La Storia della Grecia antica e le civiltà del Mediterraneo rappresentano un periodo fondamentale per lo sviluppo della cultura occidentale.
L'evoluzione della civiltà greca inizia nell'Età del bronzo, periodo caratterizzato dallo sviluppo della metallurgia e dalla nascita delle prime città-stato. Durante questa fase, che va dal 3300 al 1200 a.C. circa, si svilupparono importanti centri urbani e si stabilirono le prime rotte commerciali nel Mediterraneo. La Civiltà greca linea del tempo prosegue con l'Età del ferro, iniziata intorno al 1200 a.C., che vide l'emergere di nuove tecnologie e l'espansione dei commerci marittimi.
In questo contesto storico, i Fenici giocarono un ruolo cruciale come popolo di abili navigatori e commercianti. I Fenici erano abili navigatori che stabilirono numerose colonie fenicie nel Mediterraneo, creando una vasta rete commerciale che si estendeva dalle coste del Libano fino alla Spagna. Le colonie fenicie in Italia furono particolarmente importanti, con insediamenti in Sicilia e Sardegna. I Fenici si dedicarono principalmente al commercio marittimo perché il loro territorio d'origine era limitato e montuoso, spingendoli a cercare ricchezza attraverso gli scambi commerciali. Esportavano principalmente porpora, tessuti pregiati, vetro e cedro del Libano, mentre importavano materie prime come metalli, avorio e spezie. La loro più grande eredità fu l'alfabeto fonetico, che influenzò lo sviluppo della scrittura in tutto il Mediterraneo e venne poi adottato dai Greci.
La Storia greca schema si sviluppa attraverso diverse fasi cruciali, dal periodo miceneo fino all'età classica, caratterizzata dalla nascita della democrazia ad Atene e dallo sviluppo della filosofia, dell'arte e della letteratura. Questo percorso storico ha profondamente influenzato la cultura occidentale, lasciando un'eredità che perdura fino ai giorni nostri nelle istituzioni politiche, nell'arte, nella letteratura e nel pensiero filosofico.