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Filippo Brunelleschi

Filippo Brunelleschi

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Filippo Brunelleschi nasce nel 1377 da Ser Brunellesco Lippi e da Giuliana Spini. Ebbe una
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Anna Cupo

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Vita e capolavori

 

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Filippo Brunelleschi HOH OOOP La vita Filippo Brunelleschi nasce nel 1377 da Ser Brunellesco Lippi e da Giuliana Spini. Ebbe una formazione che comprendeva la lingua latina e le scienze esatte. Ma egli prediligeva il disegno, la pittura, la scultura e l'architettura. Inizia la sua carriera come orafo e si iscrisse bell'albo (registro degli orafi), ma nel 1401 si affermò pubblicamente partecipando al concorso per la porta del battistero di Firenze arrivando a pari merito con Ghilberti, ma infine scelsero Brunelleschi. Da qui in poi egli dedicherà tutta la sua vita all'architettura. Brunelleschi faceva riferimento principalmente all'arte classica, avendo studiato a Roma con Donatello e Masaccio ed avendo acquisito profonda conoscenza dell'architettura degli antichi. Nel 1418 ci fu un secondo concorso che avrebbe decretato il realizzatore della cupola di Santa Maria del Fiore. Brunelleschi vinse anche se arrivò nuovamente a pari merito con Ghilberti. Cupola di Santa Maria del Fiore Brunelleschi fu consultato già prima di vincere il concorso, che lo avrebbe portato a costruire la cupola, per il completamento delle tre tribune nel 1404 e per la sopraelevazione del tamburo della cupola nel 1410. negli anni precedenti alla costruzione della cupola, la cattedrale si trovava sprovveduta di copertura e al suo posto c'era un vano di circa 48 metri di circonferenza. Brunelleschi propose di costruire una...

