La dinastia Omayyade e l'espansione dell'Islam
La dinastia degli Omayyadi governa l'impero arabo islamico dal 680 al 750 d.C., segnando un periodo di grande espansione e consolidamento del potere musulmano.
Gli Omayyadi lasciano un'impronta duratura:
- Coniano una propria moneta, rafforzando l'economia dell'impero.
- Costruiscono il Duomo sulla Roccia a Gerusalemme, terzo luogo più sacro dell'Islam dopo La Mecca e Medina.
Esempio: Il Duomo sulla Roccia a Gerusalemme è un simbolo della conquista islamica e della sua architettura.
I musulmani si impegnano a proteggere i "popoli del Libro", ovvero cristiani ed ebrei, considerati monoteisti ma non musulmani. Questi gruppi godono di protezione ma devono pagare tasse speciali.
Definizione: I "popoli del Libro" sono coloro che possiedono un libro sacro riconosciuto dall'Islam, come cristiani ed ebrei.
L'impero islamico raggiunge la sua massima espansione sotto gli Omayyadi, estendendosi dalla Spagna all'India. Questo periodo vede anche importanti sviluppi culturali e scientifici che influenzeranno profondamente la storia mondiale.
Highlight: La tolleranza religiosa degli Omayyadi verso cristiani ed ebrei, pur con limitazioni, è un aspetto significativo della loro politica di governo.