Il Rinascimento italiano e Brunelleschi
Il Rinascimento italiano fu un movimento artistico e letterario sviluppatosi tra il '400 e il '500, con Firenze come centro propulsore. Giorgio Vasari fu il primo a utilizzare il termine "rinascita" per descrivere questo periodo di ritorno all'arte classica e rinnovato interesse per il greco e il latino.
Highlight: Gli artisti rinascimentali si sentivano in dovere non solo di eguagliare, ma di superare gli antichi maestri.
Un elemento chiave del Rinascimento fiorentino fu lo sviluppo della prospettiva, un metodo grafico per rappresentare le tre dimensioni su una superficie bidimensionale. Leon Battista Alberti e Piero della Francesca scrissero importanti trattati su questa tecnica. Leonardo da Vinci approfondì lo studio della prospettiva aerea, osservando come la distanza influenzi la percezione dei contorni e dei colori.
Vocabulary: Prospettiva aerea - Tecnica pittorica che riproduce gli effetti dell'atmosfera sulla percezione degli oggetti distanti.
La ricerca delle proporzioni umane ideali fu un altro aspetto fondamentale del Rinascimento. Gli artisti e gli architetti cercavano di stabilire relazioni armoniche tra le parti e il tutto. L'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci è un celebre esempio di questa ricerca, basato sulle proporzioni descritte dall'architetto romano Vitruvio.
Example: Secondo Vitruvio, l'ombelico è il centro del corpo umano. Un compasso posizionato sull'ombelico di un uomo disteso traccerebbe una circonferenza che tocca sia le mani che i piedi.
Nel 1401, un importante concorso bandito dalla corporazione delle arti e mestieri stimolò la competizione tra gli artisti fiorentini. L'obiettivo era completare la porta nord del Battistero di San Giovanni. I finalisti furono Lorenzo Ghiberti (vincitore) e Filippo Brunelleschi, che dovettero realizzare una formella in bronzo dorato raffigurante il sacrificio di Isacco.