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L’impero romano dopo la morte di Cesare

L’impero romano dopo la morte di Cesare

 L'EREDITÀ DI CESARE
Dopo la morte di Cesare a Roma non era ben chiaro chi dovesse governare o a chi
dovesse andare l'eredità.
Marco Antonio

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Emanuela Caruso

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Appunti di geostoria sull’impero romano dopo la morte di Cesare. Qui trovi la vita dei migliori imperatori, tra cui Ottaviano Augusto, Tiberio, e molto altro :)

 

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L'EREDITÀ DI CESARE Dopo la morte di Cesare a Roma non era ben chiaro chi dovesse governare o a chi dovesse andare l'eredità. Marco Antonio era il generale più vicino a Cesare, egli si aspettava di essere il successore, però leggendo il testamento lasciato da Cesare vide che Cesare aveva preferito il pronipote Gaio Ottavio, figlio adottivo di Cesare, in seguito all'adozione prenderà il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano. - A quei tempi l'adozione non ha nulla a che fare con l'affetto, ha uno scopo politico e strategico, come un alleanza. Marco Antonio ignora il tutto e si prende l'eredità, Ottaviano adirato dichiara Marco Antonio nemico pubblico, dichiarando così guerra. Si scontrano nella Battaglia di Modena nel 43 a.C. Marco Antonio viene sconfitto e salvato da Marco Emilio Lepido. In questa occasione Cicerone pronunciò contro Antonio una serie di orazioni di grande aggressività, con cui criticava la politica di Marco Antonio, le Filippiche (chiamate così per le orazioni di Demostene contro Filippo di macedonia). Ottaviano però non può ancora diventare console per la sua giovane età, quindi decide di allearsi con Antonio e Lepido e formano il secondo Triumvirato che rendono pubblico a differenza del primo. I tre si divisero le competenze sui vasti territori conquistati da Roma: 1. Ad Ottaviano spettò Roma, tutta l'Italia e le province...

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dell'Occidente. 2. A Marco Antonio i territori d'Oriente. 3. A Lepido l'Africa. Inoltre si misero alla caccia degli assassini di Cesare, in particolare di Cassio e Bruto che con le loro Legioni si erano rifugiati in Grecia. Fu proprio qui che li affrontarono e sconfissero nella battaglia di Filippi.(42 a.c.) Cercano di ricostruire lo stato però non avevano fonti di denaro, ripristinano le liste di proscrizione create da Silla, liste che contenevano nomi di cittadini destinati alla morte. Mettono nelle liste Aristocratici e nobili, una delle vittime fu Cicerone per via delle orazioni pronunciate contro Marco Antonio. Nel 40 a.C. Ottaviano decide di sancire ulteriormente alleanza del secondo Triumvirato facendo sposare la sorella Ottavia con Marco Antonio. <- Accordi di Brindisi. Con il tempo Lepido ottiene sempre meno potere, fino ad arrivare ad avere solo la carica di Pontifex maximus, che con la sua morte passerà a Cesare.<— 12 a.C. Marco Antonio in Oriente iniziò ad avere comportamenti strettamente legati alla cultura orientale, facendosi influenzare dal fascino della regina dell'Egitto Cleopatra. Questo a Roma non va bene, Ottaviano inizia a parlare male di Marco Antonio sottolineando l'evidente legame con l'Egitto e lo diffama accusandolo di voler spostare il potere romano in Egitto. Il senato da ad Ottaviano il compito di contrastare il potere orientale, così dichiara guerra indirettamente a Marco Antonio, dichiarando guerra a Cleopatra. Inoltre Ottaviano fu spinto ancor di più perché Marco Antonio ha una relazione extraconiugale con Cleopatra ripudiando Ottavia, la sorella di Ottaviano. Così avendo una scusa in più per attaccare Ottaviano attacca Marco Antonio. La guerra si conclude con la battaglia di Azio nel 31 a.C. Nel 30 a.C. L'Egitto diventa provincia romana, Marco Antonio si uccide convinto che Cleopatra sia morta, mentre Cleopatra vedendo il corpo senza vita di Marco Antonio si fa uccidere da un aspide, un serpente. Ottaviano si ritrova con tutto il potere, decide di darlo al senato per non fare lo stesso errore di Cesare, il senato restituisce il potere ad Ottaviano e mantiene tutte le organizzazioni della repubblica. Egli si proclamerà Primus Inter Pares, ovvero primo tra gli uguali. Ad Ottaviano fu riconosciuto anche il titolo di Augusto (ovvero colui che deve essere venerato), si chiamerà Ottaviano Cesare Augusto. Tappe principali della carriera di Ottaviano: 1. Console <- - 43 a.C. 