La Sinistra Storica e le Riforme di Depretis
Nel 1876, la Sinistra Storica vinse le elezioni con a capo Agostino Depretis, segnando un cambiamento significativo nella politica italiana. Il governo Depretis implementò diverse riforme importanti che influenzarono profondamente la società italiana.
Le principali riforme del governo Depretis includevano:
- Istruzione obbligatoria: Nel 1877 fu introdotto l'obbligo scolastico per i primi tre anni di scuola elementare, rendendola pubblica e gratuita
- Allargamento del diritto di voto 1882 che includeva anche cittadini poveri, sebbene analfabeti e donne rimanessero ancora esclusi
- Abolizione della tassa sul macinato nel 1884, che alleviò il carico fiscale sui più poveri
Il governo adottò anche una politica commerciale protezionistica per due motivi principali:
- Favorire lo sviluppo delle industrie del Nord Italia
- Allinearsi con altri paesi europei che avevano adottato politiche simili per combattere la crisi economica
Concetto Chiave: Il trasformismo Depretis fu una strategia politica che prevedeva alleanze trasversali tra destra e sinistra, creando una maggioranza parlamentare stabile ma compromettendo l'identità ideologica dei partiti. Questa strategia caratterizzò anche i successivi governi Cairoli e il secondo governo Depretis.
La mappa concettuale del governo Depretis mostra come queste riforme economiche e sociali abbiano posto le basi per lo sviluppo industriale dell'Italia settentrionale, mentre il Sud rimaneva in condizioni di maggiore arretratezza.