Le Motivazioni
Le motivazioni rappresentano le spinte psicologiche che ci inducono ad intraprendere determinate azioni. Queste spinte generano i "comportamenti motivati", ovvero la sequenza di azioni che seguono l'impulso iniziale.
È importante distinguere tra "bisogno" e "motivazione":
- Il bisogno appartiene alla sfera biologica (organismo e sue esigenze)
- La motivazione appartiene alla sfera psicologica (comportamenti e processi mentali)
Tra una necessità biologica e la spinta ad agire non esiste sempre una corrispondenza diretta. Ad esempio, chi soffre di disturbi alimentari può avere spinte attrattive o repulsive verso il cibo non giustificate da necessità biologiche.
Concetto Importante: A differenza del bisogno che può essere definito come uno stato, la motivazione è un elemento dinamico che può variare nel tempo e in relazione al contesto.
Motivazioni intrinseche ed estrinseche
Gli psicologi distinguono due tipi fondamentali di motivazione:
- Motivazione intrinseca: quando l'individuo agisce per il piacere e la gratificazione che deriva dall'attività stessa (studiare per il piacere di apprendere)
- Motivazione estrinseca: quando l'individuo agisce per ottenere una ricompensa esterna (studiare per ottenere un buon voto)
In ambito scolastico, mentre la motivazione intrinseca garantisce maggiore stabilità nell'apprendimento, non bisogna sottovalutare l'importanza delle motivazioni estrinseche, che sono parte integrante della nostra vita sociale strutturata su ricompense.
Il modello di Atkinson
Nel 1960, John Atkinson elaborò il "modello delle scelte a rischio", identificando due spinte motivazionali contrapposte:
- Tendenza al successo (speranza di riuscita)
- Tendenza ad evitare il fallimento (paura dell'insuccesso)
Dalla combinazione di queste tendenze, Atkinson ha individuato quattro tipologie di persone:
- Super-competitivi: alta tendenza al successo, alta tendenza ad evitare il fallimento
- Orientati al successo: alta tendenza al successo, bassa tendenza ad evitare il fallimento
- Coloro che accettano il fallimento: bassa tendenza al successo, bassa tendenza ad evitare il fallimento
- Coloro che cercano di evitare il fallimento: bassa tendenza al successo, alta tendenza ad evitare il fallimento
Questo modello, noto come need for competence in psicologia, aiuta a comprendere come diverse persone affrontino le sfide e i compiti nella vita quotidiana.