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appunti di pedagogia

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 PEDAGOGIA
ID/SU PEDAGOGIA
L'Esperienza delle scuole nuove
Dopo l'industrializzazione, alla fine dell'800, si affermò la società borghese e

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Roberta Furfaro

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contiene gli appunti presi durante la lezione e dal libro. Gli argomenti sono:scuole nuove,sorelle Agazzi,Dewey,Montessori,Decroly e Claparede

 

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PEDAGOGIA ID/SU PEDAGOGIA L'Esperienza delle scuole nuove Dopo l'industrializzazione, alla fine dell'800, si affermò la società borghese e capitalista ed allo stesso tempo il bisogno di un nuovo sistema educativo Tra le fine dell'800 ed inizio del 900 si sentì il bisogno di una pedagogia scientifica in modo da poter risolvere i nuovi problemi sociali. Questo tipo di rinnovamento porterà anche a criticare i pedagogisti del passato. Da ció nacquero le "scuole nuove" che miravano ad una scolarizzazione incentrata sui ceti agiati, inoltre viene data importanza all'esperienza concreta e non solo alla formazione umanistica. Educazione completa. Vennero apportate modifiche anche agli spazi e strumenti scolastici, adeguati all'esigenza del fanciullo ma anche al rapporto tra educazione e società, si parlerà dunque del "primato della dimensione del fare".. Abbatsholme Le scuole nuove si diffusero rapidamente in Inghilterra, ovvero il punto commerciale più grande, si parlerà dunque di ceti sociali che mirano alla crescita della società e all'attenzione dei problemi di quest'ultima Il tutto deriva del pensiero di Loke che ideó un modello incentrato sui problemi della classe dirigente e portò alla creazione di "scuole private" Cecil Reddie nel 1889 ideó la "new school" ad Abbatsholm e venne considerata il punto d'inizio di molteplici istituzioni. Dopo aver individuato i difetti del modello precedente,Reddie da vita alla "scuola- convitto" per le...

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classi elevate in modo da formare persone colte,capaci e con spirito d'iniziativa. Ad abbatsholme troviamo un tipo di formazione umanistica, scientifica è linguistica. La didattica è anti-nozionistica infatti si basa sull'esperienza lavoro manuale, viaggi, ecc... La sera e una parte del pomeriggio si pratica sport, giochi,arte e relazioni sociali. La scuola si basa su un motto, ovvero "la libertà è l'obbedienza alla legge". Si-applica una disciplina rigida, fondamentale per il carattere, ma si basa sul rispetto delle regole e sui rapporti esterni, grazie anche al "giornale scolastico". Scoutismo con Baden-Powell In Inghilterra, nei nuovi istituti, si diffusero attività sociali extrascolastiche per migliorare la socializzazione,utile per la formazione del carattere. L'ex-ufficiale Baden-Powell parla appunto di un tipo di associazione per giovani,ovvero i boy-scout.nella sua opera chiamata "esplorazione per ragazzi conosciuta in tutto il mondo. Lo scoutismo diviene importante in quanto si tratta di una formazione esterna alla scuola,dove viene applicato la "pedagogia dell'avventura"( importante per i giovani) che si basa sullo natura, avventura, vita di gruppo, ecc... Viene usato un metodo simile a quello scolastico dunque attivo e integrale, che si basa su: spirito di osservazione, disciplina, senso di responsabilità di appartenenza al gruppo e spirito di servizio. Le caratteristiche fondamentali dello scoutismo ● La fiducia nel ragazzo e l'educazione individuale:ognuno scoprirà se stesso, imparerà a trovare il buono dentro di se e ad esprimersi liberamente per poter poi contribuire nella comunità. l'attenzione alla psicologia dei ragazzi e l'adattamento delle attività proposte ai loro interessi e ai bisogni della loro età Baden-Powell dice. infatti il pescatore che ci sa fare usa l'esca che piace ai pesci,non quella che piace a lui". La vita comunitaria: i ragazzi in base all'età e caratteristiche svolgono mansioni differenti nella comunità della quale sono responsabili. • L'importanza del "capo": Baden-Powell dice: "agli occhi di un ragazzo conta ciò che un uomo fa non quello che dice" dunque i primi a seguire i principi sono gli educatori. La diffusione delle scuole in Italia In Italia, subito dopo l'unificazione, troviamo una situazione sociale differente, motivo per il quale non esisteranno delle classi élite come quelle inglesi ma sorgeranno delle iniziative incentrate sull'educazione popolare. A differenza del resto d'Europa, le "scuole nuove" italiane si concentreranno sull'istruzione primaria e infantile. Inoltre gli istituti pedagogici ebbero notevoli risultati anche nell'ambito pratico. Le sorelle Agazzi e la scuola materna Le sorelle. Rosa e Carolina Agazzi rinnovano l'asilo infantile in modo da renderlo a prova di bambino seguendo il modello di Frobel. nel 1895 a Brescia fondarono la prima scuola materna dove mirano a formare dei bambini, non scolari.. Rosa, nella "guida per le educatrici dell'infanzia" e "note di critica didattica" teorizza gl espetti importanti dell'esperimento, portando poi la creazione di scuole in tutta Italia. Il termine “materna” descrive il tipo di educazione simile a quella familiare,ovvero in un ambiente affettivo controllato da delle educatrici ovvero le "madri". Il punto cruciale della materna è l'attività del bambino ma anche la supervisione di quest'ultimo. ها Anch'essi ripresi dal metodo di Frobel L'educatrice deve avere capacità d'iniziativa, di mozione, di organizzazione unite alla sensibilità; inoltre devono salvaguardare la vita scolastica e familiare. L'educazione per le sorelle Agazzi è una missione non solo di amore verso i bambini ma anche di conoscenza verso la pedagogia. L'ambiente abituale del bambino è la casa, perciò la scuola deve essere simile ad una casa, stessa cosa per le mansioni, dunque sarà tutto a misura di bambino. Le caratteristiche sono simili a quelle del kindergarten ma si avvicinerà per lo più ad una dimora. La novità sarà il "museo delle cose umili" dove vengono raccolti materiali didattici e delle cianfrusaglie che i bambini tendono a raccogliere e a mettere in tasca, come ad esempio spago, palline, tappi,ecc... Secondo le sorelle. Agazzi,le lezioni e le occupazioni collettive devono essere ridotte al minimo e sostituite con attività singole e libere, ma. sempre sotto il controllo dell'insegnante. Inoltre il bambino deve imparare a "fare da se" riuscendo a collaborare anche con altri, motivo per il quale si basarono sul "mutuo insegnamento In quanto prepara e controlla le situazioni I metodo è intuitivo ovvero viene usata un tipo di esperienza grazie alla quale i bambini possono imparare in modo diretto associato anche all'azione indiretta dell'educatrice. Si parlerà anche di vita pratica,lingua parlata,lavoro manuale,educazione della voce ed esercizi ritmici. Per quanto riguarda la formazione emotiva e morale deve essere spontanea ma controllata. Nella scuola materna, differentemente dal contesto familiare, le azioni come pulire e preparare la tavola sono elementi