Il Neoclassicismo: Ritorno all'Antico
Il Neoclassicismo nasce intorno al 1750 in Europa, segnando un ritorno ai canoni estetici dell'arte classica greca e romana. Questo movimento artistico si basa sulla convinzione che l'arte antica sia portatrice di bellezza ideale, armonia e alti valori morali.
Gli artisti neoclassici non si ispirano alla realtà quotidiana, ma cercano di emulare le opere dell'antichità. I soggetti prediletti sono eventi storici e temi mitologici, riflettendo l'interesse per il mondo classico.
Highlight: Il termine "Neoclassicismo" significa letteralmente "nuovo classicismo", sottolineando il rinnovato interesse per l'arte antica.
Questo periodo vede la nascita dei musei moderni, concepiti come luoghi di educazione pubblica attraverso l'arte. Parallelamente, si diffonde la moda del Grand Tour, un viaggio formativo attraverso l'Europa che ogni intellettuale doveva compiere per completare la propria educazione.
Vocabulary: Il Grand Tour era un lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere.
Nasce anche un nuovo genere pittorico: la veduta, dedicata alla rappresentazione di spazi urbani e monumenti importanti. Per aiutare gli artisti in questo compito, viene inventata la camera ottica, uno strumento che permette di ottenere prospettive perfette.
Example: Un esempio famoso di veduta è "Piazza San Marco" di Canaletto, che rappresenta con precisione la celebre piazza veneziana.
Tra gli esponenti più importanti del Neoclassicismo troviamo:
- Luigi Vanvitelli, noto per la Reggia di Caserta
- Canaletto, famoso per le sue vedute di Venezia
- Giovanni Battista Piranesi, celebre per le sue incisioni di Roma
- Antonio Canova, scultore di "Amore e Psiche"
- Jacques-Louis David, autore de "La morte di Marat"
- Francisco Goya, con opere come "Il sonno della ragione genera mostri"