2. Censore <— 29 a.C. 3. Princeps Senatus <- 28 a.C. 23 a.C. 4. Tribunicia potestas 5. Pontifex maximus <- · 2 a.C. 6. Pater Patriae <- <- · 12 a.C. 1 a.C. Augusto inaugura un periodo di pace con l'azione simbolica di chiudere le porte del tempio Giano. <- divinità del cambiamento. A differenza dei suoi predecessori Augusto capì che era necessario stabilizzare il potere e donare un periodo di pace a Roma, i primi anni del suo impero passarono alla storia con il nome di PAX ROMANA, un lungo periodo di pace e di benessere. Augusto fece diventare gli eserciti stabili, pagati regolarmente e quindi non più dipendenti e fedeli ai vari generali ma soltanto a lui, istituì un corpo di difesa di fiducia del solo imperatore: i pretoriani, infine riempì Roma di monumenti, opere pubbliche utili per tutti, di attività commerciali, di terme ed acquedotti, conquistando così la benevolenza del popolo. Durante il principato di Augusto Roma vive degli anni di pace e di splendore grazie alle opere architettoniche e letterarie, come l'Eneide scritta da Virgilio. Res gestae divi Augusto -> un memoriale fatto scrivere da Ottaviano che cita tutte le sue tappe e le sue gesta. Il 14 d.C. Augusto muore, però ha una sola figlia naturale, Giulia, la cui madre è Scribonia da cui Augusto divorzia il giorno stesso della nascita della figlia per sposare dopo poco Livia Drusilla che rimarrà al suo fianco fino alla morte. Giulia, in quanto donna, non può aspirare al trono; il prescelto è Marcello, figlio di Ottavia, la sorella di Augusto. Marcello sposa Giulia perché sia chiaro a tutti che lo stato passerà nelle sue mani, ma muore solo due anni più tardi. In seconde nozze Giulia sposa Marco Agrippa, amico fraterno del padre, dal quale ha due figli Lucio e Caio, ma anche loro muoiono giovani. Ad assicurare la discendenza ci pensa allora Livia, moglie di Augusto, che appoggia Tiberio, nato dal suo precedente matrimonio con Tiberio Claudio Nerone, che Augusto decise di adottare e designare come suo erede e successore. Egli diventerà effettivamente il secondo Imperatore romano appartenente alla dinastia Giulio-Claudia <— 14 d.C. - 68 d.c. Egli garantisce aiuti economici a costruttori e ad artisti. Mecenate -> un aristocratico che sosteneva la politica di Augusto, da alloggio e protezione ai maggiori intellettuali, in cambio dovevano pubblicizzare e celebrare Augusto e la sua politica . questo movimento viene chiamato Mecenatismo. <一 Prefetti ufficiali che operano in ambito civile e militare. 1. Prefetto del pretorio -> esercito personale dell'imperatore, guardie del corpo. 2. Prefetto dell'annona -> distribuzione del grano e del cibo. 3. Prefetto urbano -> ordine pubblico, una specie di vigili. Il senato attribuisce il potere a Tiberio, che era stato scelto in vita da Augusto. I primi anni di governo per Tiberio sono tranquilli, fa divinizzare Augusto e rifiuta le cariche di Imperatur e Pater Patriae, si occupa dell'amministrazione del commercio. Però ad un certo punto iniziano delle ribellioni dalle provincie di confine in Oriente, lui vuole favorire la sua dinastia, così uccide tutti i possibili rivali, presenti e futuri, tenta di uccidere Germanico, che era un protetto di Augusto, mandandolo in guerra ma lui sconfigge gli avversari, Germanico muore successivamente per una causa sconosciuta. Germanico era il padre di Caligola, il successivo imperatore. Seiano, un prefetto del pretorio, spinge Tiberio ad uccidere tutti per salire al potere, Tiberio lo capisce e lo uccide. Riprende l'uso delle liste di proscrizione. L'impero di Tiberio fu quello in cui fu crocifisso Gesù e iniziò a diffondersi il cristianesimo. Tiberio si trasferisce lontano da Roma -> Capri Capisce che deve trovare un successore, muore nel 37 d.C. e sale al potere Caligola -> prende il nome dalle calighe, calzature militari che usava quando stava con il padre Germanico. Egli probabilmente era instabile psicologicamente. Caligola tenta di accaparrarsi il favore del popolo offrendo donativi e divertimento, in prima fase fu amato dal popolo e dall'esercito ma ben presto i cittadini iniziano a riconoscere atteggiamenti distopici e folli. In uno dei testi di Svetonio prossiamo leggere un episodio che racconta il desiderio di Caligola di eleggere il suo cavallo senatore. Muore con congiura nel 21 d.C. e viene condannato alla damnatio memoria. Sale al potere suo zio Claudio, fratello di Germanico, si dimostra abbastanza abile come imperatore e amministratore dello stato. Da delle cariche ai liberti —> schiavi liberati, questo non fu visto di buon occhio dagli aristocratici. I liberti si occupavano di cariche strette alla figura dell'imperatore, curare gli affari, inviare lettere ecc.... Claudio fa un'opera di bonifica e di costruzione, come la costruzione di canali nel Lago Fucino ad oggi prosciugato. Conquista la Britannia, inoltre si dice che Claudio non fosse molto intelligente e che non aveva buoni rapporti con Seneca, infatti lui e sua moglie Messalina lo esiliarono. In seguito si mette con un'altra donna, Agrippina, che brama il potere e organizza una scongiura per far uccidere Claudio, sale al Potere Nerone, figlio di Agrippina e un altro marito. Agrippina fa tornare Seneca che si occuperà dell'istruzione di Nerone. Egli cercò il favore della plebe organizzando giochi e spettacoli ed esibendosi come musicista e poeta. Si occupò in maniera efficace degli affari dello stato e delle finanze imperiali e migliorò l'approvvigionamento alimentare di Roma. Nel 64 d.C. Roma fu in gran parte distrutta da un violento incendio che diede la possibilità a Nerone di avviare un grande programma di rinnovamento urbanistico, di questo faceva parte la domus aurea, una grande residenza imperiale. Nerone muore nel 69 d.C. -> si pensa ad un suicidio. Il 69 d.C. viene considerato l'anno dei quattro imperatori e l'anno d'inizio della dinastia Flavia -> 69 d.c. 96 d.c. 1. Gabba 2. Otone 3. Vitello 4. Vespasiano - Dopo la morte di Nerone il senato riconobbe imperatore l'anziano senatore Sulpicio Galba a cui si contrappose il comandante delle truppe del Reno, Aulo Vitellio. Per parte loro i pretoriani proclamarono imperatore Marco Salvio Otone. Iniziò così l'anno «dei quattro imperatori» ,un anno caotico di guerra civile. Per breve tempo prevalse Vitellio,ma gli si contrappose vittoriosamente Tito Flavio Vespasiano. Con Vespasiano ebbe inizio la dinastia Flavia, che durò una trentina d'anni con i figli Tito e Domiziano. Nell'ascesa di Vespasiano vi fu un altro elemento di novità. Fino ad allora il potere era stato trasmesso attraverso una fitta rete di legami dinastici, all'interno di poche famiglie della più alta nobiltà. Vespasiano era invece originario di Rieti e proveniva da una famiglia di origini modeste. Con Vespasiano, suo figlio Domiziano e la dinastia Flavia cambiò la strategia per la difesa dell'impero, iniziò la costruzione di una linea continua di fortificazioni, il limes, un complesso di torri di controllo e fortificazioni, queste costruzioni proseguirono per oltre mezzo secolo e si rivelò una difesa efficace. Vespasiano avviò anche un vasto programma di opere pubbliche a Roma, le costruzioni più importanti furono il tempio della pace e l'anfiteatro Flavio o Colosseo. Alla morte di Vespasiano, nel 79, Tito divenne imperatore ma il suo principato fu assai breve, egli morì nell'81, in quel breve periodo si verificarono alcuni disastrosi eventi, come l'eruzione del Vesuvio, egli si dimostrò pronto ad assistere e soccorrere la popolazione. A Tito succedette il fratello minore Domiziano, anche egli fu un buon amministratore dell'impero e un bravo generale, però egli ben presto entrò in contrasto con il senato imponendo di essere venerato come dominus et deus, il rifiuto di quest'atto veniva classificato come ateismo e punito con la morte, nel 96 Domiziano viene ucciso da una congiura e condannato alla damnatio memoriae. Dopo la morte di Domiziano il successore viene scelto dal senato, Marco Cocceio Nerva, rimane in carica dal 96 al 98. Egli introduce il principato adottivo -> è un meccanismo con il quale si arriva al potere per merito e non per elettività -> dovevano esserci imperatori capaci ed efficaci. Il primo imperatore adottivo fu Traiano, di origine spagnola, il più grande tra gli imperatori, molte opere di conquista. -> tra il 101 e il 106 affronta i Daci e conquista la Dacia, la potenza del suo esercito di vincere tutte le battaglie, le più importanti sono: 1. Battaglia di Adamclisi 2. Assedio di Sarmizegetusa Traiano si batte contro i Parti che diedero filo da torcere a Roma nella battaglia di Carré Nel 53 a.C. Traiano entra a Babilonia e a Ctesifonte e conquista l'Armenia e la Mesopotamia. Plinio il vecchio fa un elogio a Traiano quando fa ritorno a Roma nel 100. Traiano verrà ricordato come OPTIMUS PRINCEPS, il migliore tra gli imperatori, portò l'impero alla massima espansione. Con lui non ci sono più rivali e sfruttano il bottino per arricchire Roma, costruisce un ponte amato da tutti sul Fucino. Muore nel 117 d.C.