educativi di prim'ordine. Viene data importanza al giardinaggio,concentrandosi sulla propria aiuola con degli attrezzi consoni all'età del bambino perciò quest'ultimo deve alternare il proprio lavoro con quello che compie la natura. Il bambino perciò impara ad avere un buon rapporto con l'ambiente ma anche ad essere consapevole tenendo conto dei fenomeni atmosferici e dei cambi stagionali. Il giardinaggio, come tutte le altre attività manuali vengono considerate di pre-lavoro con dei precisi obiettivi giungendo passo passo ad attività personali e mirate. Questo tipo di attività sviluppano anche l'armonia e la bellezza,che vanno ritrovate nella vita di ogni giorno,motivo per il quale ogni bambino possiede lo stimolo per la propria produzione "artistica" in modo da stimolare l'educazione estetica. Si parla del disegno inteso come espressione libera e rappresentazione di fatti naturali, psicologici e sociali, preceduti da un racconto dell'educatrice. La recitazione invece viene usata per drammatizzare delle situazioni ed episodi infantili, seguendo sempre l'esempio dell'educatrice. L'educazione estetica inoltre è collegato all'educazione sensoriale a partire dai colori. Viene promossa l'educazione dell'immagine,utile per la crescita intellettuale,mirando allo stimolo della curiosità, esplorazione ecc. Viene approfondito anche l'apprendimento linguistico in quanto ci si esercita sulla formazione di frasi esprimendo i primi pensieri... I Il bambino capirà la differenza tra i sostaṇtivi, aggettivi, genere e numero. Alcune opere come "la lingua parlata" specificano che l'educazione linguistica deve proseguire con esercizi verbali e collettivi. Parte tutto dai nomi dei "contrassegni" fino ad arrivare a parole sempre più lunghe e difficili da pronunciare, il tutto però in modo graduale. Si parla di "grammatica senza grammatica" in quanto nonostante sia richiesto un percorso/metodo preciso si da importanza alla spontaneità. nella scuola materna, tutto ciò che viene usato giornalmente dai bambini viene conservato e caratterizzato dal "contrassegno" che porta all'uso dei simboli. Verrà trattato anche il canto da Rosa,nell' “abbiccì del canto educativo”, che difende anche in questo caso la spontaneità come nelle tradizioni popolari Il canto però richiede una disciplina di educazione per dare compostezza e intonazione. Parlare, recitare, imitare e giocare DEWEY L'attivismo é un insieme di studi ed esperienze simili alle “scuola nuove",ma allo stesso tempo l'unione dei temi di pedagogisti in tutto il mondo. Ferriere sin da subito si concentró sul "puerocentrismo" ovvero il mettere il fanciullo al centro di tutto. Il punto comune tra scuole nuove ed attivismo è proprio il puerocentrismo ma anche l'importanza data all'esperienza, al lavoro ed alla socialità. Il punto cardine di questo movimento è proprio John Dewey con la sua critica pedagogica seguita da molteplici critici spesso con interpretazioni e idee contrastanti Gli aspetti fondamentali della sua pedagogia sono: • un nuovo ruolo agli insegnanti alla scuola e sopratutto la formazione delle persona come punto fondamentale nella società. • la didattica sarà consona alla psiche del fanciullo ed alle sue caratteristiche. • i contenuti inseriti in un contesto socio-economico preciso: Le novità del metodo dove il fanciullo é posto al centro. Significato e compito dell'educazione Ciò che traspare dal pensiero di Dewey è la concezione pragmatica dell'esperienza in quanto l'uomo non deve vivere da spettatore passivo ma deve prestare attenzione à fattori imprevedibili. ne "il mio credo pedagogico" viene riassunto il suo pensiero in 5 punti: • l'istruzione deriva dalla partecipazione dell'individuo al sapere comune dell'umanità. l'istruzione è un processo sociale quindi strettamente legato alla vita... ● alla base del processo di educazione c'è la vita sociale del fanciullo • bisogna dare importanza agli interessi e attività del fanciullo per rendere completo il metodo educativo l'istruzione è la base del processo sociale e politico. ● Lo dimensione generale dell'educazione Dewey riconosce l'esperienza umana come esperienza sociale, l'educazione dunque sarà riorganizzata continuamente per l'esperienza sociale e personale. In questo modo la società sarà propensa al progresso differentemente da quella tradizionale. Dovrà sollecitare i giovani a migliorare le abitudini già presenti e non soffermarsi su esse. Il processo educativo si basa sull'individuo e la società, perciò per poter usare l'esperienza servono gli strumenti dati dalla cultura. Si può dire dunque che l'educazione può aiutare l'uomo a mutare in base alle necessità della società in cui si trova ma anche a far mutare la società stessa. nella scuola viene favorito il dialogo tra professori e alunni per giungere poi a situazioni più complesse come la democrazia politica e diritto della cittadinanza La scuola deve essere in grado di riprodurre in modo concreto il contesto culturale e le tradizioni ereditarie dello società Per il bambino, la scuola deve essere un "luogo di vita" anche se alleggerito,in quanto deve essere graduale. Il bambino maturerà in famiglia ma anche nell'ambiente sociale in cui cresce. I principi fondamentali Oltre le varie differente di pensiero, i punti fondamentali sono: ● •· la conoscenza ha bisogno di un attività di ricerca che parta da un sapere astratto fino alla soluzione di problemi concreti. • la conoscenza serve per prendere giuste decisioni • il pensiero è uno strumento per la vita concreta. Si parlerà infolti di "strumentalismo"; modo in cui é conosciuto il pragmatismo. Che cos'è il pragmatismo É una corrente filosofica che si sviluppó negli stati uniti alla fine dell'800 grazie al suo fondatore Piers,ma anche con il contributo di James e Dewey.. Il termine "pragmatismo” venne coniato da Piers e deriva dal greco "pràgmato"= azioni. Si basa sui principi empirici e mira al concetto di azione infatti la conoscenza può essere valida solo se ha effetti concreti sulla realtà. Una scuola attiva Dewey sottolinea il bisogno di un cambiamento nelle scuole, che segue il cambiamento della società sopratutto dopo la rivoluzione industriale Questo evento storico ho tolto dalle abitudini del bambino il lavoro e la trasformazione dei beni,dunque anche la possibilità di un esperienza manuale in grado di formare il carattere. Questa mancanza verrà colmata dalla scuola,introducendo il lavoro,e verrà dunque definita una scuola "attiva" portando il bambino a "vivere e non solo. (di) prepararsi a vivere". Secondo Dewey il bombino deve conoscere il progresso sociale, solo attraverso il modo in cui il lavoro rivoluzionó l'umanità... Il percorso educativo dovrà essere come il lino e la lana, ovvero lavorato nel corso dei secoli secondo le esigenze dell'umanità perciò verrà data importanza all'evoluzione delle tecniche di lavorazione ed alle problematiche scientifiche. Nell'opera "democrazie ed educazione" sottolinea l'importanza delle scuole in modo che possano dare degli insegnamenti di base agli alunni. Lesperienza di Chicago nella scuola elementare di Chicago viene introdotta la "scuola-laboratorio" in modo da mettere