Il Teatro Greco
Il teatro greco è diviso in tre giorni, dedicati rispettivamente alla tragedia (con autori come Eschilo, Sofocle, e Euripide) e alla commedia (con autori come Aristofane). La funzione del teatro greco era quella di suscitare empatia verso i protagonisti, favorendo così la catarsi, ovvero la purificazione dell'anima.
Struttura del Teatro greco
Il teatro greco è composto da diversi elementi, come l'orchestra, il parodos, il proscenio, il logeion, la cavea, la diazoma, le paraskenia e la skene. Tutti questi elementi sono studiati in relazione tra loro e con l'obiettivo di conferire armonia e acustica.
Odeon e Prassitele
Accanto alla struttura classica del teatro greco, si trova l'Odeon, un teatro coperto. Nell’arte greca classica, si distingue Prassitele per la sua espressività in un'arte elegante e graziosa, come dimostrato dalla statua di Afrodite Cridia.
Scultori come Skopas
Anche lo scultore Skopas viene menzionato per la sua particolare espressività nel rappresentare il pathos, come nel caso della menade danzante, esemplificazione di movimenti vitali e selvaggi.
Inoltre, lo sguardo verso l'altro e il concetto di sofferenza (Pathos) sono temi ricorrenti nella scultura greca classica.
Stabile Boss e Tabilc Boss
Infine, si menzionano due capolavori, Equilione di Peste e il tentativo di uccidere la lucertola come simbolo del male, attribuiti a Stabile Boss e Tabilc Boss.
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