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dell'Occidente. 2. A Marco Antonio i territori d'Oriente. 3. A Lepido l'Africa. Inoltre si misero alla caccia degli assassini di Cesare, in particolare di Cassio e Bruto che con le loro Legioni si erano rifugiati in Grecia. Fu proprio qui che li affrontarono e sconfissero nella battaglia di Filippi.(42 a.c.) Cercano di ricostruire lo stato però non avevano fonti di denaro, ripristinano le liste di proscrizione create da Silla, liste che contenevano nomi di cittadini destinati alla morte. Mettono nelle liste Aristocratici e nobili, una delle vittime fu Cicerone per via delle orazioni pronunciate contro Marco Antonio. Nel 40 a.C. Ottaviano decide di sancire ulteriormente alleanza del secondo Triumvirato facendo sposare la sorella Ottavia con Marco Antonio. <- Accordi di Brindisi. Con il tempo Lepido ottiene sempre meno potere, fino ad arrivare ad avere solo la carica di Pontifex maximus, che con la sua morte passerà a Cesare.<— 12 a.C. Marco Antonio in Oriente iniziò ad avere comportamenti strettamente legati alla cultura orientale, facendosi influenzare dal fascino della regina dell'Egitto Cleopatra. Questo a Roma non va bene, Ottaviano inizia a parlare male di Marco Antonio sottolineando l'evidente legame con l'Egitto e lo diffama accusandolo di voler spostare il potere romano in Egitto. Il senato da ad Ottaviano il compito di contrastare il potere orientale, così dichiara guerra indirettamente a Marco Antonio, dichiarando guerra a Cleopatra. Inoltre Ottaviano fu spinto ancor di più perché Marco Antonio ha una relazione extraconiugale con Cleopatra ripudiando Ottavia, la sorella di Ottaviano. Così avendo una scusa in più per attaccare Ottaviano attacca Marco Antonio. La guerra si conclude con la battaglia di Azio nel 31 a.C. Nel 30 a.C. L'Egitto diventa provincia romana, Marco Antonio si uccide convinto che Cleopatra sia morta, mentre Cleopatra vedendo il corpo senza vita di Marco Antonio si fa uccidere da un aspide, un serpente. Ottaviano si ritrova con tutto il potere, decide di darlo al senato per non fare lo stesso errore di Cesare, il senato restituisce il potere ad Ottaviano e mantiene tutte le organizzazioni della repubblica. Egli si proclamerà Primus Inter Pares, ovvero primo tra gli uguali. Ad Ottaviano fu riconosciuto anche il titolo di Augusto (ovvero colui che deve essere venerato), si chiamerà Ottaviano Cesare Augusto. Tappe principali della carriera di Ottaviano: 1. Console <- - 43 a.C. 2. Censore <— 29 a.C. 3. Princeps Senatus <- 28 a.C. 23 a.C. 4. Tribunicia potestas 5. Pontifex maximus <- · 2 a.C. 6. Pater Patriae <- <- · 12 a.C. 1 a.C. Augusto inaugura un periodo di pace con l'azione simbolica di chiudere le porte del tempio Giano. <- divinità del cambiamento. 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Però ad un certo punto iniziano delle ribellioni dalle provincie di confine in Oriente, lui vuole favorire la sua dinastia, così uccide tutti i possibili rivali, presenti e futuri, tenta di uccidere Germanico, che era un protetto di Augusto, mandandolo in guerra ma lui sconfigge gli avversari, Germanico muore successivamente per una causa sconosciuta. Germanico era il padre di Caligola, il successivo imperatore. Seiano, un prefetto del pretorio, spinge Tiberio ad uccidere tutti per salire al potere, Tiberio lo capisce e lo uccide. Riprende l'uso delle liste di proscrizione. L'impero di Tiberio fu quello in cui fu crocifisso Gesù e iniziò a diffondersi il cristianesimo. Tiberio si trasferisce lontano da Roma -> Capri Capisce che deve trovare un successore, muore nel 37 d.C. e sale al potere Caligola -> prende il nome dalle calighe, calzature militari che usava quando stava con il padre Germanico. Egli probabilmente era instabile psicologicamente. Caligola tenta di accaparrarsi il favore del popolo offrendo donativi e divertimento, in prima fase fu amato dal popolo e dall'esercito ma ben presto i cittadini iniziano a riconoscere atteggiamenti