in pratica le teorie per la scuola attiva: Si parla di un percorso completo che va dai 4 ai 18 anni, caratterizzato da anni-ponte per distaccare la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. La scuola viene vista come: ● Istituzione di passaggio tra la vita familiare e la società. esperienza ed attività • Progettazione attiva • partecipazione democratica investimento nell'educazione al lavoro Il suo piano di studi si divide in: "occupazioni attive", "conoscenza dell'ambiente sociale" e "conoscenza dei simboli culturali". Espressive o produttive Storia e geografia ● Inoltre la scuola aiuta l'ingresso del fanciullo nella società simulando degli esempi di vita. Lettura scrittura grammatica, calcolo, ecc... Inoltre tutti e tre sono collegati tra loro e alle attività, infatti il lavoro sarà un punto comune a tutte le discipline. nell' opera "democrazia ed educazione" cita un modo positivo per sviluppare il lato cognitivo al fanciullo, ovvero il muoversi dai propri. interessi autentici e creare le situazioni adatte per raggiungere i propri obiettivi. ● Si ottengono ottimi risultati anche ponendo situazioni problematiche dove il fanciullo crea teoricamente delle soluzioni che poi metterà in pratica durante le attività. Esperienza ed educazione: la visione critica Il pensiero. di Dewey venne criticato sopratutto per la concezione educativa dell'esperienza. nell'opera "esperienza ed educazione" viene specificato che non tutte le esperienze sono positive e introduce la figura dell'educatore che spinge il fanciullo nelle esperienze educative. La scuola deve spingere il bambino a possedere il sapere anche se provvisorio e mutevole, dunque Dewey da alcuni consigli: le materie di studio devono essere associate all'esperienza quotidiana tutto ciò che viene appreso deve essere ben organizzato ● ciò che viene appreso deve essere ricollegato a ciò che venne appreso grazie all'esperienza infantile • grazie al passato si può comprendere il presente Il lavoro scolastico deve essere organizzato in laboratori e progetti Lattivismo scientifico L´."attivismo pedagogico" da spazio alla preparazione scientifica con ad esempio la formazione medico-biologica. Si parla anche di un'educazione speciale indirizzata ai "diversamente abili" con teorie educative sperimentali che vanno poi a concretizzarṣi in esperienze e strumenti... I maggior esponenti sono Decroly.la Montessori e Claparede che rinnovarono la metodologia e la didattica. DECROLY Decroly fu un medico specializzato in neuropsichiatria che si appassionò alla pedagogia. Dopo aver gestito una clinica per bambini "diversamente abili" nel 1901 fonda la “scuola di insegnamento speciale”, nella propria casa. Fu in. questo momento che capì il bisogno di un nuovo metodo educativo e sopratutto di estendere la propria scuola speciale a tutti i bambini. Nel 1907 nasce ad Ixelles la "scuola dell' "ermitage" ovvero un esperimento pedagogico "pour la vie,par la vie" che presto si diffonderà nel mondo. "Per la vita, per mezzo della vita". Diventerà un membro importante delle "scuole nuove" e nel 1920 insegnante di pedagogia infantile, le sue opere più importanti sono: "verso la scuola rinnovata" e "la funzione di globalizzazione e l'insegnamento" Una scuola "rinnovata," Nell'opera "verso la scuola rinnaata” viene denunciato il metodo di educazione tradizionale in quanto non da importanza alle facoltà dell'allievo o comunque lo fa separatamente. La scuola, invece, deve coinvolgere l'allievo gradualmente alla vita sociale ed all'attività pratica. Dunque si sente la necessità di insegnanti preparati, un buon metodo ed un nuovo programma. Un nuovo programma ed il nuovo metodo Un programma tradizionale si basa su nozioni di cultura generale e non sull'attività pratica,perciò Decroly decide di incentrare il proprio sull'importanza dell'attività soggettivo-psicologica e aggettivo-sociale. Ovvero i bisogni dell'individuo che portano a 4 categorie: • bisogno di nutrirsi bisogno di lottare contro le difficoltà ● bisogno di difendersi dai nemici bisogno di lavorare con gli altri,riposarsi e ricrearsi Inoltre ad ogni bisogno corrisponde un interesse fondamentale ben preciso Decroly decide di prendere un interesse alla volta ed analizzarlo come punto centrale per un determinato periodo. Questo metodo serve per far concentrare il fanciullo su un unico argomento in modo da poter utilizzare al meglio le proprie attività e facoltà: Dunque sarà un percorso. lineare e non frammentato. Il tutto è garantito da un programma di idee associate Parte tutto con l'osservazione che si basa su "lezione di cose" ma anche attività dentro e fuori la scuola grazie alle quali si possono acquisire nozioni scientifiche I bambini possono associare nello "spazio e. tempo" tutto ciò che osservano ed esprimerlo artisticamente, praticamente e linguisticamente nozioni storiche e geografiche. Tutti i progressi verranno annotati nella cartella personale di ogni fanciullo in modo da poter proseguire al meglio il percorso centralizzato in base alle necessita. L'ambiente nella scuola dell'hermitage l'ambiente non era la scuola ma ciò che stava nei dintorni e che venne occupato dai ragazzi per le loro attività. Il tutto partiva dalle campagne in quanto il fanciullo doveva seguire un cammino dalle origini ma anche perché è il suo ambiente naturale. Questo è il momento oggettivo-sociale che si basa sullo sviluppo di tutte le facoltà ed anche della relazione con l'ambiente in cui vivrà Ci sono 2 tipi di ambiente: . • ambiente naturale->discipline geografico-scientifico ambiente sociale->discipline etico-storico-sociologiche. La globalizzazione Per Decroly la globalizzazione è un aspetto fondamentale infatti l'esperienza educativa è mondiale. Nell'opera "la funzione di globalizzazione e l'insegnamento" spiega come la globalizzazione indirizza il fanciullo all'apprendimento di tutte le discipline in modo · spontaneo soprattutto nelle prime fasi È necessario che i fanciulli colgano complessivamente i contenuti,quindi nella globalità. Questo metodo può funzionare solo se le conoscenze e le competenze si adattano ai punti d'interesse. La ricerca di quest'ultimi da parte dell'educatore è il punto d'inizio per capire le strutture globali. . 