Knowunity
La Scuola Resa Facile
Storia /
Fenici - Minoici - Micenei
Alessia🪐
860 Followers
532
Condividi
Salva
Le antiche civiltà del Mediterraneo: -Civiltà del mare -Fenici -Minoici (Cretesi) -Micenei (Achei)
1ªl
Appunto
le antiche civilta DEL MEDITERRANEO Il Mar Mediterraneo prende il nome dal latino mediterraneus, "in mezzo alle terre". Infatti, il mare si estende dall'Europa al Nord Africa fino all'Asia Occidentale, dove incontra le coste del Vicino Oriente. La posizione strategica "in mezzo alle terre" e l'ambiente favorevole hanno agevolato, nel corso della storia, lo sviluppo di alcune importanti civiltà: le civiltà del Mediterraneo. CIVILTÀ DEL MARE Intorno al 2.500 a.C., alcuni popoli si stabilirono lungo le coste del Mar Mediterraneo e nelle isole del Mar Egeo. Poiché il territorio era montuoso e ostacolava l'agricoltura, questi popoli divennero abili navigatori e svilupparono un fiorente commercio. Per agevolare i viaggi crearono scali che presto divennero vere e proprie città: le "colonie". Grazie alle colonie si diffusero le conoscenze fra tutti i popoli del Mediterraneo. Le 3 principali civiltà antiche del Mediterraneo furono: - i Fenici -> attuale Libano - i Cretesi (o Minoici) -> isola di Creta - i Micenei (Achei) -> Penisola del Peloponneso I FENICI A partire dal 1200 aC. i Fenici, che abitavano nel territorio dell'attuale Libano, dominarono i traffici nel Mediterraneo. Erano abili navigatori e costruivano navi, realizzate con il cedro, un legno tipico della loro terra. Le navi fenicie si differenziavano in: navi commerciali = di forma arrotondata e larghe, per contenere la merce. navi da guerra = lunghe e strette, per dare velocità. I...
Scarica l'applicazione
Fenici furono i primi veri commercianti della storia. Acquistavano dagli altri popoli materie prime come pietre preziose, argento o avorio, con cui costruivano gli oggetti che rivendevano nelle tratte commerciali. Fondarono inoltre diverse colonie, tra cui la più importante fu Cartagine. Ai Fenici si devono varie invenzioni: l'alfabeto fonetico, nel quale ogni segno corrispondeva a un suono. il vetro soffiato, con cui producevano gioielli di vetro colorato. la porpora, una sostanza di colore rosso violaceo estratta dal murice (un mollusco), con cui creavano stoffe tinte molto pregiate. Infatti i Greci li chiamarono il popolo della porpora, "Phoinikes", da cui il nome "Fenici". I MINOICI La civiltà minoica ebbe origine intorno al 2.700 aC. nell'isola di Creta e deve il nome al suo leggendario re Minosse. La fertilità dell'isola permise ai cretesi di coltivare ulivi, viti, cereali e alberi da frutto. I prodotti venivano poi esportati verso Egitto, Grecia e Vicino Oriente. Da questi territori poi i Cretesi importavano rame e stagno per produrre il bronzo. L'Isola di Creta ha una posizione strategica per il commercio marittimo. Il periodo di massimo splendore della civiltà minoica fu chiamato dai Greci "talassocrazia", ovvero "dominio sul mare". L'assenza di mura difensive attorno alle cittá minoiche fa pensare che fosse una civiltà pacifica, L'ORGANIZZAZIONE URBANA Il palazzo, nel quale risiedeva il re, era il centro del potere politico, economico e religioso. Ricordiamo, in particolare, il palazzo di Cnosso, ambientazione del mito del Minotauro. Il re era a capo della società. Al di sotto del re vi era la classe sacerdotale e aristocratica. Infine vi erano le classi inferiori, a cui appartenevano artigiani, mercanti e contadini e, ultimi, gli schiavi. IL DECLINO Gli storici hanno formulato 2 ipotesi riguardo al declino della civiltà minoica: L'eruzione vulcanica avvenuta intorno al 1.500 a.C. nell'attuale Santorini provocò maremoti e onde di tzunami tali da travolgere completamente Creta, segnandone il declino; I Micenei saccheggiarono e