distopici e folli. In uno dei testi di Svetonio prossiamo leggere un episodio che racconta il desiderio di Caligola di eleggere il suo cavallo senatore. Muore con congiura nel 21 d.C. e viene condannato alla damnatio memoria. Sale al potere suo zio Claudio, fratello di Germanico, si dimostra abbastanza abile come imperatore e amministratore dello stato. Da delle cariche ai liberti —> schiavi liberati, questo non fu visto di buon occhio dagli aristocratici. I liberti si occupavano di cariche strette alla figura dell'imperatore, curare gli affari, inviare lettere ecc.... Claudio fa un'opera di bonifica e di costruzione, come la costruzione di canali nel Lago Fucino ad oggi prosciugato. 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Il 69 d.C. viene considerato l'anno dei quattro imperatori e l'anno d'inizio della dinastia Flavia -> 69 d.c. 96 d.c. 1. Gabba 2. Otone 3. Vitello 4. Vespasiano - Dopo la morte di Nerone il senato riconobbe imperatore l'anziano senatore Sulpicio Galba a cui si contrappose il comandante delle truppe del Reno, Aulo Vitellio. Per parte loro i pretoriani proclamarono imperatore Marco Salvio Otone. Iniziò così l'anno «dei quattro imperatori» ,un anno caotico di guerra civile. Per breve tempo prevalse Vitellio,ma gli si contrappose vittoriosamente Tito Flavio Vespasiano. Con Vespasiano ebbe inizio la dinastia Flavia, che durò una trentina d'anni con i figli Tito e Domiziano. Nell'ascesa di Vespasiano vi fu un altro elemento di novità. Fino ad allora il potere era stato trasmesso attraverso una fitta rete di legami dinastici, all'interno di poche famiglie della più alta nobiltà. Vespasiano era invece originario di Rieti e proveniva da una famiglia di origini modeste. Con Vespasiano, suo figlio Domiziano e la dinastia Flavia cambiò la strategia per la difesa dell'impero, iniziò la costruzione di una linea continua di fortificazioni, il limes, un complesso di torri di controllo e fortificazioni, queste costruzioni proseguirono per oltre mezzo secolo e si rivelò una difesa efficace. Vespasiano avviò anche un vasto programma di opere pubbliche a Roma, le costruzioni più importanti furono il tempio della pace e l'anfiteatro Flavio o Colosseo. Alla morte di Vespasiano, nel 79, Tito divenne imperatore ma il suo principato fu assai breve, egli morì nell'81, in quel breve periodo si verificarono alcuni disastrosi eventi, come l'eruzione del Vesuvio, egli si dimostrò pronto ad assistere e soccorrere la popolazione. A Tito succedette il fratello minore Domiziano, anche egli fu un buon amministratore dell'impero e un bravo generale, però egli ben presto entrò in contrasto con il senato imponendo di essere venerato come dominus et deus, il rifiuto di quest'atto veniva classificato come ateismo e punito con la morte, nel 96 Domiziano viene ucciso da una congiura e condannato alla damnatio memoriae. Dopo la morte di Domiziano il successore viene scelto dal senato, Marco Cocceio Nerva, rimane in carica dal 96 al 98. Egli introduce il principato adottivo -> è un meccanismo con il quale si arriva al potere per merito e non per elettività -> dovevano esserci imperatori capaci ed efficaci. Il primo imperatore adottivo fu Traiano, di origine spagnola, il più grande tra gli imperatori, molte opere di conquista. -> tra il 101 e il 106 affronta i Daci e conquista la Dacia, la potenza del suo esercito di vincere tutte le battaglie, le più importanti sono: 1. Battaglia di Adamclisi 2. Assedio di Sarmizegetusa Traiano si batte contro i Parti che diedero filo da torcere a Roma nella battaglia di Carré Nel 53 a.C. Traiano entra a Babilonia e a Ctesifonte e conquista l'Armenia e la Mesopotamia. Plinio il vecchio fa un elogio a Traiano quando fa ritorno a Roma nel 100. Traiano verrà ricordato come OPTIMUS PRINCEPS, il migliore tra gli imperatori, portò l'impero alla massima espansione. Con lui non ci sono più rivali e sfruttano il bottino per arricchire Roma, costruisce un ponte amato da tutti sul Fucino. Muore nel 117 d.C.