6 L'allievo conosce le proprie esperienze nella realtà Definizione di "globalizzazione" Modalità naturale di apprendimento che prevede il passaggio dal tutto alle parti e una progressiva differenziazione delle conoscenze Maria Montessori Maria Montessori nacque nel 1870 a Chiaravalle, proprio come Decroly partì da uno studio di carattere medico per poi giungere allo studio sulla psicologia dei bambini, in quanto ritiene necessario conoscere l'aspetto cognitivo di ognuno per poter giungere ad un metodo. Ambiente educativo a misura di bambino La pedagogista capisce quanto siano particolarmente ignorati i bambini nell'età infantile, tanto che i genitori risultano passivi ai loro bisogni. Da ciò nasce l'idea di adattare l'ambiente(spazio) e le attività scolastiche ai fanciulli, proprio come fecero le sorelle Agazzi,definendo la scuola un "ambiente per l'apprendimento" Nel 1907 nacque la prima "casa dei bambini" dove gli ambienti esterni/interni, i materiali ed il mobiliato sono a "misura di bambino" S Sono facilmente trasportabili Ci sono poche classi e sono piccole in quanto devono accogliere i più piccoli, stessa cosa per gli appezzamenti di terra comuni dove si può praticare giardinaggio, lettura e ricreazione. Un' altro aspetto educativo impartito ai fanciulli è il mantenere in ordine. le aule ed i luoghi per le attività in modo da renderli in un certo senso autonomi e responsabili. Nell'opera "La scoperta del bambino" la Montessori descrive la cosa dei bambini come una "scuola di educazione nella quale vengono usati metodi pedagogici ed allo stesso tempo scientifici. Indirizzata alle famiglie attraverso i bambini, in modo da contribuire all'apprendimento di quest'ultimi. creando un ambiente adatto allo sviluppo. Il materiale scientifico e le acquisizioni di base Grazie agli studi sui bambini con deficit cognitivi,effettuati dai francesi Itard e Seguin, la Montessori nota la difficoltà nel recepire un. eccesso di stimoli da parte della mente assorbente. Per questo motivo è opportuno usare l'esperienza per mettere in ordine il tutto e portare alla "crescita libera".. Da qui nascerà il metodo montessoriano che si basa sull'utilizzo di materiale scientifico per la crescita sensoriale e cognitiva Ridurrà la presenza dell'insegnante e svilupperà in modo graduale ed ordinato le potenzialità del bambino. Saranno: Oggetti che gradualmente varieranno nel colore, forma,altezza,peso,ruvidezza ecc.... lettere alfabetiche di diversi materiali casellari con scomparti · La Montessori specifica non sia una "casa per bambini" ma la "casa dei bambini" dove quest'ultimi possono svolgere tranquillamente le loro attività in quanto è l'unico modo che favorisce l'efficacia del materiale. A partire dai 5 anni il bambino é nelle capacità di apprendere la lettura e la scrittura e con le stessè strutture è possibile comprendere il calcolo Viene data importanza anche al disegno e in totale costituiscono la "quadriga trionfante” della scuola dell'infanzia La maestra direttrice L'insegnante dirige il lavoro dei bambini,in modo che il materiale venga ben usato nei loro compiti e nella disciplina, questo perché il bambino che non usa bene il materiale verrà messo in disparte od osservare i compagni Verrà usato il silenzio per incentrare l'attenzione dei bambini verso la direttrice Maestra della sua scuola, ovvero una guida. per le attività spontanee L'insegnante non è la protagonista ma colei che gestisce il materiale scientifico, rimanendo quasi invisibile e controllando l'ordine ed il silenzio. La maestra deve saper scegliere il materiale per ogni bambino tenendo presente le molteplici personalità e dovrà rimuovere gli ostacoli durante il percorso. Senza esserlo lei stessa,riconoscendo quando intervenire •L'educazione alla pace nell'opera. "Educazione per il mondo nuovo" si sottolinea il bisogno di una nuova educazione che aiuti nella formazione della coscienza e ad adattarsi nel mondo. Ciò però non può portare risultati se non si è liberi ed indipendenti perché è proprio il bambino a rendere possibile tutto ciò. L'opera tratta l'educazione alla pace che deriva da un nuovo modo di comprendere e rispettare il bambino da parte degli adulti. Il metodo in questo caso passa in secondo piano per dare spazio ad un qualcosa di più globale, ovvero l'educazione irenica che punta a liberare il "cittadino dimenticato" Claparède Clapared fondò l' “istituto Jean-Jacques-Rousseau”.e fu tra i padri del funzionalismo,esso fu un riferimento per la psicologia del 20esimo secolo. • Funzionalismo->legge dell'autonomia funzionale secondo la quale il bambino non è un adulto o imperfetto,ma possiede autonomia e la sua attività mentale è adattata alle circostanze. Claparede nasce nel 1873 a Ginevra,si concentrò sullo sviluppo psichico tramite delle funzioni sviluppate e trasmesse ereditariamente. Utilizza il metodo dell'individualizzazione e si concentra su diverse funzioni psichiche e su come esse influiscono sull’individuo, inoltre è proprio grazie a queste funzioni che il bambino riesce ad adattarsi all'ambiente. Il suo metodo si basa su un'educazione funzionale,grazie alla quale si educa l'individuo ai bisogni ed agli interessi. Vengono stabilite delle leggi fondamentali per lo sviluppo successione genetica-> sviluppo per tappe in un ordine costante esercizio genetico-funzionale-> sviluppo attraverso l'esercizio delle funzioni adattamento funzionale-> sviluppo solo in condizioni di bisogno e interesse. autonomia funzionale-> bambino considerato essere autonomo e completo di se individualità-> stabilisce unicità ad ogni individuo ● ● ● ● nell'opera "psicologia del bambino e pedagogia sperimentale afferma che i principi della vera pedagogia consistono nel favorire al fanciullo l'esercizio quando ne sente il bisogno. Ciò implica sforzo da parte dell'allievo e impegno da parte dell'educatore che possa.indurre a superare la repulsione dello sforzo. Stimolatore di interessi Questo interesse nasce dal fatto che solo mettendo il bambino a lavoro è possibile raggiungere la gioia e l'attrattiva del giuoco. L'educazione è gioiosa in modo che lo sforzo possa essere accettabile e superabile. L'attività del bambino inoltre,è data dal bisogno del bambino che a sua volta suscita le sue energie. Tutto ciò,compresa la stimolazione degli interessi,può avvenire solo nelle scuole "su misura". L'individualizzazione non è un insegnamento individuale. La scuola risponde a due esigenze: 1->rispetto per le diversità di ciascuno che deve essere riconosciuta ed individuata Il->necessità di selezionare talenti e valorizzarli. Una volta esclusa l'ipotesi di una scuola specifica per ogni bambino,egli analizza delle soluzioni già esistenti: § classi parallele-> alunni con stesse capacità utilizzando programmi corrispondenti § classi mobili-> ogni alunno si sposta per ciascuna materia nella classe corrispondente al proprio livello § sezioni parallele-> ogni scuola possiede vari indirizzi § sistema delle opzioni-> programma minimo comune che ogni alunno sceglie secondo le proprie abitudini. É la soluzione che Claparede preferisce, in quanto non si basa solamente sull'organizzazione degli studi ma viene anche rinnovato il metodo che prende in considerazione una successione cronologica degli interessi 1->percettivi primo anno di vita 2-> linguistici 2/3 anni di vita 3-> intellettuali generali-3/7 anni di vita 4-> speciali-7/12 anni di vita 5-> sociali o efici= 12/18 anni di vita Claparede,come Dewey.condivide l'idea che l'educazione è vita è non "preparazione" alla vita per questo motivo la didattica deve trasformare gli scopi futuri in presenti. non verranno insegnati scopi specifici ma la didattica deve stimolare l'attività attraverso il gioco: La scuola primaria mira sull'avviamento nel lavoro,in quanto "gioco e lavoro non sono che poli di una stessa linea lungo la quale si passa dall'uno all'altro per una gradazione insensibile” . Inoltre è importante valutare il. lavoro individuale svolto durante gli anni,usando dei “metodi scientifici”. del rendimento e capacità mentali,come i test.

