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 Le grandi esplorazioni
I traffici commerciali diventano difficili
! Tra il XIII e il XIV secolo i traffici commerciali verso l'oriente
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sono delle cose che mi serve farli gli appunti ma non so come si fanno

 

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Le grandi esplorazioni I traffici commerciali diventano difficili ! Tra il XIII e il XIV secolo i traffici commerciali verso l'oriente e nel Mediterraneo erano diventati molto difficili. Infatti, nel 1368, in Cina, la dinastia Ming era salita al potere e si era impo- sta sui Mongoli, che fino a quel momento avevano garantito la sicurezza delle rotte mercantili e favorito i commerci con l'Occi- dente. Inoltre, la conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani (1453) e la loro espansione nell'Europa orientale e nella Penisola balcanica avevano sancito il monopolio dei mercanti turchi nei commerci di spezie e di tessuti. Così, i Veneziani, che fino ad allora avevano detenuto il controllo degli scambi com- merciali tra Oriente e Occidente, furono costretti a rifornirsi presso i mercanti arabi e, di conseguenza, videro diminuire i loro guadagni. Inoltre, i Turchi gestivano anche il trasporto di avorio, di oro e di schiavi che provenivano dall'Africa ed erano diretti verso l'Europa. Pertanto, gli Stati europei sentirono la necessità di esplorare nuove vie commerciali marittime verso l'Oriente, per poter evitare le zone dominate dai Turchi. Infine, anche lo spirito rinascimentale di fiducia nelle capacità dell'individuo e di desiderio di conoscenza contribuì a spingere gli uomini del Quat- trocento a tentare di superare i confini del mondo allora co- nosciuto per scoprire nuovi territori. Conoscenze geografiche inesatte lante fu realizzato intorno al 1480 orta la...

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visione del mondo com'era a quel tempo, seguendo ancora la : dell'astronomo egiziano Tolomeo 1.C.), il quale sosteneva l'esistenza ito di tre continenti, Europa, Asia e posti nell'emisfero settentrionale. 1519-1521 1519-1522 Cortés conquista l'Impero azteco Magellano circumnaviga la Terra BRK PAINTER 1522 XVI SECOLO Nasce il Vicereame della Nuova Spagna Pizarro conquista l'Impero inca CHI? Compl insere al per! com Occ b.1. i co Occ c. Dop 1531-1535 Cos con avo Il Portogallo compie le prime esplorazioni n Il principe del Portogallo Enrico il Navigatore, per incentivare la debole economia del suo Paese, diede grande impulso ai traffi- ci marittimi e alla navigazione. Infatti, nel xv secolo i naviga- tori portoghesi compirono le prime esplorazioni nell'oceano Atlantico: giunsero nell'isola di Madera, negli arcipelaghi delle Azzorre e di Capo Verde, poi si spinsero fin sulle coste del golfo di Guinea, nell'Africa centro-occidentale. R ! In seguito, per proteggere i loro traffici mercantili, i Portoghesi costruirono alcune fortezze sulle coste del continente africano, che fungevano da basi commerciali. Ben presto le spedizion si rivelarono proficue dal punto di vista economico. Infatti dall'Africa i Portoghesi introducevano in Europa merci preziose come oro, avorio, pepe e schiavi. ) I Portoghesi raggiungono l'India via mare Nel 1487 il navigatore Bartolomeo Diaz doppiò la punta più me ridionale dell'Africa, cui diede il nome di capo Tempestoso, poi ribattezzato dal re portoghese Giovanni II capo di Buona Spe- 3 B 3 ranza in segno beneaugurale. e In seguito, tra il 1497 e il 1498 il portoghese Vasco da Gama cir- cumnavigò (cioè navigò intorno) l'Africa e, attraversando l'oceano Indiano, approdò a Calicut, nell'India sud-occidentale. Nel 1499 da Gama rientrò in patria con un ricco carico di mer- ci, ma con sole due delle quattro navi di partenza e l'equipaggio hi dei Portoghesi dimezzato da un'epi- demia di scorbuto. Tuttavia, la sua auda- ce impresa permise di raggiungere per la prima volta l'India via mare e assicurò al Portogallo il controllo della rotta marittima e dei commerci verso le Indie (termine che indicava genericamen- te l'Oriente). Tropico del Cancro Africa Gollo di Guined Gabon Mombasa Mozambico Buona Speranza Bartolomeo Diaz (1487-88) Vasco da Gama (1497-98) India Calicut Equatore Oceano Indiano Tropico del Capricomo 1487 12 ottobre 1492 1492 Colombo vuole raggiungere le Indie da ovest C a Alla corte di Giovanni II del Portogallo si presentò il navigatore genovese Cristoforo Colombo, che propose al sovrano di finan- ! ziare una spedizione per raggiungere le Indie, non più navi gando verso oriente, ma verso occidente. Infatti, egli credeva 8 che se si fosse diretto verso ovest, attraverso l'oceano Atlantico, il viaggio sarebbe stato più breve e più semplice rispetto alla circum- navigazione dell'Africa. Tuttavia, Colombo ignorava che tra l'Euro- pa e l'Asia vi fosse un altro continente, quello americano. Giovanni II non giudicò interessante la proposta di Colombo e preferì con- tinuare a finanziare le spedizioni lungo le coste africane. Colom- bo, allora, si rivolse ai reali di Spagna, Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, i quali intendevano estendere i commerci spagnoli e contrastare il primato dei Portoghesi nel campo delle esplorazioni. Isabella si rivelò particolarmente entusiasta del piano di Colombo e, nell'aprile del 1492, i sovrani accettarono di finanziare il progetto! I reali di Spagna firmarono così le Capitolazioni di Santa Fé, un documento che nominava Colombo ammiraglio, viceré e go- vernatore delle terre che avrebbe eventualmente scoperto. La spedizione fu sostenuta economicamente anche da un gruppo di banchieri fiorentini, che erano interessati ai traffici commer- ciali nell'estremo Oriente. Un viaggio rivoluzionario In questa stampa del 1506 il re Ferc Isabella di Spagna danno l'addio a ( prima della sua partenza per le Ind Colombo arriva in una nuova terra 113 agosto 1492 Colombo parti da Palos, un piccolo porto sull'o- ceano Atlantico, con due caravelle, la Niña e la Pinta, una nave più grande, la Santa Maria, e circa 100 uomini. Dopo una sosta alle Canarie; la spedizione navigò per 36 giorni La mattina del 12 ottobre 1492 le navi raggiunsero la terrafera. L'ultimo viaggio di Colomb ma che Colombo ribattezzò San Salvador, è che corrisponde og tocco le coste LAGE ceciale già un'isola delle Bahamas. Pochi giorni dopo le imbarcazioni b. Nel terzo viaggio Colombo approdarono nelle isole di Cuba e di Hispaniola. Tuttavia, Co lombo non si rese conto di avere scoperto un nuovo conti nente, ma era sicuro che queste isole facessero parte delle Indie C. Nel corso di ogni viaggio infatti, chiamò indios i loro abitanti. raggiunse per la prima volt rèmerica Colombo passò per risola es paye Nel 1493 Colombo fece ritorno in Spagna per chiedere il finan! ziamento di una seconda spedizione, con la promessa di tro- vare ingenti ricchezze. Questo viaggio, però, fu un insuccesso perché nelle nuove isole non si reperirono né spezie né metalli preziosi, Colombo riuscì,"poi, a organizzare altre due spedizio ni, che giunsero a esplorare il delta del fiume Orinoco, nell'at- tuale Venezuela, scambiato per il fiume indiano Gange, e le coste della Giamaica e dell'Hon- duras. Anche questi viaggi non ebbero fortuna e nel 1506 Colombo morì dimenticato e senza sapere di avere scoper to un nuovo continente Gli storici, convenzionalmen- te fanno coincidere l'anno della prima spedizione di Co- lombo, il 1492, con la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età moderna. Infatti, nonostan- te Colombo non ne fosse con- sapevole, la sua impresa rivo- luzionò la storia del mondo, con conseguenze fondamen- tali nella politica, nell'econo- mia e nella cultura. Primo viaggio (1492-93) Secondo viaggio (1493-96) Terzo viaggio (1498) Quarto viaggio (1502-04) 1519-1521 1519-1522 Cortés conquista l'Impero azteco Magellano circumnaviga la Terra Golfo del Messico Le esplorazioni di Cristoforo Colombo America Centrale 1522 XVI SECOLO Nasce il Vicereame della Nuova Spagna Florida Oceano Atlantico Bahamas Cuba DOVE? Osserva le cartine e complet le seguenti frasi inserendo i luoghi mancanti. Pizarro conquista l'Impero inca Navidad Giamaica Hispaniola I viaggi di Colombo In queste due cartine puc osservare i diversi tragitti che Colombo segui durar i suoi quattro viaggi in territori sempre nuovi. San Salvador isabela Santo Domingo Azzorre Isole di Capo Verde Oceano Atlantico Mar dei Caraibi 1531-1535 Madeira Canarie Puerto Rico Lisbona 0 America Medidionale 1542 Guadalupa Dominic Martinica del Perù Nasce il Vicereame Siviglia Palos Trinida 11 Magellano circumnaviga la Terra L'impresa più sensazionale fu compiuta dal portoghese Ferdi nando Magellano che, al servizio del re di Spagna, per la prime Osserva volta circumnavigò il globą, cioè compì il giro del mondo via alla segu mare. Egli era sicuro che esistesse un passaggio a sud del cony Quali tinente americano attraverso il quale si potessero raggiungere impresa? le Indie. Così, nel 1519 Magellano partì da Siviglia con cinque na vi; l'anno successivo giunse a sud della Patagonia e attraver sò lo stretto che, in seguito, avrebbe preso il suo nome A quel punto, il navigatore affrontò per tre mesi un grande oceano, che ribattezzò Pacifico per la calma delle sue acque. All'inizio del 1521 la spedizione di Magellano approdò in un ar cipelago del Sud-Est asiatico, che fu dichiarato possedimento della corona spagnola e che successivamente prese il nome di Filippine, in onore del sovrano Filippo . Tuttavia, nell'aprile dello stesso anno, Magellano fu ucciso durante uno scontro con gli indigeni e il comando della spedizione passò a Sebastiano de Elcano, il quale completò il viaggio navigando nell'oceano Indiano e circumnavigando l'Africa da est a ovest Nel 1522 la spedizione fece ritorno in Spagna, ridotta a una sola nave e a meno di venti uomini sopravvissuti alle malattie, alla fame e alla sete. Tra questi vi era l'italiano Antonio Pigafetta, il quale trascrisse in un diario un'interessante relazione sull'im- presa cui aveva preso parte. Il viaggio di Magellano confermò de finitivamente che la Terra è sferica che si può circumnavigare il continente americano esattamente come quello africano. La circumnavigazione del globo T Brasile 1487 Siviglia Capo di Buona Speranza 3° 12 ottobre 1492 1492 HMOUFLUC Ir С с С с Amerigo Vespucci scopre un nuovo continente CHE COS Individual' Il primo a capire che le terre dove era approdato Colombo non corrispondevano alle Indie fu il navigatore fiorentino Amerigo Vespucei. Infatti, tra il 1499 e il 1502, al servizio del Portogal- sbagliata. lo, egli compì l'esplorazione di quasi tutta la costa meridional nuovo com le del Sud America e si rese conto che non si trattava dell'Asia ma di un nuovo continente che fu chiamato Nuovo Mondo, in chiama contrapposizione al Vecchio Continente, cioè l'Europa. denomi Cristofo