La crisi del III secolo segnò un periodo di profonda instabilità per l'Impero Romano, caratterizzato da frequenti cambi di potere, invasioni barbariche e problemi economici. La dinastia dei Severi tentò di rafforzare l'esercito e l'unità dell'impero, ma non riuscì a risolvere le crescenti difficoltà. L'anarchia militare e la progressiva barbarizzazione dell'esercito portarono a un indebolimento delle strutture imperiali, culminando nella divisione temporanea dell'impero in tre parti sotto Gallieno.
• La crisi iniziò dopo la morte di Commodo e l'ascesa di Settimio Severo
• Si susseguirono numerosi imperatori, spesso deposti o assassinati
• L'esercito acquisì un ruolo sempre più determinante nella politica imperiale
• Le invasioni barbariche e le guerre contro Parti e Persiani indebolirono i confini
• La crisi economica e l'inflazione aggravarono i problemi dell'impero