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Lo scoutismo diviene importante in quanto si tratta di una formazione esterna alla scuola,dove viene applicato la "pedagogia dell'avventura"( importante per i giovani) che si basa sullo natura, avventura, vita di gruppo, ecc... Viene usato un metodo simile a quello scolastico dunque attivo e integrale, che si basa su: spirito di osservazione, disciplina, senso di responsabilità di appartenenza al gruppo e spirito di servizio. Le caratteristiche fondamentali dello scoutismo ● La fiducia nel ragazzo e l'educazione individuale:ognuno scoprirà se stesso, imparerà a trovare il buono dentro di se e ad esprimersi liberamente per poter poi contribuire nella comunità. l'attenzione alla psicologia dei ragazzi e l'adattamento delle attività proposte ai loro interessi e ai bisogni della loro età Baden-Powell dice. infatti il pescatore che ci sa fare usa l'esca che piace ai pesci,non quella che piace a lui". La vita comunitaria: i ragazzi in base all'età e caratteristiche svolgono mansioni differenti nella comunità della quale sono responsabili. • L'importanza del "capo": Baden-Powell dice: "agli occhi di un ragazzo conta ciò che un uomo fa non quello che dice" dunque i primi a seguire i principi sono gli educatori. La diffusione delle scuole in Italia In Italia, subito dopo l'unificazione, troviamo una situazione sociale differente, motivo per il quale non esisteranno delle classi élite come quelle inglesi ma sorgeranno delle iniziative incentrate sull'educazione popolare. A differenza del resto d'Europa, le "scuole nuove" italiane si concentreranno sull'istruzione primaria e infantile. Inoltre gli istituti pedagogici ebbero notevoli risultati anche nell'ambito pratico. Le sorelle Agazzi e la scuola materna Le sorelle. Rosa e Carolina Agazzi rinnovano l'asilo infantile in modo da renderlo a prova di bambino seguendo il modello di Frobel. nel 1895 a Brescia fondarono la prima scuola materna dove mirano a formare dei bambini, non scolari.. Rosa, nella "guida per le educatrici dell'infanzia" e "note di critica didattica" teorizza gl espetti importanti dell'esperimento, portando poi la creazione di scuole in tutta Italia. Il termine “materna” descrive il tipo di educazione simile a quella familiare,ovvero in un ambiente affettivo controllato da delle educatrici ovvero le "madri". Il punto cruciale della materna è l'attività del bambino ma anche la supervisione di quest'ultimo. ها Anch'essi ripresi dal metodo di Frobel L'educatrice deve avere capacità d'iniziativa, di mozione, di organizzazione unite alla sensibilità; inoltre devono salvaguardare la vita scolastica e familiare. L'educazione per le sorelle Agazzi è una missione non solo di amore verso i bambini ma anche di conoscenza verso la pedagogia. L'ambiente abituale del bambino è la casa, perciò la scuola deve essere simile ad una casa, stessa cosa per le mansioni, dunque sarà tutto a misura di bambino. Le caratteristiche sono simili a quelle del kindergarten ma si avvicinerà per lo più ad una dimora. La novità sarà il "museo delle cose umili" dove vengono raccolti materiali didattici e delle cianfrusaglie che i bambini tendono a raccogliere e a mettere in tasca, come ad esempio spago, palline, tappi,ecc... Secondo le sorelle. Agazzi,le lezioni e le occupazioni collettive devono essere ridotte al minimo e sostituite con attività singole e libere, ma. sempre sotto il controllo dell'insegnante. Inoltre il bambino deve imparare a "fare da se" riuscendo a collaborare anche con altri, motivo per il quale si basarono sul "mutuo insegnamento In quanto prepara e controlla le situazioni I metodo è intuitivo ovvero viene usata un tipo di esperienza grazie alla quale i bambini possono imparare in modo diretto associato anche all'azione indiretta dell'educatrice. Si parlerà anche di vita pratica,lingua parlata,lavoro manuale,educazione della voce ed esercizi ritmici. Per quanto riguarda la formazione emotiva e morale deve essere spontanea ma controllata. Nella scuola materna, differentemente dal contesto familiare, le azioni come pulire e preparare la tavola sono elementi educativi di prim'ordine. Viene data importanza al giardinaggio,concentrandosi sulla propria aiuola con degli attrezzi consoni all'età del bambino perciò quest'ultimo deve alternare il proprio lavoro con quello che compie la natura. Il bambino perciò impara ad avere un buon rapporto con l'ambiente ma anche ad essere consapevole tenendo conto dei fenomeni atmosferici e dei cambi stagionali. Il giardinaggio, come tutte le altre attività manuali vengono considerate di pre-lavoro con dei precisi obiettivi giungendo passo passo ad attività personali e mirate. Questo tipo di attività sviluppano anche l'armonia e la bellezza,che vanno ritrovate nella vita di ogni giorno,motivo per il quale ogni bambino possiede lo stimolo per la propria produzione "artistica" in modo da stimolare l'educazione estetica. Si parla del disegno inteso come espressione libera e rappresentazione di fatti naturali, psicologici e sociali, preceduti da un racconto dell'educatrice. La recitazione invece viene usata per drammatizzare delle situazioni ed episodi infantili, seguendo sempre l'esempio dell'educatrice. L'educazione estetica inoltre è collegato all'educazione sensoriale a partire dai colori. Viene promossa l'educazione dell'immagine,utile per la crescita intellettuale,mirando allo stimolo della curiosità, esplorazione ecc. Viene approfondito anche l'apprendimento linguistico in quanto ci si esercita sulla formazione di frasi esprimendo i primi pensieri... I Il bambino capirà la differenza tra i sostaṇtivi, aggettivi, genere e numero. Alcune opere come "la lingua parlata" specificano che l'educazione linguistica deve proseguire con esercizi verbali e collettivi. Parte tutto dai nomi dei "contrassegni" fino ad arrivare a parole sempre più lunghe e difficili da pronunciare, il tutto però in modo graduale. Si parla di "grammatica senza grammatica" in quanto nonostante sia richiesto un percorso/metodo preciso si da importanza alla spontaneità. nella scuola materna, tutto ciò che viene usato giornalmente dai bambini viene conservato e caratterizzato dal "contrassegno" che porta all'uso dei simboli. Verrà trattato anche il canto da Rosa,nell' “abbiccì del canto educativo”, che difende anche in questo caso la spontaneità come nelle tradizioni popolari Il