a ribattez occiden In seguito un cartografo tedesco ribattezzò questa terra Ameri- ca proprio in onore del nome di Vespucci, Amerigo, e della sua brillante intuizione. Il continente americano fu anche nominato Indie occidentali, per riprendere la convinzione di Colombo e per distinguerle dalle Indie orientali dell'Asia. di esplora Vespuc Francia e Inghilterra partecipano alle esplorazioni L'impresa di Colombo spinse anche Francia e Inghilterra a fi- nanziare viaggi di esplorazione, che raggiunsero l'America contro settentrionale. Nel 1497, quindi, i veneziani Giovanni e Seba- STUDIO ecchio Mondo stiano Caboto esplorarono le coste del Labrador, di Terranova e Imparo a fonte ico cisione la baia di Hudson (oggi parte del Canada) per conto di re Enri- egoria contro co VIII d'Inghilterra. cata da spucci In seguito, durante la prima metà del Cinquecento, Francesco I di Francia finanziò le spedizioni di Giovanni da Verrazzano, vestito, che compì una ricognizione delle coste del Nord America, e di Mondo, Jacques Cartier, che penetrò nel Canada. in una digena Osserva l'i scrivi, acca soggetto in rappresent il messagg l'autore de trasmetter Le civiltà precolombiane Il continente americano ospita varie popolazioni PERCHE Individual Gli storici ( civiltà pre queste civ Il continente americano si popolò durante la glaciazione del 14 000 a.C quando popoli di cacciatori nomadi, provenienti dalla Siberia asiatica, attraversarono lo stretto di Bering che divide l'Asia dall'America Queste popolazioni si stanziarono in tutto il continente e, nelle regioni centro-meridionali, diedero [a] si eran vita alle civiltà dei Maya, degli Aztechi e degli Incal Esse furono poi definite dagli storici "civiltà precolombiane", perché erano sorte prima dell'impresa di Colombo. Queste popolazioni prati cavano l'agricoltura e l'allevamento, anche l'artigianato era sviluppato. Non conoscevano, però, l'uso della ruota e del ferro, ma erano abili nella costruzione di grandi opere pubbliche. le espl I Maya sono la civiltà più antica d'America La civiltà maya fiorì a metà del II millennio a.C. nef territori a sud del Messico e raggiunse l'api- del suo sviluppo tra il rv e il x secolo, con l'occupazione della penisola messicana dello Yucatán. Il territorio era organizzato in più di 300 città-Stato, centri religiosi autonomi in cui vivevano soltanto i sa cerdoti e dove i contadini si recavano per vendere i propri prodotti o per assi stere alle cerimonie religiose. La città più importante era Tikál, nell'attuale Guatemala. Al vertice della società c'era il sommo sa- cerdote che esercitava anche i poteri politico e giudiziario. Il ceto nobiliare controllava i ter reni agricoli e riscuoteva i tributi dai contadini, che erano la maggioranza della popolazione. Inoltre, i Maya avevano approfondite conoscenze matematiche e astronomiche, e possedevano un sistema di scrittura basato su ideogrammi. Infine, la loro religione era politeista e le diver- se divinità avevano sembianze vegetali, animali o umane. Dal XIII secolo cominciò il declino della civiltà maya, che coincise con l'arrivo e l'affermazione del popolo azteco. 1519-1521 1519-1522 1522 besistev dell'ari genovi erano dell'Ar 1531-1535 050 Un caler Grazie a astrono dispone di 365 g della rif attuata Gli Aztechi sono un popolo guerriero Nel XIV secolo, in Messico, giunsero gli Aztechir una popola- zione nomade che proveniva dal Nord America. In poco tempo, ve essi posero sotto il proprio controllo il Messico centrale e alcu territori del Guatemala, dove sottomisero i Maya/ Verso la metà del XIV secolo gli Aztechi fondaron Tenochti clán, la capitale del loro impero (lodierna Città del Messico), una grande città, ricca di edifici, furitane e acquedotti L'imperatore era la massima autorità politica, mentre i nobilf esercitavano i poteri militare e religioso, si occupavano dell'arp ministrazione e possedevano tutte le terre, che erano coltivate dai contadini. Lo strato più basso della società era composto de gli schiavi, che erano soprattutto prigionieri di guerra, debitori o colpevoli di gravi delitti. L'economia si basava sull'agricoltura e in particolare sulla col- tivazione del mais. Inoltre la capitale e le altre città erano cent di floridi commerci, dove i mercanti vendevano manufatti di pregio, come oggetti in oro, in legno e in ceramica, prodotti dagli artigiani locali. Un azt not del Il popolo azteco si dedicava soprattutto alla guerra, che era in Un dispensabile per conquistare nuovi territori dai quali riscuo tere i tribufi necessari al mantenimento della corte, dei nobili piu e dei sacerdoti. I tributi consistevano in oro, gioielli, tessuti preve giati, piumaggi e persino in uomini, destinati ai sacrifici uma cor ni. Infatti, questi ultimi, secondo i sacerdoti, servivano a placare l'ira delle divinità e a scongiurare catastrofi naturali, che minac- ciavano costantemente la fragilità dell'ordine dell'universo. colombiane nell'America centrale Golfe del Messico Oceans Pacifice 1487 Mar Gli Imperi dei Maya e degli Aztechi La cartina rappresenta il momento di massima espansione dei due imperi precolombiani, che estendevano i loro territori nella zona attorno al golfo del Messica d. 12 ottobre 1492 1492 XV SECOLO D La civiltà inca fiorisce nell'America meridionale La civiltà degli Inca si sviluppò nell'America meridionale, nelle regioni comprese tra la costa sull'oceano Pacifico e la catena montuosa delle Ande. Per questo motivo, le popolazioni inca sono definite anche popoli andint. Il termine "ine, invece, de riva dal nome con cui era chiamato il sovrano. 6 L'imperatore aveva poteri politici, militari e religiosi, e la fa miglia reale forniva i capi militari e i sacerdoti. La nobiltà era formata sia dai discendenti degli inca originari sia dai figli def capi dei popoli sottomessi, che erano tenuti in ostaggio presso il sovrano I contadini dovevano coltivare le terre dello Stato e gran parte del raccolto era destinata alla corte. Essi, inoltre, erano obbligati a combattere e a fornire gratuitamente pre- stazioni di lavoro, che servivano per la costruzione di grandi opere pubbliche (strade, ponti, terrazzamenti per le coltivazio- ni). Infatti, gli Inca erano esperti ingegneri e impiegavano tec niche edilizie all'avanguardia. L'agricoltura era molto sviluppa- ta grazie all'utilizzo del guano, un fertilizzante naturale che si trovava sulla costa, La coltura più diffusa era quella della patata, mentre l'animale allevato più comunemente era il lama La ca pitale dell'Impero inca era Cuzco, nell'odierno Perù. Gli Inca nell'America meridi Gli Inca non conoscevano la scrittura e usavano un sistema di cordicelle colorate per trasmet- tere informazioni e calcoli. La loro religione aveva il suo fulcro nella figura dell'imperatore, considera- to figlio del dio Sole e quindi egli stesso una divinità. L'Impero degli Inca I territori inca erano sterminati: comprendevano gli attuali Ecuador, Perù, le zone occidentali della Bolivia e settentrionali del Cile, e si estendevano per più di 4000 chilometri. 1519-1521 1519-1522 1522 COLOMBIA ECUADOR PERO XVI SECOLO Achupallas Tumbes CILE Cajamarca, Chanchan Paramongao Pachacamac Oceano Pacifico BOLIVA BRASILE Chan ARGENTINA Nazca Cuzco Arequip 1531-1535 Cresce l'Impero marittimo dei Portoghesi DO Al contrario delle espansioni coloniali degli altri Paesi, l'Impero portoghese non si fondò sull'occupazione delle terre conquistate. Osse Il Portogallo, infatti, costrui fortificazioni e scali commerciali in luoghi strategici, sulle coste dell'Africa orientale e dell'In- dia sud-occidentale, per gestire il traffico delle spezie, fino ad allora controllato dai mercanti arabi e indiani. Tuttavia, i Portoghesi non riuscirono mai a controllare i ricchi commerci sul mar Rosso, che collegavano l'Oriente con l'Occiden- te. Pertanto, tentarono di deviare il flusso dei traffici lungo il percorso che doppia il capo di Buona Speranza, dove obbligarono i convogli mercantili stranieri al pagamento di un pedaggio per attraversare la loro rotta. rca one are to, Durante il XVI secolo il Portogallo conquistò l'isola di Ceylon (oggi Sri Lanka) e le isole Molucche, nell'attuale Indonesia, ricche di cannella e di noce moscata. Nel frattempo, ottenne dalla Cina l'apertura di una base commerciale a Macao, mentre mercanti e rivo missionari portoghesi cominciarono a recarsi in Giappone. Vie un ese, si in one. Così, il commercio delle spezie, dei tessuti di cotone indiano, delle hota sete pregiate e dei legni profumati prodotti dai Cinesi arricchi il Portogallo, che però doveva affrontare alti costi per trasportare le merci e per difendere le fortificazioni costruite sulle coste. rica nzia. Gli insediamenti coloniali dei Portoghesi Azzorre PORTOGALLO 1 Argouin sale del Cape Verde San Jorge da Mina Diaz doppia il capo Oceano Atlantico São Tome Africa 1487 Luanda Cima del Capo 12 ottobre 1492 1492 V SECOLO Colombo porta appa c. Za d. M e. Sa Oceano Indian Gli Spagnoli conquistano il Nuovo Mondo N Dopo l'impresa di Colombo, i viaggi di esplorazione nel continente, americano si trasformarono in spedizioni di conquista affidate dal governo spagnolo ai conquistadores, feroci condottieri appar- d C tenenti alla nobiltà decaduta e alla ricerca di ricchezze e di gloria. All'inizio del Cinquecento, la conquista si limitò alle isole dei Caraibi dove già era approdato lo stesso Colombo. Qui gli Spa- [ gnoli trovarono l'oro e fondarono basi commerciali. Dal 1519 i conquistadores si spostarono nella parte continentale dell'America centrale e in quello stesso anno, il condottiero Hernán Cortés, alla guida di 500 uomini, con cavalli e armi da fuoco, si lanciò alla conquista dell'Impero azteco, grazie all'ap- poggio di alcune popolazioni locali. Nel 1521 Cortés rase al suolo la capitale Tenochtitlán, sulle cui rovine fondò la città di Mexico. Gli Aztechi furono massacrati e lo stesso re Montezuma perse la vita negli scontri. Nel 1522 il 3 sovrano Carlo V nominò Cortés governatore del territorio colo linizzato, che prese il nome di Vicereame della Nuova Spagna. a 0 Pizarro conquista l'Impero inca All'inizio del 1531 gli Spagnoli cominciarono l'invasione dell'A- e e merica meridionale. I conquistadores, comandati da Francisco 25 di à 1519-1521 1519-1522 Pizarro e Diego de Almagro, attaccarono l'Impero inca e sac- le g e. e cheggiarono la capitale Cuzco. Il sovrano Atahualpa fu imprigio- nato e, nonostante avesse pagato un riscatto per essere liberato, al fu condannato a morte. Quindi i conquistatori assoggettarono i 1522 territori inca e assicura- rono al Regno di Spagna il controllo delle minie- re d'oro e d'argento. Nel 1535, Pizarro fondò la cit- tà di Lima, che diventò la capitale di una nuova colonia, il Vicereame del Perù, istituito nel 1542. NYESECOLO C 1531-1535 fi 50 TO TO a. b. DALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO Le ragioni che resero facile la conquista