incendiarono l'isola per eliminare la presenza dei Cretesi che erano temibili rivali. I MICENEI Intorno al 2000 a.C., una popolazione indoeuropea si stanziò nel Peloponn nneso e, intorno al 1.400 a.C., diede vita a un'importante civiltà: la civiltà micenea. I micenei (o Achei) fondarono numerose città, fra cui Tebe, Argo e Micene, da cui il nome. I micenei erano un popolo di guerrieri e di mercanti. Commerciavano sopratutto oggetti in rame, e di ceramica. Fra gli eventi storici più importanti ricordiamo sicuramente l'assedio della città di Troia, nell'attuale Turchia, vicenda narrata nel primo grande poema omerico: l'lliade. L'ORGANIZZAZIONE SOCIALE E TERRITORIALE Nonostante la civiltà micenea fosse accumunata da lingua e cultura, non si creò mai uno stato unitario. La società rimase divisa in piccoli stati autonomi, il cui centro politico ed economico era il palazzo. All'interno del palazzo si svolgeva la vita amministrativa, politica e religiosa. La gerarchia della società micenea era composta da: . il wanax = il re o capo-guerriero era all'apice della piramide sociale; il lawegetas capo aristocratico subordinato al re, lo affiancava nelle sue funzioni; il damos popolazione libera, contadini e artigiani dipendenti dal palazzo, a cui dovevano offrire la loro manodopera; i doero = gli schiavi, di solito prigionieri di guerra. = LA SCRITTURA I micenei utilizzavano una scrittura sillabica, forma arcaica del greco: la Lineare B. La Lineare B è formata da numerose linee poste in orizzontale e verticale e deriva dalla scrittura minoica: la Lineare A. La Lineare B è incisa in numerose tavolette di argilla ritrovate dagli archeologi nel 1900, data in cui venne scoperto il palazzo di Cnosso. La scrittura fu decifrata nel 1952 da un architetto inglese, il quale notò che ogni segno non corrispondeva ad una lettera, ma ad una sillaba.
Storia /
Fenici - Minoici - Micenei
Alessia🪐
860 Followers
Le antiche civiltà del Mediterraneo: -Civiltà del mare -Fenici -Minoici (Cretesi) -Micenei (Achei)
4
19
la civiltà Minoica
appunti sulla civiltà minoica
9
250
I MINOICI
La storia
5
192
I Cretesi
appunti sui Cretesi
8
285
fenici e cretesi
fenici e cretesi
7
252
Minoici micenei e il Medioevo ellenico
.
10
295
I fenici, gli Ebrei, i Minoici e i Micenei
sintesi dei capitoli dei minoici,micenei, Ebrei e fenici
le antiche civilta DEL MEDITERRANEO Il Mar Mediterraneo prende il nome dal latino mediterraneus, "in mezzo alle terre". Infatti, il mare si estende dall'Europa al Nord Africa fino all'Asia Occidentale, dove incontra le coste del Vicino Oriente. La posizione strategica "in mezzo alle terre" e l'ambiente favorevole hanno agevolato, nel corso della storia, lo sviluppo di alcune importanti civiltà: le civiltà del Mediterraneo. CIVILTÀ DEL MARE Intorno al 2.500 a.C., alcuni popoli si stabilirono lungo le coste del Mar Mediterraneo e nelle isole del Mar Egeo. Poiché il territorio era montuoso e ostacolava l'agricoltura, questi popoli divennero abili navigatori e svilupparono un fiorente commercio. Per agevolare i viaggi crearono scali che presto divennero vere e proprie città: le "colonie". Grazie alle colonie si diffusero le conoscenze fra tutti i popoli del Mediterraneo. Le 3 principali civiltà antiche del Mediterraneo furono: - i Fenici -> attuale Libano - i Cretesi (o Minoici) -> isola di Creta - i Micenei (Achei) -> Penisola del Peloponneso I FENICI A partire dal 1200 aC. i Fenici, che abitavano nel territorio dell'attuale Libano, dominarono i traffici nel Mediterraneo. Erano abili navigatori e costruivano navi, realizzate con il cedro, un legno tipico della loro terra. Le navi fenicie si differenziavano in: navi commerciali = di forma arrotondata e larghe, per contenere la merce. navi da guerra = lunghe e strette, per dare velocità. I...
