La teoria dell'informazione di Shannon rappresenta una pietra miliare fondamentale nello studio della comunicazione moderna. Claude Shannon e Warren Weaver svilupparono nel 1949 un modello rivoluzionario che analizza il processo comunicativo come trasmissione di informazioni tra una fonte e un destinatario attraverso un canale.
Il modello di Shannon-Weaver si concentra particolarmente sul concetto di feedback, elemento essenziale che permette di verificare l'efficacia della comunicazione e garantire la comprensione del messaggio. Il feedback può manifestarsi in diverse forme, da segnali verbali a non verbali, e rappresenta la risposta del ricevente che conferma o meno la corretta ricezione dell'informazione. Nella comunicazione simmetrica, per esempio, il feedback assume un ruolo centrale poiché entrambi i partecipanti hanno pari opportunità di contribuire allo scambio comunicativo. La pragmatica della comunicazione evidenzia come il feedback sia fondamentale per stabilire e mantenere relazioni efficaci, specialmente in contesti terapeutici e educativi.
L'approccio pragmatico alla comunicazione, sviluppato dalla Scuola di Palo Alto, ha introdotto concetti fondamentali come la comunicazione numerica (contenuto esplicito) e la punteggiatura delle sequenze comunicative. Questi elementi sono particolarmente rilevanti nella comunicazione pragmatica applicata a diverse aree, incluso il trattamento dell'autismo. La teoria sottolinea come ogni comportamento sia comunicazione e come le interazioni si basino su pattern ricorrenti che possono essere analizzati e modificati per migliorare l'efficacia comunicativa. Questo approccio ha rivoluzionato la comprensione delle dinamiche relazionali e continua a influenzare le pratiche terapeutiche e comunicative contemporanee.