spagnola ANTI Poche centinaia di Spagnoli sterminarono con facilità milioni di indigeni, grazie all'azione congiunta di alcuni fattori. tte CHE COSA Completa le I conquistadores disponevano di armi da fuoco, come archibu- inserendo it gi e cannoni, oltre a spade e a balestre, mentre gli indigeni a. I conquist gli indios a avevano soltanto archi, cerbottane e pietre. Gli Europei montavano cavalli, animali sconosciuti che terro- b. Gli Spagn rizzavano le popolazioni locali, e usavano cani addestrati per aggredire gli indigeni. indigeni la al cristian c. Carlo V p Gli Spagnoli strinsero alleanze con i popoli sottomessi agli Aztechi e agli Inca. Gli indios furono decimati da malattie, come il vaiolo, il tifo, il morbillo, poiché non avevano sviluppato gli anticorpi necessa- ri per combatterle. Infatti, si trattava di malattie diffuse dai conquistadores e ancora sconosciute nel continente americano. Le popolazioni indie sono sfruttate e oppresse Il brusco calo demografico dei popoli dell'America centro-meri- dionale fu causato anche dall'aumento del tasso di mortalità provocato dal durissimo lavoro in miniera a cui gli Spagnoli costringevano gli indios. Inoltre, i conquistatori imposero con la violenza la lingua spagnola e la cultura europea, al posto della lingua e delle tradizioni locali che consideravano selvagge. Nelle colonie giunsero anche i missionari cattolici che obbligarono gli Rivera si tro indigeni a convertirsi al cristianesimo. Tutti cristian Questo part dell'artista n e ricorda la cristianesim europei imp Nel 1542 il frate domenicano Bartolomé de Las Casas denunciò i soprusi e le violenze attuate dagli Spagnoli contro le popola- zioni locali. Nella Brevissi- ma relazione sulla distruzio- ne delle Indie, che inviò al sovrano Carlo V, Las Casas accusò i conquistadores di aver sterminato gli indios. La sua relazione impres- sionò a tal punto la corte spagnola da spingere Car- lo V a emanare le "Nuove Leggi", che vietavano di ridurre gli indios in schia- vitù e limitavano le vio- lenze contro di loro. Diaz doppia il capo peranza 1487 12 ottobre 1492 1492 XV SECOLO Colombo raggiunge una nuova preservar schiavitù d. Bartolom condann sugli indic Inizio dell'Età Trattat Aumenta la popolazione europea Nel Cinquecento la popolazione europea crebbe in modo con- siderevole. Infatti, dopo il calo demografico causato dall'epidemia s di peste nera della metà del XIV secolo, tra il 1450 e il 1600, glic Europei passarono da circa 59 milioni a 89 milioni, fino a rag [ giungere, nei primi anni del XVII secolo, circa 100 milion. L'aumento demografico fu determinato da diversi fattori ■ il tasso di mortalità diminul, grazie all'attenuarsi delle epi- demie di peste e di altre malattie, come il tifo e il vaiolo; il tasso di natalità crebbe, in seguito alla ripresa economica che spinse le persone a sposarsi molto giovani; di conseguenza au- mentò il periodo di tempo in cui le coppie potevano mettere al mondo figli; ■ il clima migliorò, con il succedersi di stagioni più calde, ed ebbe effetti positivi sui raccolti La crescita della popolazione determinò l'aumento della do manda di generi alimentari. Si ampliarone, quindi, le super fici coltivabili da destinare alla coltivazione di cereali neces- sari a sfamare la popolazione. L'incremento demografico contribui soprattutto alla crescita dei centri urbant. Mentre all'inizio del XVI secolo nessuna cit- tà europea arrivava a 200 000 abitanti, un se- colo dopo, Napoli, Parigi e Costantinopoli supe- ravano questa soglia, seguite da Milano, Ve- nezia e Londra. Tutta- via, l'80% della popola- zione europea viveva ancora nelle campa- gne, in particolar modo nell'area orientale del continente. 1527 1529 1 S ( E DALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO CHI? Completa Si sviluppano molte attività produttive TANTI Nel Cinquecento si assistette a un'importante ripresa econo mica che riguardò soprattutto la siderurgia, cioè la lavorazione del ferro per la fabbricazione di armi e di equipaggiamenti mi inserendo litari per gli eserciti, e l'edilizia, per la realizzazione di alloggi destinati alla popolazione in crescita e per la costruzione di for tezze, strade e canali. Anche il settore navale compi grandi progressi, grazie ai viaggi di esplorazione e all'ampliamento dei commerci. vità F nento ro dei ttivi ito ed avoro e Il settore tessile, poi, subì una grande trasformazione. Infat- ti, nelle Fiandre (una regione del Belgio), in Inghilterra, nella Germania meridionale, in Francia e nell'Italia settentrionale, i mercanti-imprenditori spostarono parte della produzione laniera nelle campagne. Qui la manodopera era costituita da contadini che erano pagati a cottimo e percepivano così re-/ tribuzioni inferiori rispetto agli operai di città. Di conseguen- za, i mercanti-imprenditori aumentarono i loro guadagni Nei periodi in cui non lavoravano i campi, i contadini svolgevano✔ le prime fasi del processo di pro- duzione della lana con strumenti propri e nelle loro case. I tessuti ancora grezzi erano poi portati nei laboratori cittadini, dove erano ul- timati per essere venduti. Questo fenomeno è stato definito protoindustria, perché costituì l'i- nizio del processo di industria- lizzazione che si sarebbe sviluppa- to nel XVIII secolo, in Inghilterra, con la nascita della fabbrica. La lavorazione della lana Mentre in campagna le fasi iniziali della lavorazione della lana erano effettuate all'interno delle abitazioni dei contadini, nelle città, come testimonia questo dipinto che ritrae una bottega di Firenze, le fasi conclusive del lavoro avvenivano nei lanifici, dove ogni operaio svolgeva una diversa mansione. XV SECOLO 1494 1499 1508 spostal lavoraz centrir loro gu b. 1 lana ne cui nor campi. c. In città occupa della la 1516 Decollano le attività finanziarie CHE COSA Vero o Falso a. I sovrani ORTANTI Nel XVI secolo, in seguito alle grandi scoperte geografiche, commercio internazionale assunse dimensioni mondiali Di conseguenza, aumentò la ricchezza dei mercanti, che comin ciarono a dedicarsi alle operazioni finanziarie molto più fre- quentemente rispetto al Medioevo. Essi investivano il capitale,/ cioè il denaro guadagnato con i traffici commerciali, nelle atti b. Nella Bor vità bancarie di prestito a interesse e nell'acquisto di terreni/ agricoli. Pertanto, gli storici hanno individuato in questo perio blico in do la nascita del sistema economico del capitalismo. ingenti so per finan; attività ei merca per discu affari. c. Nel xvi st il capitali d. Nel xvi si spese mi quelle pe Sempre più spesso, banchieri e mercanti si incontravano in un edificio, chiamato Borsa, per trattare e concludere affari, che ri- guardavano scambi commerciali, prestiti, cambi-valuta e lettere di cambio. Le Borse sorsero nelle città centri di traffici commer- ciali; la più famosa fu quella di Anversa, nell'attuale Belgio, ma altre sedi importanti furono Genova, Bruges (nelle Fiandre), Li sbona e Firenze. terreni a ondato azione sfinito iveste in uttive. oni, cioè pitale di e merci. riva dal amiglia rsen, ecolo prio tuges legli I maggiori clienti dei mercanti-banchieri erano i sovrani, merciali quali avevano costantemente bisogno di denaro per organizza- re la complessa amministrazione dello Stato e per affrontare le spese militari, sempre più ingenti a causa del costo elevato delle nuove armi da fuoco e dell'impiego di truppe mercenarie. In questo modo, i mercanti aumentarono ancora di più i loro affari e la loro ricchezza. Ginanze= tra le Carlo V I Fugger, i banchieri più famosi In questa miniatura, conservata nella Bibliothèque Nationale di Parigi, è rappresentato il banchiere tedesco Jacob Fugger che dà istruzioni al suo segretario, intento a compilare il registro della corrispondenza. Nella prima metà del xvi secolo i banchieri più celebri furono i membri della famiglia Fugger, che annoveravano tra i loro clienti l'imperatore Carlo V. 1529 XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 •Pace di Cambrai • Gli Ottomani assediano Vienna Carlo V abdica 1556 ALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO Aumentane i prezzi PERCH ITI Nel Cinquecente, nei centri urbani dell'Europa occidentale, si ve rificò un rapido aumento dei prezzif ad esempio, il prezzo del Individu grano raddoppio a Firenze e triplicò o addirittura quadrupli- L'inflazic cò in altre città, come Parigi. Questo improvviso rincaro fu do perché: vuto principalmente a due motivi a colpi [b] favor colpi un si la crescita della popolazione determinò l'aumento della dos manda di generi alimentari, che non riusciva a essere sod disfatta, nonostante l'incremento della produzione agricola; dalle miniere del continente americano giunsero in Europa enormi quantità d'oro e d'argento. Di conseguenza, l'abbon- dante circolazione di metalli preziosi provocò la svalutazione delle monete d'oro e d'argento, cioè la perdita del loro valore. L'aumento dei prezzi causò la diminuzione del potere d'acqui- sto, ossia la gente - con la stessa quantità di denaro di prima - riusciva ad acquistare una minore quantità di merce. Infatti, in 100 XV SECOLO molte zone dell'Europa, la metà di un salario di un operaio specializzato ba- stava appena per comprare il pane per la propria famiglia. Questo fenomeno prende il nome di inflazione. L'inflazione colpì in modo diverso la so- cietà: fu negativa per i nobili, i qua li videro diminuire di valore i canoni d'affitto che riscuotevano dalle loro proprietà; danneggiò i salariati, che ricevevano paghe non proporziona li all'aumento dei prezzi. Al contrario, l'inflazione agevolò i debitori, che po- tevano più facilmente restituire il de c. Uom nare dovuto, perché esso aveva perso valore. Nelle città si diffonde la povertà Durante il xvi secolo aumentò il numero dei poveri, a causa delle guerre, della crescita dei prezzi e delle annate di cattivo raccolto Di conseguenza le strade cittadine si riempirono di mendicanti. 