Scarica l'applicazione
Knowunity
La Scuola Resa Facile
Fenici furono i primi veri commercianti della storia. Acquistavano dagli altri popoli materie prime come pietre preziose, argento o avorio, con cui costruivano gli oggetti che rivendevano nelle tratte commerciali. Fondarono inoltre diverse colonie, tra cui la più importante fu Cartagine. Ai Fenici si devono varie invenzioni: l'alfabeto fonetico, nel quale ogni segno corrispondeva a un suono. il vetro soffiato, con cui producevano gioielli di vetro colorato. la porpora, una sostanza di colore rosso violaceo estratta dal murice (un mollusco), con cui creavano stoffe tinte molto pregiate. Infatti i Greci li chiamarono il popolo della porpora, "Phoinikes", da cui il nome "Fenici". I MINOICI La civiltà minoica ebbe origine intorno al 2.700 aC. nell'isola di Creta e deve il nome al suo leggendario re Minosse. La fertilità dell'isola permise ai cretesi di coltivare ulivi, viti, cereali e alberi da frutto. I prodotti venivano poi esportati verso Egitto, Grecia e Vicino Oriente. Da questi territori poi i Cretesi importavano rame e stagno per produrre il bronzo. L'Isola di Creta ha una posizione strategica per il commercio marittimo. Il periodo di massimo splendore della civiltà minoica fu chiamato dai Greci "talassocrazia", ovvero "dominio sul mare". L'assenza di mura difensive attorno alle cittá minoiche fa pensare che fosse una civiltà pacifica, L'ORGANIZZAZIONE URBANA Il palazzo, nel quale risiedeva il re, era il centro del potere politico, economico e religioso. Ricordiamo, in particolare, il palazzo di Cnosso, ambientazione del mito del Minotauro. Il re era a capo della società. Al di sotto del re vi era la classe sacerdotale e aristocratica. Infine vi erano le classi inferiori, a cui appartenevano artigiani, mercanti e contadini e, ultimi, gli schiavi. IL DECLINO Gli storici hanno formulato 2 ipotesi riguardo al declino della civiltà minoica: L'eruzione vulcanica avvenuta intorno al 1.500 a.C. nell'attuale Santorini provocò maremoti e onde di tzunami tali da travolgere completamente Creta, segnandone il declino; I Micenei saccheggiarono e incendiarono l'isola per eliminare la presenza dei Cretesi che erano temibili rivali. I MICENEI Intorno al 2000 a.C., una popolazione indoeuropea si stanziò nel Peloponn nneso e, intorno al 1.400 a.C., diede vita a un'importante civiltà: la civiltà micenea. I micenei (o Achei) fondarono numerose città, fra cui Tebe, Argo e Micene, da cui il nome. I micenei erano un popolo di guerrieri e di mercanti. Commerciavano sopratutto oggetti in rame, e di ceramica. Fra gli eventi storici più importanti ricordiamo sicuramente l'assedio della città di Troia, nell'attuale Turchia, vicenda narrata nel primo grande poema omerico: l'lliade. L'ORGANIZZAZIONE SOCIALE E TERRITORIALE Nonostante la civiltà micenea fosse accumunata da lingua e cultura, non si creò mai uno stato unitario. La società rimase divisa in piccoli stati autonomi, il cui centro politico ed economico era il palazzo. All'interno del palazzo si svolgeva la vita amministrativa, politica e religiosa. La gerarchia della società micenea era composta da: . il wanax = il re o capo-guerriero era all'apice della piramide sociale; il lawegetas capo aristocratico subordinato al re, lo affiancava nelle sue funzioni; il damos popolazione libera, contadini e artigiani dipendenti dal palazzo, a cui dovevano offrire la loro manodopera; i doero = gli schiavi, di solito prigionieri di guerra. = LA SCRITTURA I micenei utilizzavano una scrittura sillabica, forma arcaica del greco: la Lineare B. La Lineare B è formata da numerose linee poste in orizzontale e verticale e deriva dalla scrittura minoica: la Lineare A. La Lineare B è incisa in numerose tavolette di argilla ritrovate dagli archeologi nel 1900, data in cui venne scoperto il palazzo di Cnosso. La scrittura fu decifrata nel 1952 da un architetto inglese, il quale notò che ogni segno non corrispondeva ad una lettera, ma ad una sillaba.