Il ruolo del Portogallo nelle scoperte geografiche
Il regno del Portogallo, unificato sotto la dinastia dei D'Aviz, fu protagonista delle scoperte geografiche del 400-500. I re portoghesi promossero l'esplorazione dell'Oceano Atlantico utilizzando nuove tecnologie nautiche.
Definizione: Caravella - imbarcazione adatta alla navigazione oceanica, dotata di vele quadrangolari e triangolari per sfruttare diversi tipi di vento.
Definizione: Astrolabio - strumento che permetteva ai navigatori di orientarsi in mare aperto osservando le stelle.
Il Portogallo puntò verso l'Africa per accedere direttamente alle fonti di oro e schiavi, aggirando il controllo commerciale arabo. Tappe importanti furono:
- 1415: conquista di Ceuta in Marocco
- 1434: occupazione di Capo Boiador, poi chiamato "Capo di non ritorno"
Highlight: I venti Alisei, che soffiano da nordovest a sudest, agevolavano il viaggio verso l'Africa ma ostacolavano il ritorno.
I portoghesi superarono questo ostacolo spingendosi nel cuore dell'Oceano Atlantico alla ricerca di venti favorevoli. Il loro obiettivo successivo fu raggiungere l'Asia, dominata dagli arabi, navigando intorno all'Africa.
Vocabolario: Venti Alisei - venti costanti che influenzarono notevolmente le rotte di navigazione portoghesi.