1494 1499 STU Impar fontei Osserv e, parte princip: ei parti la situa: raffigur a. Donr padri 1508 b. Baml 1516 IBRO Il re controlla tutti i poteri dello Stato CHE C Individu sbagliat Tra il xvi e il XVII secolo in Francia, Spagna e Inghilterra si af- fermò lo Stato moderno che aveva le seguenti caratteristiche: ☐ la concentrazione del potere nelle mani del sovrano, il quale non ammetteva altre autorità al di sopra della propria (ad esempio il pontefice e l'imperatore). Inoltre, i re si imposero dall sulle numerose autorità locali, rappresentate dai signori urba- ni, rurali ed ecclesiastici, e dagli organismi cittadini; l'identificazione dello Stato nel sovrano; Lo State caratter l'applicazione di una sola legge, che doveva essere rispettata in tutto il territorio dello Stato; la presenza di un unico apparato amministrativo e buro- cratico, che aveva il compito di controllare il territorio statale; la corte, che diventò un florido centro culturale. La burocrazia è il cuore dello Stato moderno Nello Stato moderno era di grande importanza la burocrazia, cioè l'insieme dei funzionari che amministravano lo Stato per garantire la riscossione dei tributi, far rispettare la giu- stizia e provvedere alla difesa militare. In particolare, di- ventò sempre più importante l'apparato fiscale, cioè la riscossione dei tributi necessari al mantenimento dello Stato e degli eserciti. Tuttavia, le tasse non coprivano completamente le spese che lo Stato doveva sostenere e, di conseguenza, i sovrani furono costretti a chiedere ai banchieri in- genti prestiti, che spesso non riuscivano a restituire. Così, i sovrani dovettero mettere in vendita le cariche della pubblica ammini- strazione, che erano ambite perché assicura- vano privilegi a chi le ricopriva. Allegoria dello Stato moderno In questo decoro del Paravento delle Nazioni è raffigurata la Francia che si rispecchia nella grandezza del suo sovrano, seduto in trono e circondato da nobili, ecclesiastici e un militare. Il mappamondo, i libri e i documenti indicano l'attenzione del re per la cultura. 1527 1529 XVI SECOLO poti b dat ami bur dall legi del 15 Carlo VIII scende in Italia Nel 1494 Carlo VIII varcò le Alpi alla guida di un imponente QUANDO? esercito e fu accolto a Milano da Ludovico Sforza. Quindi, senza Numera in ordine incontrare alcuna resistenza lungo la discesa nella Penisola ita- da 1a 5 i seguenti liana, raggiunse Firenze, dove il successore di Lorenzo il Ma- gnifico, Piero de' Medici, gli consegnò la città. Savonarola fu Carlo Vill rice mani la città d Piero de' Med La lega sconfi Fornovo. Napoli fu con francese. I Medici furon Firenze. Poco dopo, Carlo VIII arrivò a Napoli e la conquistò facilmente. Gli Stati italiani si resero allora conto che il sovrano francese co- stituiva una reale minaccia e quindi, nel 1495, Venezia, Mila- no, Firenze, lo Stato della Chiesa, la Spagna e l'Impero tedesco si unirono in una lega per fermare Carlo VIII, che stava risalendo verso la Francia. Lo scontro avvenne a Fornovo, vicino a Parma, e sancì la vittoria della lega. Di conseguenza, Carlo VIII si rifu- giò in Francia e il Regno di Napoli tornò agli Aragonesi. Apparentemente, l'impresa del sovrano francese si concluse in un nulla di fatto, ma in realtà evidenziò la profonda fragilità della Penisola italiana. Inoltre, a Firenze, i cittadini cacciaro- Osserva l'immag no i Medici, colpevoli di essersi arresi a Carlo VIII, e nella città fu instaurato un governo popolare, con a capo il frate domenicano Girolamo Savonarola. Savonarola voleva combattere la corruzione della Chiesa e di Firenze, e per questo motivo attuò una riforma per ristabilire l'ordine morale nella società e per migliorare la vita delle fasce più povere della popolazione. Presto però, le famiglie più agiate di Firenze mostrarono insofferenza verso il rigido governo del frate, il quale fu anche sco- municato dal papa. Nel 1498 Savonarola fu processato e arso sul rogo, e a Firenze fu ri- stabilita la repubblica oligarchica guidata da- gli aristocratici. XV SECOLO 1494 1499 STUDIO CON Imparo ad ana fonte iconogra gli elementi da c le seguenti inform a. È un dipinto rin b. L'autore vuole la condanna d non desta gra c. La scena è am Firenze. Firenze condanna Savonarola Questo dipinto, realizzato da un pittore fiorenting descrive la scena del supplizio di Girolamo Savon seguaci nell'odierna piazza della Signoria. Sullo sf ammirare la città di Firenze alla fine del xv secolo 1508 1516 Nella Penisola italiana continuano i conflitti Negli anni successivi l'Italia fu nuovamente al centro degli P scontri tra gli Stati italiani e le monarchie di Francia e di Spagna. Ris Infatti, la Penisola italiana si trovava in una posizione geogra- fica strategica per il controllo dei traffici nel mar Mediterraneo Pe tra Oriente e Occidente, e per frenare la minaccia dei Turchi ot- tomani nell'Europa orientale. Nel 1499 il nuovo sovrano di Francia, Luigi XII, riprese la poli- tica di conquista di Carlo VIII e rivendicò diritti dinastici non solo sul Regno di Napoli, ma anche sul Ducato di Milano. Di conseguenza, organizzò una spedizione militare e in breve tempo conquistò la città lombarda. esi Il Valentino eseguito da Altobello esenta l'immagine più i Cesare Borgia. Egli fu o "il Valentino" perché uto dal re di Francia la tinois, poi trasformata itino fu un condottiero ace e privo di scrupoli. Fra Per evitare che gli Spagnoli ostacolassero l'occupazione del duca- to, Luigi XII si accordò con loro per spartirsi il Regno di Napoli, fino a quel momento governato da un ramo cadetto degli Ara- gonesi. Tuttavia, il patto non durò a lungo, e nel 1503 scoppiò la guerra tra Francia e Spagna, da cui uscirono vincitori gli Spagnoli, i quali ottennero il Regno di Napoli. Nel frattempo, papa Alessandro VI riuscì ad assicurare al figlio le Cesare Borgia una signoria tra le Marche e la Romagna. Alla morte del pontefice, però, nel 1503, il potere di Cesare si sgretolò P nel giro di pochi anni. 1 UMANESIMO AL CINQUECENTO Spagna e Francia si contendono la Penisola italiana La Repubblica di Venezia approfitto della caduta di Cesare Borgia per conquistare la Romagna. Di conseguenza, il nuovo pontefice, Co Giulio II, che voleva restituire alla Chiesa un ruolo di primo in piano sulla scena politica italiana, nel 1508 promosse contro Venezia la lega di Cambrai, alla quale aderirono la Francia, la Spagna e il Sacro romano impero. La lega l'anno seguente scon- fisse Venezia. batte a. Tuttavia, poco dopo, Giulio II stipulò con la Repubblica di Vene- zia, il Regno di Spagna, l'Inghilterra e i Cantoni svizzeri un'altra alleanza, la lega Santa, questa volta contro la Francia, che sta- va diventando sempre più potente. Così, gli Svizzeri occuparono d. Milano e costrinsero i Francesi alla fuga. Nel frattempo, i Medici fecero ritorno a Firenze, grazie all'appoggio dell'esercito spagnolo. Nel 1515, però, salì sul trono francese Francesco I, il quale or- ganizzò una nuova spedizione nella Penisola, dove sconfis-> se a Melegnano gli Svizzeri e riconquistò Milano. Nel 1516 la In Francia firmò con la Spagna la pace di Noyon che riconosceva ai fo Francesi il Ducato di Milano e agli Spagnoli il Regno di Napo- li. Si concluse così la prima fase delle guerre d'Italia. O: Tanti vessilli diversi: C. ci el ra ra Spagna e Portogallo si spartiscono le future conquiste La prima spedizione di Colombo scateno una vera e propria corsa alla conquista di nuove terre e aumento la rivalità tra Spa gna e Portogallo in merito a chi dovesse spettare il legittimo possesso dei territori scoperti e delle loro risorse. Pertanto, fu ne cessario distinguere le zone di dominio dei due Paesi Così, nel 1494 i sovrani di Spagna e di Portogallo firmarono trattato di Tordesillas, con il quale, dopo aver tracciato nell'ob. India: ceano Atlantico una linea immaginaria, la raya, si spartirone c. Groenlar le future conquiste. Pertanto, i territori a est della raya sareb- bero stati riconosciuti ai Portoghesi, mentre quelli a ovest agli Spagnoli d. Africa: 2 Nel 1500 il portoghese Pedro Álvares Cabral cercò di seguire il tragitto percorso pochi anni prima da Vasco da Gama per arriva- re sulle coste orientali dell'India. Tuttavia, fu sospinto dai venti contrari verso ovest e approdo così su una nuova terra: il Brasi- le Cabral poté prenderne possesso in nome del sovrano del Portogallo, proprio perché quel territorio si estendeva a est della raya. La raya Spagna e Portogallo si spartiscono il mondo La prima linea di spartizione che distingueva i possedimenti spagnoli da quelli portoghesi corrispondeva a un meridiano immaginario che passava nell'oceano Atlantico, a ovest dell'arcipelago di Capo Verde. Alcuni anni dopo fu tracciata una medesima linea anche nell'oceano Pacifico. Zona attribuita alla Spagna Zona attribuita al Portogallo DOVE? Scrivi accal se, in base Tordesillas, alla Spagna a. America Spod 1487 12 ottobre 1492 1492 E 3 Le guerre d'Italia BRO La pace di Lodi risulta fragile Nel 1454 la pace di Lodi aveva sancito un periodo di equili-I brio tra gli Stati italiani più importanti: il Ducato di Milano, C la Repubblica di Venezia, lo Stato della Chiesa, la Repubblica di in Firenze e il Regno di Napoli. Tuttavia, la pace dimostrò la sua profonda fragilità nel 1492, quando morirono i suoi due princi- pali sostenitori: il signore di Firenze, Lorenzo de' Medici, e papa m sforzesco ico Sforza 10 castello icca corte, so la quale ono artisti onardo da Bramante. Tra tra sco I e Carlo V Innocenzo VIII. Al soglio pontificio salì, allora, lo spagnolo Rodrigo Borgia, con C. il nome di Alessandro VI, che si rivelò un uomo spregiudicato e con grandi ambizioni politiche per sé e per la sua famiglia. Nel frattempo, nella Penisola italiana aumentò l'instabilità, a causa dei progetti di espansione della Repubblica di Venezia e del desiderio del signore di Milano, Ludovico Sforza (detto il Moro, per la sua carnagione scura), di rafforzare il proprio potere. Ludovico aveva strappato il ducato a suo nipote Gian Galeazzo, che aveva sposato una nipote del re di Napoli. Di conseguenza, il sovrano di Napoli aveva cominciato ad avanzare pretese di- nastiche sul Ducato di Milano. Per questo motivo, Ludovico chiese l'intervento del re di Francia, Carlo VIII, che era inten- zionato a riconquistare il Regno di Napoli. Egli, infatti, vantava legami dinastici con gli Angioini, che nel 1442 erano stati caccia- ti da Napoli dagli Aragonesi. bottello XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 1529 a. Un duca scaltro Questo ritratto della fine del xv secolo raffigura il profilo di Ludovico Sforza. Ludovico fu un uomo astuto e dedito agli intrighi, che gli permisero di appropriarsi del Ducato di Milano a cui, però, non fu capace di garantire la stabilità politica. • Pace di Cambrai . Gli Ottomani assediano Vienna b. me done in lio in Toscane suo hatel avell Carlo V abdica d. An I royale den le miche di reffeite we look chat phil L'economia nell'Europa del Cinquecento Aumenta la popolazione europea Nel Cinquecento la popolazione europea crebbe in modo con- siderevole. Infatti, dopo il calo demografico causato dall'epidemia di peste nera della metà del XIV secolo, tra il 1450 e il 1600, gli Europei passarono da circa 59 milioni a 89 milioni, fino a rag giungere, nei primi anni del XVII secolo, circa 100 milion. L'aumento demografico fu determinato da diversi fattori CAPITOLO 3 L'EUROPA TRA XV il tasso di mortalità diminui, grazie all'attenuarsi delle epi- demie di peste e di altre malattie, come il tifo e il vaiolo; EFFETTO: C ■ il tasso di natalità crebbe, in seguito alla ripresa economica che della spinse le persone a sposarsi molto giovani; di conseguenza au- mentò il periodo di tempo in cui le coppie potevano mettere al mondo figli; il clima migliorò, con il succedersi di stagioni più calde, ed Aumenta la r ebbe effetti positivi sui raccolti. Questo dipin Kunsthistoris Vienna, è del Pieter Bruege cittadina dur. popolata sop intenti a gioc XVI secolo. la ripresa der La crescita della popolazione determino l'aumento della do manda di generi alimentari. Si ampliarono quindi, le super fici coltivabili da destinare alla coltivazione di cereali neces- sari a sfamare la popolazione. L'incremento demografico contribui soprattutto alla crescita dei centri urbant. Mentre all'inizio del xvI secolo nessuna cit- tà europea arrivava a 200 000 abitanti, un se- colo dopo, Napoli, Parigi e Costantinopoli supe- ravano questa soglia, seguite da Milano, Ve- nezia e Londra. Tutta- via, l'80% della popola- zione europea viveva ancora nelle campa- gne, in particolar modo nell'area orientale del continente. XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 1529 "Nas" Scrivi la CAU PERCHÉ? del seguente Diminuzione mortalità. CAUSA: CL delle • Pace di Cambral Gli Ottomani assediano Vienna Carlo V abdica 1556 с

