modi diversi, ad esempio dopo il crollo di un granaio che causò la morte di un uomo,la famiglia della vittima spiega che il granaio era corroso dalle termiti,ma ricorrono alla magia per capire perché l'incidente fosse capitato proprio a lui.Pritchard sostiene che il pensiero magico completa il ragionamento fornendo una spiegazione rassicurante. Inoltre capì che il pensiero magico è un sistema razionale chiuso e compatto, provvisto di una logica interna secondo cui se una pratica magica non ottiene il risultato sperato nessuno penserà che la magia è una buffonata ma troverà la causa in un gesto o in un rito compiuto non correttamente. ● DE MARTINO=è stato uno dei più grandi antropologo italiano del Novecento le sue ricerche furono condotte con metodi e strumenti innovativi per l'epoca come il lavoro d'equipe e l'uso di registratori.De Martino afferma che la magia è una forma di rassicurazione sociale.