canto però richiede una disciplina di educazione per dare compostezza e intonazione. Parlare, recitare, imitare e giocare DEWEY L'attivismo é un insieme di studi ed esperienze simili alle “scuola nuove",ma allo stesso tempo l'unione dei temi di pedagogisti in tutto il mondo. Ferriere sin da subito si concentró sul "puerocentrismo" ovvero il mettere il fanciullo al centro di tutto. Il punto comune tra scuole nuove ed attivismo è proprio il puerocentrismo ma anche l'importanza data all'esperienza, al lavoro ed alla socialità. Il punto cardine di questo movimento è proprio John Dewey con la sua critica pedagogica seguita da molteplici critici spesso con interpretazioni e idee contrastanti Gli aspetti fondamentali della sua pedagogia sono: • un nuovo ruolo agli insegnanti alla scuola e sopratutto la formazione delle persona come punto fondamentale nella società. • la didattica sarà consona alla psiche del fanciullo ed alle sue caratteristiche. • i contenuti inseriti in un contesto socio-economico preciso: Le novità del metodo dove il fanciullo é posto al centro. Significato e compito dell'educazione Ciò che traspare dal pensiero di Dewey è la concezione pragmatica dell'esperienza in quanto l'uomo non deve vivere da spettatore passivo ma deve prestare attenzione à fattori imprevedibili. ne "il mio credo pedagogico" viene riassunto il suo pensiero in 5 punti: • l'istruzione deriva dalla partecipazione dell'individuo al sapere comune dell'umanità. l'istruzione è un processo sociale quindi strettamente legato alla vita... ● alla base del processo di educazione c'è la vita sociale del fanciullo • bisogna dare importanza agli interessi e attività del fanciullo per rendere completo il metodo educativo l'istruzione è la base del processo sociale e politico. ● Lo dimensione generale dell'educazione Dewey riconosce l'esperienza umana come esperienza sociale, l'educazione dunque sarà riorganizzata continuamente per l'esperienza sociale e personale. In questo modo la società sarà propensa al progresso differentemente da quella tradizionale. Dovrà sollecitare i giovani a migliorare le abitudini già presenti e non soffermarsi su esse. Il processo educativo si basa sull'individuo e la società, perciò per poter usare l'esperienza servono gli strumenti dati dalla cultura. Si può dire dunque che l'educazione può aiutare l'uomo a mutare in base alle necessità della società in cui si trova ma anche a far mutare la società stessa. nella scuola viene favorito il dialogo tra professori e alunni per giungere poi a situazioni più complesse come la democrazia politica e diritto della cittadinanza La scuola deve essere in grado di riprodurre in modo concreto il contesto culturale e le tradizioni ereditarie dello società Per il bambino, la scuola deve essere un "luogo di vita" anche se alleggerito,in quanto deve essere graduale. Il bambino maturerà in famiglia ma anche nell'ambiente sociale in cui cresce. I principi fondamentali Oltre le varie differente di pensiero, i punti fondamentali sono: ● •· la conoscenza ha bisogno di un attività di ricerca che parta da un sapere astratto fino alla soluzione di problemi concreti. • la conoscenza serve per prendere giuste decisioni • il pensiero è uno strumento per la vita concreta. Si parlerà infolti di "strumentalismo"; modo in cui é conosciuto il pragmatismo. Che cos'è il pragmatismo É una corrente filosofica che si sviluppó negli stati uniti alla fine dell'800 grazie al suo fondatore Piers,ma anche con il contributo di James e Dewey.. Il termine "pragmatismo” venne coniato da Piers e deriva dal greco "pràgmato"= azioni. Si basa sui principi empirici e mira al concetto di azione infatti la conoscenza può essere valida solo se ha effetti concreti sulla realtà. Una scuola attiva Dewey sottolinea il bisogno di un cambiamento nelle scuole, che segue il cambiamento della società sopratutto dopo la rivoluzione industriale Questo evento storico ho tolto dalle abitudini del bambino il lavoro e la trasformazione dei beni,dunque anche la possibilità di un esperienza manuale in grado di formare il carattere. Questa mancanza verrà colmata dalla scuola,introducendo il lavoro,e verrà dunque definita una scuola "attiva" portando il bambino a "vivere e non solo. (di) prepararsi a vivere". Secondo Dewey il bombino deve conoscere il progresso sociale, solo attraverso il modo in cui il lavoro rivoluzionó l'umanità... Il percorso educativo dovrà essere come il lino e la lana, ovvero lavorato nel corso dei secoli secondo le esigenze dell'umanità perciò verrà data importanza all'evoluzione delle tecniche di lavorazione ed alle problematiche scientifiche. Nell'opera "democrazie ed educazione" sottolinea l'importanza delle scuole in modo che possano dare degli insegnamenti di base agli alunni. Lesperienza di Chicago nella scuola elementare di Chicago viene introdotta la "scuola-laboratorio" in modo da mettere in pratica le teorie per la scuola attiva: Si parla di un percorso completo che va dai 4 ai 18 anni, caratterizzato da anni-ponte per distaccare la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. La scuola viene vista come: ● Istituzione di passaggio tra la vita familiare e la società. esperienza ed attività • Progettazione attiva • partecipazione democratica investimento nell'educazione al lavoro Il suo piano di studi si divide in: "occupazioni attive", "conoscenza dell'ambiente sociale" e "conoscenza dei simboli culturali". Espressive o produttive Storia e geografia ● Inoltre la scuola aiuta l'ingresso del fanciullo nella società simulando degli esempi di vita. Lettura scrittura grammatica, calcolo, ecc... Inoltre tutti e tre sono collegati tra loro e alle attività, infatti il lavoro sarà un punto comune a tutte le discipline. nell' opera "democrazia ed educazione" cita un modo positivo per sviluppare il lato cognitivo al fanciullo, ovvero il muoversi dai propri. interessi autentici e creare le situazioni adatte per raggiungere i propri obiettivi. ● Si ottengono ottimi risultati anche ponendo situazioni problematiche dove il fanciullo crea teoricamente delle soluzioni che poi metterà in pratica durante le attività. Esperienza ed educazione: la visione critica Il pensiero. di Dewey venne criticato sopratutto per la concezione educativa dell'esperienza. nell'opera "esperienza ed educazione" viene specificato che non tutte le esperienze sono positive e introduce la figura