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visione del mondo com'era a quel tempo, seguendo ancora la : dell'astronomo egiziano Tolomeo 1.C.), il quale sosteneva l'esistenza ito di tre continenti, Europa, Asia e posti nell'emisfero settentrionale. 1519-1521 1519-1522 Cortés conquista l'Impero azteco Magellano circumnaviga la Terra BRK PAINTER 1522 XVI SECOLO Nasce il Vicereame della Nuova Spagna Pizarro conquista l'Impero inca CHI? Compl insere al per! com Occ b.1. i co Occ c. Dop 1531-1535 Cos con avo Il Portogallo compie le prime esplorazioni n Il principe del Portogallo Enrico il Navigatore, per incentivare la debole economia del suo Paese, diede grande impulso ai traffi- ci marittimi e alla navigazione. Infatti, nel xv secolo i naviga- tori portoghesi compirono le prime esplorazioni nell'oceano Atlantico: giunsero nell'isola di Madera, negli arcipelaghi delle Azzorre e di Capo Verde, poi si spinsero fin sulle coste del golfo di Guinea, nell'Africa centro-occidentale. R ! In seguito, per proteggere i loro traffici mercantili, i Portoghesi costruirono alcune fortezze sulle coste del continente africano, che fungevano da basi commerciali. Ben presto le spedizion si rivelarono proficue dal punto di vista economico. Infatti dall'Africa i Portoghesi introducevano in Europa merci preziose come oro, avorio, pepe e schiavi. ) I Portoghesi raggiungono l'India via mare Nel 1487 il navigatore Bartolomeo Diaz doppiò la punta più me ridionale dell'Africa, cui diede il nome di capo Tempestoso, poi ribattezzato dal re portoghese Giovanni II capo di Buona Spe- 3 B 3 ranza in segno beneaugurale. e In seguito, tra il 1497 e il 1498 il portoghese Vasco da Gama cir- cumnavigò (cioè navigò intorno) l'Africa e, attraversando l'oceano Indiano, approdò a Calicut, nell'India sud-occidentale. Nel 1499 da Gama rientrò in patria con un ricco carico di mer- ci, ma con sole due delle quattro navi di partenza e l'equipaggio hi dei Portoghesi dimezzato da un'epi- demia di scorbuto. Tuttavia, la sua auda- ce impresa permise di raggiungere per la prima volta l'India via mare e assicurò al Portogallo il controllo della rotta marittima e dei commerci verso le Indie (termine che indicava genericamen- te l'Oriente). Tropico del Cancro Africa Gollo di Guined Gabon Mombasa Mozambico Buona Speranza Bartolomeo Diaz (1487-88) Vasco da Gama (1497-98) India Calicut Equatore Oceano Indiano Tropico del Capricomo 1487 12 ottobre 1492 1492 Colombo vuole raggiungere le Indie da ovest C a Alla corte di Giovanni II del Portogallo si presentò il navigatore genovese Cristoforo Colombo, che propose al sovrano di finan- ! ziare una spedizione per raggiungere le Indie, non più navi gando verso oriente, ma verso occidente. Infatti, egli credeva 8 che se si fosse diretto verso ovest, attraverso l'oceano Atlantico, il viaggio sarebbe stato più breve e più semplice rispetto alla circum- navigazione dell'Africa. Tuttavia, Colombo ignorava che tra l'Euro- pa e l'Asia vi fosse un altro continente, quello americano. Giovanni II non giudicò interessante la proposta di Colombo e preferì con- tinuare a finanziare le spedizioni lungo le coste africane. Colom- bo, allora, si rivolse ai reali di Spagna, Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, i quali intendevano estendere i commerci spagnoli e contrastare il primato dei Portoghesi nel campo delle esplorazioni. Isabella si rivelò particolarmente entusiasta del piano di Colombo e, nell'aprile del 1492, i sovrani accettarono di finanziare il progetto! I reali di Spagna firmarono così le Capitolazioni di Santa Fé, un documento che nominava Colombo ammiraglio, viceré e go- vernatore delle terre che avrebbe eventualmente scoperto. La spedizione fu sostenuta economicamente anche da un gruppo di banchieri fiorentini, che erano interessati ai traffici commer- ciali nell'estremo Oriente. Un viaggio rivoluzionario In questa stampa del 1506 il re Ferc Isabella di Spagna danno l'addio a ( prima della sua partenza per le Ind Colombo arriva in una nuova terra 113 agosto 1492 Colombo parti da Palos, un piccolo porto sull'o- ceano Atlantico, con due caravelle, la Niña e la Pinta, una nave più grande, la Santa Maria, e circa 100 uomini. Dopo una sosta alle Canarie; la spedizione navigò per 36 giorni La mattina del 12 ottobre 1492 le navi raggiunsero la terrafera. L'ultimo viaggio di Colomb ma che Colombo ribattezzò San Salvador, è che corrisponde og tocco le coste LAGE ceciale già un'isola delle Bahamas. Pochi giorni dopo le imbarcazioni b. Nel terzo viaggio Colombo approdarono nelle isole di Cuba e di Hispaniola. Tuttavia, Co lombo non si rese conto di avere scoperto un nuovo conti nente, ma era sicuro che queste isole facessero parte delle Indie C. Nel corso di ogni viaggio infatti, chiamò indios i loro abitanti. raggiunse per la prima volt rèmerica Colombo passò per risola es paye Nel 1493 Colombo fece ritorno in Spagna per chiedere il finan! ziamento di una seconda spedizione, con la promessa di tro- vare ingenti ricchezze. Questo viaggio, però, fu un insuccesso perché nelle nuove isole non si reperirono né spezie né metalli preziosi, Colombo riuscì,"poi, a organizzare altre due spedizio ni, che giunsero a esplorare il delta del fiume Orinoco, nell'at- tuale Venezuela, scambiato per il fiume indiano Gange, e le coste della Giamaica e dell'Hon- duras. Anche questi viaggi non ebbero fortuna e nel 1506 Colombo morì dimenticato e senza sapere di avere scoper to un nuovo continente Gli storici, convenzionalmen- te fanno coincidere l'anno della prima spedizione di Co- lombo, il 1492, con la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età moderna. Infatti, nonostan- te Colombo non ne fosse con- sapevole, la sua impresa rivo- luzionò la storia del mondo, con conseguenze fondamen- tali nella politica, nell'econo- mia e nella cultura. Primo viaggio (1492-93) Secondo viaggio (1493-96) Terzo viaggio (1498) Quarto viaggio (1502-04) 1519-1521 1519-1522 Cortés conquista l'Impero azteco Magellano circumnaviga la Terra Golfo del Messico Le esplorazioni di Cristoforo Colombo America Centrale 1522 XVI SECOLO Nasce il Vicereame della Nuova Spagna Florida Oceano Atlantico Bahamas Cuba DOVE? Osserva le cartine e complet le seguenti frasi inserendo i luoghi mancanti. Pizarro conquista l'Impero inca Navidad Giamaica Hispaniola I viaggi di Colombo In queste due cartine puc osservare i diversi tragitti che Colombo segui durar i suoi quattro viaggi in territori sempre nuovi. San Salvador isabela Santo Domingo Azzorre Isole di Capo Verde Oceano Atlantico Mar dei Caraibi 1531-1535 Madeira Canarie Puerto Rico Lisbona 0 America Medidionale 1542 Guadalupa Dominic Martinica del Perù Nasce il Vicereame Siviglia Palos Trinida 11 Magellano circumnaviga la Terra L'impresa più sensazionale fu compiuta dal portoghese Ferdi nando Magellano che, al servizio del re di Spagna, per la prime Osserva volta circumnavigò il globą, cioè compì il giro del mondo via alla segu mare. Egli era sicuro che esistesse un passaggio a sud del cony Quali tinente americano attraverso il quale si potessero raggiungere impresa? le Indie. Così, nel 1519 Magellano partì da Siviglia con cinque na vi; l'anno successivo giunse a sud della Patagonia e attraver sò lo stretto che, in seguito, avrebbe preso il suo nome A quel punto, il navigatore affrontò per tre mesi un grande oceano, che ribattezzò Pacifico per la calma delle sue acque. All'inizio del 1521 la spedizione di Magellano approdò in un ar cipelago del Sud-Est asiatico, che fu dichiarato possedimento della corona spagnola e che successivamente prese il nome di Filippine, in onore del sovrano Filippo . Tuttavia, nell'aprile dello stesso anno, Magellano fu ucciso durante uno scontro con gli indigeni e il comando della spedizione passò a Sebastiano de Elcano, il quale completò il viaggio navigando nell'oceano Indiano e circumnavigando l'Africa da est a ovest Nel 1522 la spedizione fece ritorno in Spagna, ridotta a una sola nave e a meno di venti uomini sopravvissuti alle malattie, alla fame e alla sete. Tra questi vi era l'italiano Antonio Pigafetta, il quale trascrisse in un diario un'interessante relazione sull'im- presa cui aveva preso parte. Il viaggio di Magellano confermò de finitivamente che la Terra è sferica che si può circumnavigare il continente americano esattamente come quello africano. La circumnavigazione del globo T Brasile 1487 Siviglia Capo di Buona Speranza 3° 12 ottobre 1492 1492 HMOUFLUC Ir С с С с Amerigo Vespucci scopre un nuovo continente CHE COS Individual' Il primo a capire che le terre dove era approdato Colombo non corrispondevano alle Indie fu il navigatore fiorentino Amerigo Vespucei. Infatti, tra il 1499 e il 1502, al servizio del Portogal- sbagliata. lo, egli compì l'esplorazione di quasi tutta la costa meridional nuovo com le del Sud America e si rese conto che non si trattava dell'Asia ma di un nuovo continente che fu chiamato Nuovo Mondo, in chiama contrapposizione al Vecchio Continente, cioè l'Europa. denomi Cristofo a ribattez occiden In seguito un cartografo tedesco ribattezzò questa terra Ameri- ca proprio in onore del nome di Vespucci, Amerigo, e della sua brillante intuizione. Il continente americano fu anche nominato Indie occidentali, per riprendere la convinzione di Colombo e per distinguerle dalle Indie orientali dell'Asia. di esplora Vespuc Francia e Inghilterra partecipano alle esplorazioni L'impresa di Colombo spinse anche Francia e Inghilterra a fi- nanziare viaggi di esplorazione, che raggiunsero l'America contro settentrionale. Nel 1497, quindi, i veneziani Giovanni e Seba- STUDIO ecchio Mondo stiano Caboto esplorarono le coste del Labrador, di Terranova e Imparo a fonte ico cisione la baia di Hudson (oggi parte del Canada) per conto di re Enri- egoria contro co VIII d'Inghilterra. cata da spucci In seguito, durante la prima metà del Cinquecento, Francesco I di Francia finanziò le spedizioni di