La Disabilità Visiva e Uditiva: Comprensione e Caratteristiche
La disabilità intellettiva si manifesta in diverse forme, tra cui quelle sensoriali come la disabilità visiva e uditiva. La cecità può presentarsi in due forme principali: congenita o acquisita. Nel caso della cecità congenita, presente dalla nascita, la persona sviluppa naturalmente strategie compensative attraverso gli altri sensi. La cecità acquisita, invece, rappresenta una sfida maggiore poiché la persona deve reimparare a interpretare la realtà senza il supporto della vista precedentemente sviluppata.
L'ipovisione, caratterizzata da una capacità visiva estremamente ridotta, permette ancora la percezione di luci e ombre. Per supportare le persone non vedenti, il codice Braille rappresenta uno strumento fondamentale, costituito da 64 segni in rilievo che permettono la lettura e la scrittura.
La disabilità uditiva si manifesta come sordità (perdita totale) o ipoacusia (perdita parziale). Le cause possono essere genetiche, prenatali (come infezioni durante la gravidanza), perinatali (anossia, ittero neonatale) o postnatali (traumi, malattie infettive). La diagnosi precoce risulta fondamentale per implementare efficaci percorsi riabilitativi e l'educazione alla lingua dei segni (LIS).
Definizione: La disabilità sensoriale comprende alterazioni significative o perdite delle funzioni visive e uditive, che richiedono specifici interventi compensativi e riabilitativi.