dell'educatore che spinge il fanciullo nelle esperienze educative. La scuola deve spingere il bambino a possedere il sapere anche se provvisorio e mutevole, dunque Dewey da alcuni consigli: le materie di studio devono essere associate all'esperienza quotidiana tutto ciò che viene appreso deve essere ben organizzato ● ciò che viene appreso deve essere ricollegato a ciò che venne appreso grazie all'esperienza infantile • grazie al passato si può comprendere il presente Il lavoro scolastico deve essere organizzato in laboratori e progetti Lattivismo scientifico L´."attivismo pedagogico" da spazio alla preparazione scientifica con ad esempio la formazione medico-biologica. Si parla anche di un'educazione speciale indirizzata ai "diversamente abili" con teorie educative sperimentali che vanno poi a concretizzarṣi in esperienze e strumenti... I maggior esponenti sono Decroly.la Montessori e Claparede che rinnovarono la metodologia e la didattica. DECROLY Decroly fu un medico specializzato in neuropsichiatria che si appassionò alla pedagogia. Dopo aver gestito una clinica per bambini "diversamente abili" nel 1901 fonda la “scuola di insegnamento speciale”, nella propria casa. Fu in. questo momento che capì il bisogno di un nuovo metodo educativo e sopratutto di estendere la propria scuola speciale a tutti i bambini. Nel 1907 nasce ad Ixelles la "scuola dell' "ermitage" ovvero un esperimento pedagogico "pour la vie,par la vie" che presto si diffonderà nel mondo. "Per la vita, per mezzo della vita". Diventerà un membro importante delle "scuole nuove" e nel 1920 insegnante di pedagogia infantile, le sue opere più importanti sono: "verso la scuola rinnovata" e "la funzione di globalizzazione e l'insegnamento" Una scuola "rinnovata," Nell'opera "verso la scuola rinnaata” viene denunciato il metodo di educazione tradizionale in quanto non da importanza alle facoltà dell'allievo o comunque lo fa separatamente. La scuola, invece, deve coinvolgere l'allievo gradualmente alla vita sociale ed all'attività pratica. Dunque si sente la necessità di insegnanti preparati, un buon metodo ed un nuovo programma. Un nuovo programma ed il nuovo metodo Un programma tradizionale si basa su nozioni di cultura generale e non sull'attività pratica,perciò Decroly decide di incentrare il proprio sull'importanza dell'attività soggettivo-psicologica e aggettivo-sociale. Ovvero i bisogni dell'individuo che portano a 4 categorie: • bisogno di nutrirsi bisogno di lottare contro le difficoltà ● bisogno di difendersi dai nemici bisogno di lavorare con gli altri,riposarsi e ricrearsi Inoltre ad ogni bisogno corrisponde un interesse fondamentale ben preciso Decroly decide di prendere un interesse alla volta ed analizzarlo come punto centrale per un determinato periodo. Questo metodo serve per far concentrare il fanciullo su un unico argomento in modo da poter utilizzare al meglio le proprie attività e facoltà: Dunque sarà un percorso. lineare e non frammentato. Il tutto è garantito da un programma di idee associate Parte tutto con l'osservazione che si basa su "lezione di cose" ma anche attività dentro e fuori la scuola grazie alle quali si possono acquisire nozioni scientifiche I bambini possono associare nello "spazio e. tempo" tutto ciò che osservano ed esprimerlo artisticamente, praticamente e linguisticamente nozioni storiche e geografiche. Tutti i progressi verranno annotati nella cartella personale di ogni fanciullo in modo da poter proseguire al meglio il percorso centralizzato in base alle necessita. L'ambiente nella scuola dell'hermitage l'ambiente non era la scuola ma ciò che stava nei dintorni e che venne occupato dai ragazzi per le loro attività. Il tutto partiva dalle campagne in quanto il fanciullo doveva seguire un cammino dalle origini ma anche perché è il suo ambiente naturale. Questo è il momento oggettivo-sociale che si basa sullo sviluppo di tutte le facoltà ed anche della relazione con l'ambiente in cui vivrà Ci sono 2 tipi di ambiente: . • ambiente naturale->discipline geografico-scientifico ambiente sociale->discipline etico-storico-sociologiche. La globalizzazione Per Decroly la globalizzazione è un aspetto fondamentale infatti l'esperienza educativa è mondiale. Nell'opera "la funzione di globalizzazione e l'insegnamento" spiega come la globalizzazione indirizza il fanciullo all'apprendimento di tutte le discipline in modo · spontaneo soprattutto nelle prime fasi È necessario che i fanciulli colgano complessivamente i contenuti,quindi nella globalità. Questo metodo può funzionare solo se le conoscenze e le competenze si adattano ai punti d'interesse. La ricerca di quest'ultimi da parte dell'educatore è il punto d'inizio per capire le strutture globali. . 6 L'allievo conosce le proprie esperienze nella realtà Definizione di "globalizzazione" Modalità naturale di apprendimento che prevede il passaggio dal tutto alle parti e una progressiva differenziazione delle conoscenze Maria Montessori Maria Montessori nacque nel 1870 a Chiaravalle, proprio come Decroly partì da uno studio di carattere medico per poi giungere allo studio sulla psicologia dei bambini, in quanto ritiene necessario conoscere l'aspetto cognitivo di ognuno per poter giungere ad un metodo. Ambiente educativo a misura di bambino La pedagogista capisce quanto siano particolarmente ignorati i bambini nell'età infantile, tanto che i genitori risultano passivi ai loro bisogni. Da ciò nasce l'idea di adattare l'ambiente(spazio) e le attività scolastiche ai fanciulli, proprio come fecero le sorelle Agazzi,definendo la scuola un "ambiente per l'apprendimento" Nel 1907 nacque la prima "casa dei bambini" dove gli ambienti esterni/interni, i materiali ed il mobiliato sono a "misura di bambino" S Sono facilmente trasportabili Ci sono poche classi e sono piccole in quanto devono accogliere i più piccoli, stessa cosa per gli appezzamenti di terra comuni dove si può praticare giardinaggio, lettura e ricreazione. Un' altro aspetto educativo impartito ai fanciulli è il mantenere in ordine. le aule ed i luoghi per le attività in modo da renderli in un certo senso autonomi e responsabili. Nell'opera "La scoperta del bambino" la Montessori descrive la cosa dei bambini come una "scuola di educazione nella quale vengono usati metodi pedagogici ed allo stesso tempo scientifici. Indirizzata alle famiglie attraverso i bambini, in modo da contribuire