Giovanni da Verrazzano, vestito, che compì una ricognizione delle coste del Nord America, e di Mondo, Jacques Cartier, che penetrò nel Canada. in una digena Osserva l'i scrivi, acca soggetto in rappresent il messagg l'autore de trasmetter Le civiltà precolombiane Il continente americano ospita varie popolazioni PERCHE Individual Gli storici ( civiltà pre queste civ Il continente americano si popolò durante la glaciazione del 14 000 a.C quando popoli di cacciatori nomadi, provenienti dalla Siberia asiatica, attraversarono lo stretto di Bering che divide l'Asia dall'America Queste popolazioni si stanziarono in tutto il continente e, nelle regioni centro-meridionali, diedero [a] si eran vita alle civiltà dei Maya, degli Aztechi e degli Incal Esse furono poi definite dagli storici "civiltà precolombiane", perché erano sorte prima dell'impresa di Colombo. Queste popolazioni prati cavano l'agricoltura e l'allevamento, anche l'artigianato era sviluppato. Non conoscevano, però, l'uso della ruota e del ferro, ma erano abili nella costruzione di grandi opere pubbliche. le espl I Maya sono la civiltà più antica d'America La civiltà maya fiorì a metà del II millennio a.C. nef territori a sud del Messico e raggiunse l'api- del suo sviluppo tra il rv e il x secolo, con l'occupazione della penisola messicana dello Yucatán. Il territorio era organizzato in più di 300 città-Stato, centri religiosi autonomi in cui vivevano soltanto i sa cerdoti e dove i contadini si recavano per vendere i propri prodotti o per assi stere alle cerimonie religiose. La città più importante era Tikál, nell'attuale Guatemala. Al vertice della società c'era il sommo sa- cerdote che esercitava anche i poteri politico e giudiziario. Il ceto nobiliare controllava i ter reni agricoli e riscuoteva i tributi dai contadini, che erano la maggioranza della popolazione. Inoltre, i Maya avevano approfondite conoscenze matematiche e astronomiche, e possedevano un sistema di scrittura basato su ideogrammi. Infine, la loro religione era politeista e le diver- se divinità avevano sembianze vegetali, animali o umane. Dal XIII secolo cominciò il declino della civiltà maya, che coincise con l'arrivo e l'affermazione del popolo azteco. 1519-1521 1519-1522 1522 besistev dell'ari genovi erano dell'Ar 1531-1535 050 Un caler Grazie a astrono dispone di 365 g della rif attuata Gli Aztechi sono un popolo guerriero Nel XIV secolo, in Messico, giunsero gli Aztechir una popola- zione nomade che proveniva dal Nord America. In poco tempo, ve essi posero sotto il proprio controllo il Messico centrale e alcu territori del Guatemala, dove sottomisero i Maya/ Verso la metà del XIV secolo gli Aztechi fondaron Tenochti clán, la capitale del loro impero (lodierna Città del Messico), una grande città, ricca di edifici, furitane e acquedotti L'imperatore era la massima autorità politica, mentre i nobilf esercitavano i poteri militare e religioso, si occupavano dell'arp ministrazione e possedevano tutte le terre, che erano coltivate dai contadini. Lo strato più basso della società era composto de gli schiavi, che erano soprattutto prigionieri di guerra, debitori o colpevoli di gravi delitti. L'economia si basava sull'agricoltura e in particolare sulla col- tivazione del mais. Inoltre la capitale e le altre città erano cent di floridi commerci, dove i mercanti vendevano manufatti di pregio, come oggetti in oro, in legno e in ceramica, prodotti dagli artigiani locali. Un azt not del Il popolo azteco si dedicava soprattutto alla guerra, che era in Un dispensabile per conquistare nuovi territori dai quali riscuo tere i tribufi necessari al mantenimento della corte, dei nobili piu e dei sacerdoti. I tributi consistevano in oro, gioielli, tessuti preve giati, piumaggi e persino in uomini, destinati ai sacrifici uma cor ni. Infatti, questi ultimi, secondo i sacerdoti, servivano a placare l'ira delle divinità e a scongiurare catastrofi naturali, che minac- ciavano costantemente la fragilità dell'ordine dell'universo. colombiane nell'America centrale Golfe del Messico Oceans Pacifice 1487 Mar Gli Imperi dei Maya e degli Aztechi La cartina rappresenta il momento di massima espansione dei due imperi precolombiani, che estendevano i loro territori nella zona attorno al golfo del Messica d. 12 ottobre 1492 1492 XV SECOLO D La civiltà inca fiorisce nell'America meridionale La civiltà degli Inca si sviluppò nell'America meridionale, nelle regioni comprese tra la costa sull'oceano Pacifico e la catena montuosa delle Ande. Per questo motivo, le popolazioni inca sono definite anche popoli andint. Il termine "ine, invece, de riva dal nome con cui era chiamato il sovrano. 6 L'imperatore aveva poteri politici, militari e religiosi, e la fa miglia reale forniva i capi militari e i sacerdoti. La nobiltà era formata sia dai discendenti degli inca originari sia dai figli def capi dei popoli sottomessi, che erano tenuti in ostaggio presso il sovrano I contadini dovevano coltivare le terre dello Stato e gran parte del raccolto era destinata alla corte. Essi, inoltre, erano obbligati a combattere e a fornire gratuitamente pre- stazioni di lavoro, che servivano per la costruzione di grandi opere pubbliche (strade, ponti, terrazzamenti per le coltivazio- ni). Infatti, gli Inca erano esperti ingegneri e impiegavano tec niche edilizie all'avanguardia. L'agricoltura era molto sviluppa- ta grazie all'utilizzo del guano, un fertilizzante naturale che si trovava sulla costa, La coltura più diffusa era quella della patata, mentre l'animale allevato più comunemente era il lama La ca pitale dell'Impero inca era Cuzco, nell'odierno Perù. Gli Inca nell'America meridi Gli Inca non conoscevano la scrittura e usavano un sistema di cordicelle colorate per trasmet- tere informazioni e calcoli. La loro religione aveva il suo fulcro nella figura dell'imperatore, considera- to figlio del dio Sole e quindi egli stesso una divinità. L'Impero degli Inca I territori inca erano sterminati: comprendevano gli attuali Ecuador, Perù, le zone occidentali della Bolivia e settentrionali del Cile, e si estendevano per più di 4000 chilometri. 1519-1521 1519-1522 1522 COLOMBIA ECUADOR PERO XVI SECOLO Achupallas Tumbes CILE Cajamarca, Chanchan Paramongao Pachacamac Oceano Pacifico BOLIVA BRASILE Chan ARGENTINA Nazca Cuzco Arequip 1531-1535 Cresce l'Impero marittimo dei Portoghesi DO Al contrario delle espansioni coloniali degli altri Paesi, l'Impero portoghese non si fondò sull'occupazione delle terre conquistate. Osse Il Portogallo, infatti, costrui fortificazioni e scali commerciali in luoghi strategici, sulle coste dell'Africa orientale e dell'In- dia sud-occidentale, per gestire il traffico delle spezie, fino ad allora controllato dai mercanti arabi e indiani. Tuttavia, i Portoghesi non riuscirono mai a controllare i ricchi commerci sul mar Rosso, che collegavano l'Oriente con l'Occiden- te. Pertanto, tentarono di deviare il flusso dei traffici lungo il percorso che doppia il capo di Buona Speranza, dove obbligarono i convogli mercantili stranieri al pagamento di un pedaggio per attraversare la loro rotta. rca one are to, Durante il XVI secolo il Portogallo conquistò l'isola di Ceylon (oggi Sri Lanka) e le isole Molucche, nell'attuale Indonesia, ricche di cannella e di noce moscata. Nel frattempo, ottenne dalla Cina l'apertura di una base commerciale a Macao, mentre mercanti e rivo missionari portoghesi cominciarono a recarsi in Giappone. Vie un ese, si in one. Così, il commercio delle spezie, dei tessuti di cotone indiano, delle hota sete pregiate e dei legni profumati prodotti dai Cinesi arricchi il Portogallo, che però doveva affrontare alti costi per trasportare le merci e per difendere le fortificazioni costruite sulle coste. rica nzia. Gli insediamenti coloniali dei Portoghesi Azzorre PORTOGALLO 1 Argouin sale del Cape Verde San Jorge da Mina Diaz doppia il capo Oceano Atlantico São Tome Africa 1487 Luanda Cima del Capo 12 ottobre 1492 1492 V SECOLO Colombo porta appa c. Za d. M e. Sa Oceano Indian Gli Spagnoli conquistano il Nuovo Mondo N Dopo l'impresa di Colombo, i viaggi di esplorazione nel continente, americano si trasformarono in spedizioni di conquista affidate dal governo spagnolo ai conquistadores, feroci condottieri appar- d C tenenti alla nobiltà decaduta e alla ricerca di ricchezze e di gloria. All'inizio del Cinquecento, la conquista si limitò alle isole dei Caraibi dove già era approdato lo stesso Colombo. Qui gli Spa- [ gnoli trovarono l'oro e fondarono basi commerciali. Dal 1519 i conquistadores si spostarono nella parte continentale dell'America centrale e in quello stesso anno, il condottiero Hernán Cortés, alla guida di 500 uomini, con cavalli e armi da fuoco, si lanciò alla conquista dell'Impero azteco, grazie all'ap- poggio di alcune popolazioni locali. Nel 1521 Cortés rase al suolo la capitale Tenochtitlán, sulle cui rovine fondò la città di Mexico. Gli Aztechi furono massacrati e lo stesso re Montezuma perse la vita negli scontri. Nel 1522 il 3 sovrano Carlo V nominò Cortés governatore del territorio colo linizzato, che prese il nome di Vicereame della Nuova Spagna. a 0 Pizarro conquista l'Impero inca All'inizio del 1531 gli Spagnoli cominciarono l'invasione dell'A- e e merica meridionale. I conquistadores, comandati da Francisco 25 di à 1519-1521 1519-1522 Pizarro e Diego de Almagro, attaccarono l'Impero inca e sac- le g e. e cheggiarono la capitale Cuzco. Il sovrano Atahualpa fu imprigio- nato e, nonostante avesse pagato un riscatto per essere liberato, al fu condannato a morte. Quindi i conquistatori assoggettarono i 1522 territori inca e assicura- rono al Regno di Spagna il controllo delle minie- re d'oro e d'argento. Nel 1535, Pizarro fondò la cit- tà di Lima, che diventò la capitale di una nuova colonia, il Vicereame del Perù, istituito nel 1542. NYESECOLO C 1531-1535 fi 50 TO TO a. b. DALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO Le ragioni che resero facile la conquista spagnola ANTI Poche centinaia di Spagnoli sterminarono con facilità milioni di indigeni, grazie all'azione congiunta di alcuni fattori. tte CHE COSA Completa le I conquistadores disponevano di armi da fuoco, come archibu- inserendo it gi e cannoni, oltre a spade e a balestre, mentre gli indigeni a. I conquist gli indios a avevano soltanto archi, cerbottane e pietre. Gli Europei montavano cavalli, animali sconosciuti che terro- b. Gli Spagn rizzavano le popolazioni locali, e usavano cani addestrati per aggredire gli indigeni. indigeni la al cristian c. Carlo V p Gli Spagnoli strinsero alleanze con i popoli sottomessi agli Aztechi e agli Inca. Gli indios furono decimati da malattie, come il vaiolo, il tifo, il morbillo, poiché non avevano sviluppato gli anticorpi necessa- ri per combatterle. Infatti, si trattava di malattie diffuse dai conquistadores e ancora sconosciute nel continente americano. Le