La vita di Michelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti nacque il 6 marzo 1475 a Caprese Michelangelo, un piccolo borgo in provincia di Arezzo, Toscana. La sua famiglia era originaria di Firenze, ma il padre si trovava temporaneamente a Caprese per ricoprire la carica di podestà. Nonostante le origini nobili, la famiglia attraversava un periodo di difficoltà economiche che influenzò profondamente la vita e le scelte di Michelangelo.
Highlight: Il luogo di nascita di Michelangelo, Caprese Michelangelo, è oggi una meta turistica per gli appassionati d'arte che vogliono scoprire dove è nato Michelangelo Buonarroti.
Poco dopo la nascita, la famiglia si trasferì a Settignano, vicino Firenze, dove il piccolo Michelangelo fu affidato a una balia, moglie di uno scalpellino. Questo primo contatto con il mondo della scultura ebbe un'influenza significativa sul futuro artista.
Quote: Michelangelo stesso ricordava: "Ho succhiato con il latte della mia balia gli scalpelli e i mazzuoli con cui faccio le mie figure."
Nel 1487, all'età di 12 anni, Michelangelo entrò come apprendista nella bottega di Domenico Ghirlandaio, uno dei pittori più rinomati di Firenze. Qui apprese le basi della tecnica dell'affresco e sviluppò un forte interesse per i maestri della scuola fiorentina come Giotto e Masaccio.
Vocabulary: La tecnica dell'affresco è un metodo di pittura murale in cui i colori vengono applicati sull'intonaco ancora fresco, permettendo una maggiore durata dell'opera.
Successivamente, Michelangelo frequentò il giardino di San Marco, una sorta di accademia artistica patrocinata da Lorenzo il Magnifico. Qui ebbe l'opportunità di studiare la scultura antica e di entrare in contatto con importanti intellettuali dell'epoca come Poliziano e Marsilio Ficino, che lo introdussero alla filosofia neoplatonica.
Definition: Il neoplatonismo è una corrente filosofica che influenzò profondamente l'arte rinascimentale, basata sull'idea che la bellezza terrena sia un riflesso della perfezione divina.
La formazione di Michelangelo fu segnata anche da episodi meno piacevoli, come la lite con Pietro Torrigiano che gli procurò la famosa deformazione del naso. Nonostante le difficoltà, questi anni di apprendistato gettarono le basi per lo sviluppo del suo straordinario talento artistico.