La fuga del re e la fine della monarchia assoluta
Dopo la presa della Bastiglia, molti nobili iniziarono a emigrare all'estero, formando gruppi controrivoluzionari e cercando l'appoggio delle potenze straniere. Questo fenomeno, noto come emigrazione nobiliare, indebolì ulteriormente la posizione del re Luigi XVI.
Il 20 giugno 1791 si verificò un evento che segnò una svolta decisiva nella Rivoluzione francese: il tentativo di fuga del re Luigi XVI e della sua famiglia. Il sovrano, travestito da servo, cercò di raggiungere il Belgio durante la notte, ma fu riconosciuto e arrestato a Varennes, vicino al confine.
Highlight: La fuga a Varennes fu un momento cruciale che minò definitivamente la fiducia del popolo francese nella monarchia.
Questo episodio ebbe conseguenze drammatiche per la monarchia francese:
- Dimostrò che il re non era leale alla Rivoluzione e alla nuova costituzione in fase di elaborazione.
- Alimentò i sospetti che Luigi XVI stesse complottando con le potenze straniere contro la Rivoluzione.
- Rafforzò il movimento repubblicano, che chiedeva l'abolizione della monarchia.
Dopo la fuga a Varennes, l'Assemblea Nazionale Costituente sospese temporaneamente i poteri del re. Tuttavia, la maggioranza dei deputati era ancora favorevole a una monarchia costituzionale, e Luigi XVI fu reintegrato nelle sue funzioni dopo aver accettato la nuova costituzione.
Definition: La monarchia costituzionale è una forma di governo in cui il potere del monarca è limitato da una costituzione e condiviso con un parlamento eletto.
Il 3 settembre 1791 venne promulgata la prima costituzione francese, che trasformava la Francia in una monarchia costituzionale. Il re non era più "Re di Francia per grazia di Dio", ma "Re dei Francesi" per volontà della nazione.
Quote: "La sovranità appartiene alla Nazione; nessuna sezione del popolo né alcun individuo può attribuirsene l'esercizio" - Articolo 3 della Costituzione del 1791
Questa costituzione sanciva:
- La separazione dei poteri (esecutivo, legislativo, giudiziario)
- L'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
- La libertà di espressione, di stampa e di culto
Nonostante questi cambiamenti, le tensioni tra il re e l'Assemblea continuarono a crescere, portando nei mesi successivi a una radicalizzazione della Rivoluzione e, infine, alla caduta della monarchia nell'agosto 1792.