popolazioni indie sono sfruttate e oppresse Il brusco calo demografico dei popoli dell'America centro-meri- dionale fu causato anche dall'aumento del tasso di mortalità provocato dal durissimo lavoro in miniera a cui gli Spagnoli costringevano gli indios. Inoltre, i conquistatori imposero con la violenza la lingua spagnola e la cultura europea, al posto della lingua e delle tradizioni locali che consideravano selvagge. Nelle colonie giunsero anche i missionari cattolici che obbligarono gli Rivera si tro indigeni a convertirsi al cristianesimo. Tutti cristian Questo part dell'artista n e ricorda la cristianesim europei imp Nel 1542 il frate domenicano Bartolomé de Las Casas denunciò i soprusi e le violenze attuate dagli Spagnoli contro le popola- zioni locali. Nella Brevissi- ma relazione sulla distruzio- ne delle Indie, che inviò al sovrano Carlo V, Las Casas accusò i conquistadores di aver sterminato gli indios. La sua relazione impres- sionò a tal punto la corte spagnola da spingere Car- lo V a emanare le "Nuove Leggi", che vietavano di ridurre gli indios in schia- vitù e limitavano le vio- lenze contro di loro. Diaz doppia il capo peranza 1487 12 ottobre 1492 1492 XV SECOLO Colombo raggiunge una nuova preservar schiavitù d. Bartolom condann sugli indic Inizio dell'Età Trattat Aumenta la popolazione europea Nel Cinquecento la popolazione europea crebbe in modo con- siderevole. Infatti, dopo il calo demografico causato dall'epidemia s di peste nera della metà del XIV secolo, tra il 1450 e il 1600, glic Europei passarono da circa 59 milioni a 89 milioni, fino a rag [ giungere, nei primi anni del XVII secolo, circa 100 milion. L'aumento demografico fu determinato da diversi fattori ■ il tasso di mortalità diminul, grazie all'attenuarsi delle epi- demie di peste e di altre malattie, come il tifo e il vaiolo; il tasso di natalità crebbe, in seguito alla ripresa economica che spinse le persone a sposarsi molto giovani; di conseguenza au- mentò il periodo di tempo in cui le coppie potevano mettere al mondo figli; ■ il clima migliorò, con il succedersi di stagioni più calde, ed ebbe effetti positivi sui raccolti La crescita della popolazione determinò l'aumento della do manda di generi alimentari. Si ampliarone, quindi, le super fici coltivabili da destinare alla coltivazione di cereali neces- sari a sfamare la popolazione. L'incremento demografico contribui soprattutto alla crescita dei centri urbant. Mentre all'inizio del XVI secolo nessuna cit- tà europea arrivava a 200 000 abitanti, un se- colo dopo, Napoli, Parigi e Costantinopoli supe- ravano questa soglia, seguite da Milano, Ve- nezia e Londra. Tutta- via, l'80% della popola- zione europea viveva ancora nelle campa- gne, in particolar modo nell'area orientale del continente. 1527 1529 1 S ( E DALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO CHI? Completa Si sviluppano molte attività produttive TANTI Nel Cinquecento si assistette a un'importante ripresa econo mica che riguardò soprattutto la siderurgia, cioè la lavorazione del ferro per la fabbricazione di armi e di equipaggiamenti mi inserendo litari per gli eserciti, e l'edilizia, per la realizzazione di alloggi destinati alla popolazione in crescita e per la costruzione di for tezze, strade e canali. Anche il settore navale compi grandi progressi, grazie ai viaggi di esplorazione e all'ampliamento dei commerci. vità F nento ro dei ttivi ito ed avoro e Il settore tessile, poi, subì una grande trasformazione. Infat- ti, nelle Fiandre (una regione del Belgio), in Inghilterra, nella Germania meridionale, in Francia e nell'Italia settentrionale, i mercanti-imprenditori spostarono parte della produzione laniera nelle campagne. Qui la manodopera era costituita da contadini che erano pagati a cottimo e percepivano così re-/ tribuzioni inferiori rispetto agli operai di città. Di conseguen- za, i mercanti-imprenditori aumentarono i loro guadagni Nei periodi in cui non lavoravano i campi, i contadini svolgevano✔ le prime fasi del processo di pro- duzione della lana con strumenti propri e nelle loro case. I tessuti ancora grezzi erano poi portati nei laboratori cittadini, dove erano ul- timati per essere venduti. Questo fenomeno è stato definito protoindustria, perché costituì l'i- nizio del processo di industria- lizzazione che si sarebbe sviluppa- to nel XVIII secolo, in Inghilterra, con la nascita della fabbrica. La lavorazione della lana Mentre in campagna le fasi iniziali della lavorazione della lana erano effettuate all'interno delle abitazioni dei contadini, nelle città, come testimonia questo dipinto che ritrae una bottega di Firenze, le fasi conclusive del lavoro avvenivano nei lanifici, dove ogni operaio svolgeva una diversa mansione. XV SECOLO 1494 1499 1508 spostal lavoraz centrir loro gu b. 1 lana ne cui nor campi. c. In città occupa della la 1516 Decollano le attività finanziarie CHE COSA Vero o Falso a. I sovrani ORTANTI Nel XVI secolo, in seguito alle grandi scoperte geografiche, commercio internazionale assunse dimensioni mondiali Di conseguenza, aumentò la ricchezza dei mercanti, che comin ciarono a dedicarsi alle operazioni finanziarie molto più fre- quentemente rispetto al Medioevo. Essi investivano il capitale,/ cioè il denaro guadagnato con i traffici commerciali, nelle atti b. Nella Bor vità bancarie di prestito a interesse e nell'acquisto di terreni/ agricoli. Pertanto, gli storici hanno individuato in questo perio blico in do la nascita del sistema economico del capitalismo. ingenti so per finan; attività ei merca per discu affari. c. Nel xvi st il capitali d. Nel xvi si spese mi quelle pe Sempre più spesso, banchieri e mercanti si incontravano in un edificio, chiamato Borsa, per trattare e concludere affari, che ri- guardavano scambi commerciali, prestiti, cambi-valuta e lettere di cambio. Le Borse sorsero nelle città centri di traffici commer- ciali; la più famosa fu quella di Anversa, nell'attuale Belgio, ma altre sedi importanti furono Genova, Bruges (nelle Fiandre), Li sbona e Firenze. terreni a ondato azione sfinito iveste in uttive. oni, cioè pitale di e merci. riva dal amiglia rsen, ecolo prio tuges legli I maggiori clienti dei mercanti-banchieri erano i sovrani, merciali quali avevano costantemente bisogno di denaro per organizza- re la complessa amministrazione dello Stato e per affrontare le spese militari, sempre più ingenti a causa del costo elevato delle nuove armi da fuoco e dell'impiego di truppe mercenarie. In questo modo, i mercanti aumentarono ancora di più i loro affari e la loro ricchezza. Ginanze= tra le Carlo V I Fugger, i banchieri più famosi In questa miniatura, conservata nella Bibliothèque Nationale di Parigi, è rappresentato il banchiere tedesco Jacob Fugger che dà istruzioni al suo segretario, intento a compilare il registro della corrispondenza. Nella prima metà del xvi secolo i banchieri più celebri furono i membri della famiglia Fugger, che annoveravano tra i loro clienti l'imperatore Carlo V. 1529 XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 •Pace di Cambrai • Gli Ottomani assediano Vienna Carlo V abdica 1556 ALL'UMANESIMO AL CINQUECENTO Aumentane i prezzi PERCH ITI Nel Cinquecente, nei centri urbani dell'Europa occidentale, si ve rificò un rapido aumento dei prezzif ad esempio, il prezzo del Individu grano raddoppio a Firenze e triplicò o addirittura quadrupli- L'inflazic cò in altre città, come Parigi. Questo improvviso rincaro fu do perché: vuto principalmente a due motivi a colpi [b] favor colpi un si la crescita della popolazione determinò l'aumento della dos manda di generi alimentari, che non riusciva a essere sod disfatta, nonostante l'incremento della produzione agricola; dalle miniere del continente americano giunsero in Europa enormi quantità d'oro e d'argento. Di conseguenza, l'abbon- dante circolazione di metalli preziosi provocò la svalutazione delle monete d'oro e d'argento, cioè la perdita del loro valore. L'aumento dei prezzi causò la diminuzione del potere d'acqui- sto, ossia la gente - con la stessa quantità di denaro di prima - riusciva ad acquistare una minore quantità di merce. Infatti, in 100 XV SECOLO molte zone dell'Europa, la metà di un salario di un operaio specializzato ba- stava appena per comprare il pane per la propria famiglia. Questo fenomeno prende il nome di inflazione. L'inflazione colpì in modo diverso la so- cietà: fu negativa per i nobili, i qua li videro diminuire di valore i canoni d'affitto che riscuotevano dalle loro proprietà; danneggiò i salariati, che ricevevano paghe non proporziona li all'aumento dei prezzi. Al contrario, l'inflazione agevolò i debitori, che po- tevano più facilmente restituire il de c. Uom nare dovuto, perché esso aveva perso valore. Nelle città si diffonde la povertà Durante il xvi secolo aumentò il numero dei poveri, a causa delle guerre, della crescita dei prezzi e delle annate di cattivo raccolto Di conseguenza le strade cittadine si riempirono di mendicanti. 1494 1499 STU Impar fontei Osserv e, parte princip: ei parti la situa: raffigur a. Donr padri 1508 b. Baml 1516 IBRO Il re controlla tutti i poteri dello Stato CHE C Individu sbagliat Tra il xvi e il XVII secolo in Francia, Spagna e Inghilterra si af- fermò lo Stato moderno che aveva le seguenti caratteristiche: ☐ la concentrazione del potere nelle mani del sovrano, il quale non ammetteva altre autorità al di sopra della propria (ad esempio il pontefice e l'imperatore). Inoltre, i re si imposero dall sulle numerose autorità locali, rappresentate dai signori urba- ni, rurali ed ecclesiastici, e dagli organismi cittadini; l'identificazione dello Stato nel sovrano; Lo State caratter l'applicazione di una sola legge, che doveva essere rispettata in tutto il territorio dello Stato; la presenza di un unico apparato amministrativo e buro- cratico, che aveva il compito di controllare il territorio statale; la corte, che diventò un florido centro culturale. La burocrazia è il cuore dello Stato moderno Nello Stato moderno era di grande importanza la burocrazia, cioè l'insieme dei funzionari che amministravano lo Stato per garantire la riscossione dei tributi, far rispettare la giu- stizia e provvedere alla difesa militare. In particolare, di- ventò sempre più importante l'apparato fiscale, cioè la riscossione dei tributi necessari al mantenimento dello Stato e degli eserciti. Tuttavia, le tasse non coprivano completamente le spese che lo Stato doveva sostenere e, di conseguenza, i sovrani furono costretti a chiedere ai banchieri in- genti prestiti, che spesso non riuscivano a restituire. Così, i sovrani dovettero mettere in vendita le cariche della pubblica ammini- strazione, che erano ambite perché assicura- vano privilegi a chi le ricopriva. Allegoria dello Stato moderno In questo decoro del Paravento delle Nazioni è raffigurata la Francia che si rispecchia nella grandezza del suo sovrano, seduto in trono e circondato da nobili, ecclesiastici e un militare. Il mappamondo, i libri e i documenti indicano l'attenzione del re per la cultura. 