all'apprendimento di quest'ultimi. creando un ambiente adatto allo sviluppo. Il materiale scientifico e le acquisizioni di base Grazie agli studi sui bambini con deficit cognitivi,effettuati dai francesi Itard e Seguin, la Montessori nota la difficoltà nel recepire un. eccesso di stimoli da parte della mente assorbente. Per questo motivo è opportuno usare l'esperienza per mettere in ordine il tutto e portare alla "crescita libera".. Da qui nascerà il metodo montessoriano che si basa sull'utilizzo di materiale scientifico per la crescita sensoriale e cognitiva Ridurrà la presenza dell'insegnante e svilupperà in modo graduale ed ordinato le potenzialità del bambino. Saranno: Oggetti che gradualmente varieranno nel colore, forma,altezza,peso,ruvidezza ecc.... lettere alfabetiche di diversi materiali casellari con scomparti · La Montessori specifica non sia una "casa per bambini" ma la "casa dei bambini" dove quest'ultimi possono svolgere tranquillamente le loro attività in quanto è l'unico modo che favorisce l'efficacia del materiale. A partire dai 5 anni il bambino é nelle capacità di apprendere la lettura e la scrittura e con le stessè strutture è possibile comprendere il calcolo Viene data importanza anche al disegno e in totale costituiscono la "quadriga trionfante” della scuola dell'infanzia La maestra direttrice L'insegnante dirige il lavoro dei bambini,in modo che il materiale venga ben usato nei loro compiti e nella disciplina, questo perché il bambino che non usa bene il materiale verrà messo in disparte od osservare i compagni Verrà usato il silenzio per incentrare l'attenzione dei bambini verso la direttrice Maestra della sua scuola, ovvero una guida. per le attività spontanee L'insegnante non è la protagonista ma colei che gestisce il materiale scientifico, rimanendo quasi invisibile e controllando l'ordine ed il silenzio. La maestra deve saper scegliere il materiale per ogni bambino tenendo presente le molteplici personalità e dovrà rimuovere gli ostacoli durante il percorso. Senza esserlo lei stessa,riconoscendo quando intervenire •L'educazione alla pace nell'opera. "Educazione per il mondo nuovo" si sottolinea il bisogno di una nuova educazione che aiuti nella formazione della coscienza e ad adattarsi nel mondo. Ciò però non può portare risultati se non si è liberi ed indipendenti perché è proprio il bambino a rendere possibile tutto ciò. L'opera tratta l'educazione alla pace che deriva da un nuovo modo di comprendere e rispettare il bambino da parte degli adulti. Il metodo in questo caso passa in secondo piano per dare spazio ad un qualcosa di più globale, ovvero l'educazione irenica che punta a liberare il "cittadino dimenticato" Claparède Clapared fondò l' “istituto Jean-Jacques-Rousseau”.e fu tra i padri del funzionalismo,esso fu un riferimento per la psicologia del 20esimo secolo. • Funzionalismo->legge dell'autonomia funzionale secondo la quale il bambino non è un adulto o imperfetto,ma possiede autonomia e la sua attività mentale è adattata alle circostanze. Claparede nasce nel 1873 a Ginevra,si concentrò sullo sviluppo psichico tramite delle funzioni sviluppate e trasmesse ereditariamente. Utilizza il metodo dell'individualizzazione e si concentra su diverse funzioni psichiche e su come esse influiscono sull’individuo, inoltre è proprio grazie a queste funzioni che il bambino riesce ad adattarsi all'ambiente. Il suo metodo si basa su un'educazione funzionale,grazie alla quale si educa l'individuo ai bisogni ed agli interessi. Vengono stabilite delle leggi fondamentali per lo sviluppo successione genetica-> sviluppo per tappe in un ordine costante esercizio genetico-funzionale-> sviluppo attraverso l'esercizio delle funzioni adattamento funzionale-> sviluppo solo in condizioni di bisogno e interesse. autonomia funzionale-> bambino considerato essere autonomo e completo di se individualità-> stabilisce unicità ad ogni individuo ● ● ● ● nell'opera "psicologia del bambino e pedagogia sperimentale afferma che i principi della vera pedagogia consistono nel favorire al fanciullo l'esercizio quando ne sente il bisogno. Ciò implica sforzo da parte dell'allievo e impegno da parte dell'educatore che possa.indurre a superare la repulsione dello sforzo. Stimolatore di interessi Questo interesse nasce dal fatto che solo mettendo il bambino a lavoro è possibile raggiungere la gioia e l'attrattiva del giuoco. L'educazione è gioiosa in modo che lo sforzo possa essere accettabile e superabile. L'attività del bambino inoltre,è data dal bisogno del bambino che a sua volta suscita le sue energie. Tutto ciò,compresa la stimolazione degli interessi,può avvenire solo nelle scuole "su misura". L'individualizzazione non è un insegnamento individuale. La scuola risponde a due esigenze: 1->rispetto per le diversità di ciascuno che deve essere riconosciuta ed individuata Il->necessità di selezionare talenti e valorizzarli. Una volta esclusa l'ipotesi di una scuola specifica per ogni bambino,egli analizza delle soluzioni già esistenti: § classi parallele-> alunni con stesse capacità utilizzando programmi corrispondenti § classi mobili-> ogni alunno si sposta per ciascuna materia nella classe corrispondente al proprio livello § sezioni parallele-> ogni scuola possiede vari indirizzi § sistema delle opzioni-> programma minimo comune che ogni alunno sceglie secondo le proprie abitudini. É la soluzione che Claparede preferisce, in quanto non si basa solamente sull'organizzazione degli studi ma viene anche rinnovato il metodo che prende in considerazione una successione cronologica degli interessi 1->percettivi primo anno di vita 2-> linguistici 2/3 anni di vita 3-> intellettuali generali-3/7 anni di vita 4-> speciali-7/12 anni di vita 5-> sociali o efici= 12/18 anni di vita Claparede,come Dewey.condivide l'idea che l'educazione è vita è non "preparazione" alla vita per questo motivo la didattica deve trasformare gli scopi futuri in presenti. non verranno insegnati scopi specifici ma la didattica deve stimolare l'attività attraverso il gioco: La scuola primaria mira sull'avviamento nel lavoro,in quanto "gioco e lavoro non sono che poli di una stessa linea lungo la quale si passa dall'uno all'altro per una gradazione insensibile” . Inoltre è importante valutare il. lavoro individuale svolto durante gli anni,usando dei “metodi scientifici”. del rendimento e capacità mentali,come i test.