Le Avanguardie artistiche del 900 rappresentano un periodo rivoluzionario nell'arte moderna che ha trasformato radicalmente il panorama culturale europeo.
Le avanguardie storiche emergono come movimenti di rottura con la tradizione artistica precedente, caratterizzati da una forte spinta innovativa e sperimentale. Il Cubismo di Picasso e Braque introduce una nuova concezione dello spazio pittorico, scomponendo la realtà in forme geometriche e mostrando simultaneamente diversi punti di vista. L'Espressionismo si concentra invece sull'espressione soggettiva delle emozioni attraverso colori accesi e forme distorte, mentre il Futurismo celebra la velocità, il dinamismo e la modernità tecnologica. L'Astrattismo abbandona completamente la rappresentazione figurativa per esplorare forme pure e colori, mentre il Dadaismo si oppone a ogni convenzione artistica attraverso provocazione e nonsense.
Il Surrealismo esplora il mondo dell'inconscio e dei sogni, creando opere che sfidano la logica e la razionalità. Le differenze tra Espressionismo e Futurismo si manifestano principalmente nell'approccio: mentre l'Espressionismo si concentra sull'interiorità e le emozioni individuali, il Futurismo celebra il progresso e la velocità della vita moderna. Le avanguardie letterarie si sviluppano parallelamente a quelle artistiche, condividendo gli stessi principi di rottura con la tradizione. Il periodo delle avanguardie ha profondamente influenzato non solo l'arte ma anche la letteratura, l'architettura e il design, lasciando un'eredità duratura nella cultura contemporanea. Questi movimenti hanno ridefinito il concetto stesso di arte, aprendo la strada a nuove forme di espressione creativa che continuano a influenzare gli artisti contemporanei.