1527 1529 XVI SECOLO poti b dat ami bur dall legi del 15 Carlo VIII scende in Italia Nel 1494 Carlo VIII varcò le Alpi alla guida di un imponente QUANDO? esercito e fu accolto a Milano da Ludovico Sforza. Quindi, senza Numera in ordine incontrare alcuna resistenza lungo la discesa nella Penisola ita- da 1a 5 i seguenti liana, raggiunse Firenze, dove il successore di Lorenzo il Ma- gnifico, Piero de' Medici, gli consegnò la città. Savonarola fu Carlo Vill rice mani la città d Piero de' Med La lega sconfi Fornovo. Napoli fu con francese. I Medici furon Firenze. Poco dopo, Carlo VIII arrivò a Napoli e la conquistò facilmente. Gli Stati italiani si resero allora conto che il sovrano francese co- stituiva una reale minaccia e quindi, nel 1495, Venezia, Mila- no, Firenze, lo Stato della Chiesa, la Spagna e l'Impero tedesco si unirono in una lega per fermare Carlo VIII, che stava risalendo verso la Francia. Lo scontro avvenne a Fornovo, vicino a Parma, e sancì la vittoria della lega. Di conseguenza, Carlo VIII si rifu- giò in Francia e il Regno di Napoli tornò agli Aragonesi. Apparentemente, l'impresa del sovrano francese si concluse in un nulla di fatto, ma in realtà evidenziò la profonda fragilità della Penisola italiana. Inoltre, a Firenze, i cittadini cacciaro- Osserva l'immag no i Medici, colpevoli di essersi arresi a Carlo VIII, e nella città fu instaurato un governo popolare, con a capo il frate domenicano Girolamo Savonarola. Savonarola voleva combattere la corruzione della Chiesa e di Firenze, e per questo motivo attuò una riforma per ristabilire l'ordine morale nella società e per migliorare la vita delle fasce più povere della popolazione. Presto però, le famiglie più agiate di Firenze mostrarono insofferenza verso il rigido governo del frate, il quale fu anche sco- municato dal papa. Nel 1498 Savonarola fu processato e arso sul rogo, e a Firenze fu ri- stabilita la repubblica oligarchica guidata da- gli aristocratici. XV SECOLO 1494 1499 STUDIO CON Imparo ad ana fonte iconogra gli elementi da c le seguenti inform a. È un dipinto rin b. L'autore vuole la condanna d non desta gra c. La scena è am Firenze. Firenze condanna Savonarola Questo dipinto, realizzato da un pittore fiorenting descrive la scena del supplizio di Girolamo Savon seguaci nell'odierna piazza della Signoria. Sullo sf ammirare la città di Firenze alla fine del xv secolo 1508 1516 Nella Penisola italiana continuano i conflitti Negli anni successivi l'Italia fu nuovamente al centro degli P scontri tra gli Stati italiani e le monarchie di Francia e di Spagna. Ris Infatti, la Penisola italiana si trovava in una posizione geogra- fica strategica per il controllo dei traffici nel mar Mediterraneo Pe tra Oriente e Occidente, e per frenare la minaccia dei Turchi ot- tomani nell'Europa orientale. Nel 1499 il nuovo sovrano di Francia, Luigi XII, riprese la poli- tica di conquista di Carlo VIII e rivendicò diritti dinastici non solo sul Regno di Napoli, ma anche sul Ducato di Milano. Di conseguenza, organizzò una spedizione militare e in breve tempo conquistò la città lombarda. esi Il Valentino eseguito da Altobello esenta l'immagine più i Cesare Borgia. Egli fu o "il Valentino" perché uto dal re di Francia la tinois, poi trasformata itino fu un condottiero ace e privo di scrupoli. Fra Per evitare che gli Spagnoli ostacolassero l'occupazione del duca- to, Luigi XII si accordò con loro per spartirsi il Regno di Napoli, fino a quel momento governato da un ramo cadetto degli Ara- gonesi. Tuttavia, il patto non durò a lungo, e nel 1503 scoppiò la guerra tra Francia e Spagna, da cui uscirono vincitori gli Spagnoli, i quali ottennero il Regno di Napoli. Nel frattempo, papa Alessandro VI riuscì ad assicurare al figlio le Cesare Borgia una signoria tra le Marche e la Romagna. Alla morte del pontefice, però, nel 1503, il potere di Cesare si sgretolò P nel giro di pochi anni. 1 UMANESIMO AL CINQUECENTO Spagna e Francia si contendono la Penisola italiana La Repubblica di Venezia approfitto della caduta di Cesare Borgia per conquistare la Romagna. Di conseguenza, il nuovo pontefice, Co Giulio II, che voleva restituire alla Chiesa un ruolo di primo in piano sulla scena politica italiana, nel 1508 promosse contro Venezia la lega di Cambrai, alla quale aderirono la Francia, la Spagna e il Sacro romano impero. La lega l'anno seguente scon- fisse Venezia. batte a. Tuttavia, poco dopo, Giulio II stipulò con la Repubblica di Vene- zia, il Regno di Spagna, l'Inghilterra e i Cantoni svizzeri un'altra alleanza, la lega Santa, questa volta contro la Francia, che sta- va diventando sempre più potente. Così, gli Svizzeri occuparono d. Milano e costrinsero i Francesi alla fuga. Nel frattempo, i Medici fecero ritorno a Firenze, grazie all'appoggio dell'esercito spagnolo. Nel 1515, però, salì sul trono francese Francesco I, il quale or- ganizzò una nuova spedizione nella Penisola, dove sconfis-> se a Melegnano gli Svizzeri e riconquistò Milano. Nel 1516 la In Francia firmò con la Spagna la pace di Noyon che riconosceva ai fo Francesi il Ducato di Milano e agli Spagnoli il Regno di Napo- li. Si concluse così la prima fase delle guerre d'Italia. O: Tanti vessilli diversi: C. ci el ra ra Spagna e Portogallo si spartiscono le future conquiste La prima spedizione di Colombo scateno una vera e propria corsa alla conquista di nuove terre e aumento la rivalità tra Spa gna e Portogallo in merito a chi dovesse spettare il legittimo possesso dei territori scoperti e delle loro risorse. Pertanto, fu ne cessario distinguere le zone di dominio dei due Paesi Così, nel 1494 i sovrani di Spagna e di Portogallo firmarono trattato di Tordesillas, con il quale, dopo aver tracciato nell'ob. India: ceano Atlantico una linea immaginaria, la raya, si spartirone c. Groenlar le future conquiste. Pertanto, i territori a est della raya sareb- bero stati riconosciuti ai Portoghesi, mentre quelli a ovest agli Spagnoli d. Africa: 2 Nel 1500 il portoghese Pedro Álvares Cabral cercò di seguire il tragitto percorso pochi anni prima da Vasco da Gama per arriva- re sulle coste orientali dell'India. Tuttavia, fu sospinto dai venti contrari verso ovest e approdo così su una nuova terra: il Brasi- le Cabral poté prenderne possesso in nome del sovrano del Portogallo, proprio perché quel territorio si estendeva a est della raya. La raya Spagna e Portogallo si spartiscono il mondo La prima linea di spartizione che distingueva i possedimenti spagnoli da quelli portoghesi corrispondeva a un meridiano immaginario che passava nell'oceano Atlantico, a ovest dell'arcipelago di Capo Verde. Alcuni anni dopo fu tracciata una medesima linea anche nell'oceano Pacifico. Zona attribuita alla Spagna Zona attribuita al Portogallo DOVE? Scrivi accal se, in base Tordesillas, alla Spagna a. America Spod 1487 12 ottobre 1492 1492 E 3 Le guerre d'Italia BRO La pace di Lodi risulta fragile Nel 1454 la pace di Lodi aveva sancito un periodo di equili-I brio tra gli Stati italiani più importanti: il Ducato di Milano, C la Repubblica di Venezia, lo Stato della Chiesa, la Repubblica di in Firenze e il Regno di Napoli. Tuttavia, la pace dimostrò la sua profonda fragilità nel 1492, quando morirono i suoi due princi- pali sostenitori: il signore di Firenze, Lorenzo de' Medici, e papa m sforzesco ico Sforza 10 castello icca corte, so la quale ono artisti onardo da Bramante. Tra tra sco I e Carlo V Innocenzo VIII. Al soglio pontificio salì, allora, lo spagnolo Rodrigo Borgia, con C. il nome di Alessandro VI, che si rivelò un uomo spregiudicato e con grandi ambizioni politiche per sé e per la sua famiglia. Nel frattempo, nella Penisola italiana aumentò l'instabilità, a causa dei progetti di espansione della Repubblica di Venezia e del desiderio del signore di Milano, Ludovico Sforza (detto il Moro, per la sua carnagione scura), di rafforzare il proprio potere. Ludovico aveva strappato il ducato a suo nipote Gian Galeazzo, che aveva sposato una nipote del re di Napoli. Di conseguenza, il sovrano di Napoli aveva cominciato ad avanzare pretese di- nastiche sul Ducato di Milano. Per questo motivo, Ludovico chiese l'intervento del re di Francia, Carlo VIII, che era inten- zionato a riconquistare il Regno di Napoli. Egli, infatti, vantava legami dinastici con gli Angioini, che nel 1442 erano stati caccia- ti da Napoli dagli Aragonesi. bottello XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 1529 a. Un duca scaltro Questo ritratto della fine del xv secolo raffigura il profilo di Ludovico Sforza. Ludovico fu un uomo astuto e dedito agli intrighi, che gli permisero di appropriarsi del Ducato di Milano a cui, però, non fu capace di garantire la stabilità politica. • Pace di Cambrai . Gli Ottomani assediano Vienna b. me done in lio in Toscane suo hatel avell Carlo V abdica d. An I royale den le miche di reffeite we look chat phil L'economia nell'Europa del Cinquecento Aumenta la popolazione europea Nel Cinquecento la popolazione europea crebbe in modo con- siderevole. Infatti, dopo il calo demografico causato dall'epidemia di peste nera della metà del XIV secolo, tra il 1450 e il 1600, gli Europei passarono da circa 59 milioni a 89 milioni, fino a rag giungere, nei primi anni del XVII secolo, circa 100 milion. L'aumento demografico fu determinato da diversi fattori CAPITOLO 3 L'EUROPA TRA XV il tasso di mortalità diminui, grazie all'attenuarsi delle epi- demie di peste e di altre malattie, come il tifo e il vaiolo; EFFETTO: C ■ il tasso di natalità crebbe, in seguito alla ripresa economica che della spinse le persone a sposarsi molto giovani; di conseguenza au- mentò il periodo di tempo in cui le coppie potevano mettere al mondo figli; il clima migliorò, con il succedersi di stagioni più calde, ed Aumenta la r ebbe effetti positivi sui raccolti. Questo dipin Kunsthistoris Vienna, è del Pieter Bruege cittadina dur. popolata sop intenti a gioc XVI secolo. la ripresa der La crescita della popolazione determino l'aumento della do manda di generi alimentari. Si ampliarono quindi, le super fici coltivabili da destinare alla coltivazione di cereali neces- sari a sfamare la popolazione. L'incremento demografico contribui soprattutto alla crescita dei centri urbant. Mentre all'inizio del xvI secolo nessuna cit- tà europea arrivava a 200 000 abitanti, un se- colo dopo, Napoli, Parigi e Costantinopoli supe- ravano questa soglia, seguite da Milano, Ve- nezia e Londra. Tutta- via, l'80% della popola- zione europea viveva ancora nelle campa- gne, in particolar modo nell'area orientale del continente. XVI SECOLO Saccheggio di Roma 1527 1529 "Nas" Scrivi la CAU PERCHÉ? del seguente Diminuzione mortalità. CAUSA: CL delle • Pace di Cambral Gli Ottomani assediano Vienna Carlo V abdica 1556 с