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cupola autoportante ovvero capace di sostenersi da sola durante la costruzione. Così nel 1420 iniziò la costruzione della grande macchina, così definita da Michelangelo. Al fianco di Filippo ci fu Lorenzo Ghilberti, ma Brunelleschi richiese il controllo dell'intera opera. La cupola si eleva su un tamburo ottagonale forato da 8 finestre circolari, che danno luce all'interno. In cima alla cupola si imposta una lanterna cuspidata circondata da 8 contrafforti a volute La cupola è costruita da 2 calotte distinte, una interna ed una esterna. Tra le due calotte è presente uno spazio che rende possibile la presenza di sale e corridoi che conducono al piano dove si imposta la lanterna. Le due calotte sono collegate da 8 grandi costoloni ad angolo e da 16 costole intermedie disposte lungo le vele. Costoloni e costole sono unite per mezzo di 9 anelli in muratura che terminano con l'anello di serraglio. La cupola è autoportante, ovvero è stata costruita innalzando contemporaneamente le pareti portanti e le altre strutture, ed infatti per costruirla non fu usata alcuna struttura lignea. I fattori che hanno garantito la costruzione della cupola sono principalmente due: L'impiego della muratura a spina di pesce E l'aver ideato e costruito una cupola di rotazione. La spinapesce è una tecnica romana derivante dall' opus spicatum romano che consisteva nel posizionare i mattoni inclinati 1 verso destra e 1 verso sinistra così da formare la classica forma a lisca di pesce. Cosi facendo la cupola risulta attraversata da eliche murarie che stringono la muratura raccogliendosi alla base della lanterna. Filippo Brunelleschi concepì e costruì la cupola come una cupola di rotazione. Infatti i mattoni risultano inclinati verso i loro centri di curvatura e giacciono su superfici coniche. I mattoni risultano tutti inclinati secondo una curva la cui concavità coincide con il centro di ogni vela. Possiamo paragonare quindi la cupola ad una semisfera descritta dalla rotazione di un raggio: ad una determinata altezza il raggio che ruota disegna un cono che determina la posizione dei mattoni. Nel caso della cupola a pianta ottagonale i coni sono più di uno, tutti posizionati con il vertice sull'asse centrale della cupola. La costruzione della cupola tenne impegnato Brunelleschi per tutta la durata della sua vita. Ci vollero 16 anni per concluderla, dal 1420 al 1436; per edificare la lanterna Filippo dovette affrontare poi un nuovo concorso che ovviamente vinse, ma alla sua morte essa risultò essere ancora non terminata. La lanterna è cuspidata e circondata da 8 contrafforti a volute ed è simile ad un tempietto a pianta centrale. Spedale degli Innocenti le Brunelleschi iniziò ad edificarlo nel 1419 e si dedicò ad esso fino al 1423. l'edifizio, che pose premesse per la futura impostazione della piazza della Santissima Annunziata, si articola attorno a un chiostro centrale affiancato dalla chiesa e dal dormitorio degli orfani. Si innalza su un ripiano a cui si accede per mezzo di 9 gradini. Nove sono anche le arcate del porticato e le campate coperte da volte a vela. Il modulo usato per il porticato è un cubo che si ripete. Sono presenti al di sopra degli archi a tutto sesto 9 finestre classiche, che poggiano sulla cornice dell'alta trabeazione. L'architrave è formata da 3 fasce uguali, che all'estremità si direzionano verso il basso. Il fregio presenta un motivo strigliato e i capitelli delle colonne sono corinzi. O li ▬ +++ +++ Sagrestia Vecchia La sagrestia vecchia si trova all'interno della Basilica di San Lorenzo a Firenze. Denominata vecchia per distinguerla dalla nuova edificata da Michelangelo, è posizionata sul lato sinistro del transetto dirimpetto alla nuova. Edificata da Brunelleschi sotto ordine di Averardo De' Medici fu iniziata nel 1422. l'edificio avrebbe avuto la funzione di cappella funeraria privata. Lo spazio è pressochè cubico ed è coperto da una cupola emisferica ombrelliforme. La sormonta una lanterna sorretta da 6 colonnine sormontate a sua volta da un cupolino con scanalature ad elica. Sul lato opposto all'ingresso troviamo la scarsella, una piccola abside formata da 2 cubi sovrapposti e coperta da una cupoletta con decorazioni a conchiglia. Essa è affrescata imitando un cielo stellato con raffigurazioni dello zodiaco. La pianta complessiva quindi è formata da un quadrato maggiore seguito da uno minore. Le pareti della sagrestia sono ornate da paraste, dalla trabeazione e da archi in pietra selena. Le paraste assumono diverse forme in base alla loro collocazione. La trabeazione corre senza interruzioni in entrambi gli ambienti ed ha una cornice decorata da cherubini rossi e blu Paraste: pilastro inglobato nella parete, dalla quale sporge leggermente. LOS 255 200200 Basilica di San Lorenzo La basilica fu progettata da Brunelleschi nel 1418 e i lavori iniziarono nel 1425, si fermarono e poi ripresero dopo la morte del Brunelleschi. La pianta è formata da 3 navate ed un transetto, le navate laterali sono affiancate da una fila di cappelle, grandi la metà delle campatelle formate da un rettangolo con l'aggiunta di 2 semicerchi sui lati corti, sono ribassate e al di sopra presentano un oculo. All'incrocio fra navata centrale e transetto è presente una cupola sostenuta da 4 arconi a tutto sesto, i 4 pilastroni sono formati da 2 paraste ad angolo. Di fianco alle paraste è presente un'altra porzione di parasta che scarica sull'arco ed è un elemento di plasticità complessiva visiva. I lati del transetto ospitano la vecchia e la nuova sagrestia. Le colonne sono in pietra selena e sono sormontate da un echino, un abaco e una trabeazione che formano un pulvino. Serliana: elemento architettonico composto da un arco a tutto sesto affiancato da 2 aperture sormontate da un architrave, fra l'arco e le aperture sono collocate 2 colonnine. DOSTIDE JEO! WEGE Cappella De' Pazzi Costruita all'interno del chiostro della basilica di Santa Croce, si rifà alle geometrie della sagrestia Vecchia. La costruzione è attribuita a Brunelleschi, ma non se ne è del tutto sicuri. L'ambiente principale presenta una forma quadrata ed è affiancato da 2 spazi rettangolari coperti da 2 volte a botte cassettonate. Lo spazio centrale invece è coperto da una cupoletta emisferica. Anche qui è presente una scarsella che ripete lo stesso schema della sagrestia vecchia, con i medesimi affreschi. L'ornamento interno è quasi identico in quanto ritroviamo : lesene, archi concentrici e una trabeazione che percorre tutto l'ambiente. La facciata è divisa in 2 parti. La parte inferiore comprende un portico con colonne corinzie e trabeazione, il tutto è coperto da una cupola emisferica. La parte superiore è costituita da decorazioni a quadri divisi da coppie di parastine che sostengono una trabeazione ed un fregio. Al di sopra della cupola centrale è presente una lanterna ottagonale a pianta centrale con lo stesso cupolino con la decorazione di scanalature a elica. 0 COOCOO COM Rotonda degli Angeli Brunelleschi si mostrò sensibile alla linea curva ideando così l'oratorio di Santa Maria degli Angeli. La struttura fu iniziata nel 1435 e presenta una pianta ottagonale al centro che poi si trasforma in un esadecagono (16 lati) fra l'ottagono e l'esadecagono sono presenti 8 cappelle comunicanti che formano un deambulatorio. La pianta delle cappelle è formata dalla fusione di un rettangolo e due semicirconferenze sui lati corti. FIG Maus 110 SON A DAY TELINIS WUNKIFE FI M93378 Lanterna della Cattedrale di Santa Maria del Fiore La lanterna presenta una struttura centrale a forma di prisma a otto lati sormontata da un cono che si conclude con la palla e la croce in rame dorato. Ogni lato della lanterna è occupato da una lunga vetrata sormontata arco a mezzo sesto sostenuto da due colonnine. Esse sono sormontate da una trabeazione. Le colonne e gli archi sono divisi da paraste corinzie angolari. Le tribune morte Le edicole sono strutture semicilindriche dotate di una copertura semiconica, circondate da nicchie affiancate da coppie di semicolonne. Le nicchie presentano un catino a conchiglia. Le edicole furono edificate per comportarsi da contrafforti il tamburo. per KH wwww 730 FOODG Basilica di Santo Spirito La basilica fu progettata da Brunelleschi nel 1428-1434 e fu iniziata nel 1444. All' interno dell'edificio prevale la linea curva in quanto le navate laterali, con campate coperte a vela, si rifanno alla basilica di San Lorenzo. L'edificio presenta una pianta a croce latina e le navate laterali proseguono tutt'attorno al perimetro. Le cappelle laterali si presentano semicircolari e sono introdotte da archi. Qui le paraste sono sostituite da semplici semicolonne. Brunelleschi aveva intenzione di lasciare la forma convessa delle cappelle laterali, visibile dall'esterno, ma la basilica fu completata dopo la sua morte e i suoi successori per evitare problemi edificarono superfici piane. Lo stesso capitò per la facciata che fu progettata con 4 semicilindri per la realizzazione di 4 portali. had PENSER TERTING