Il Banchetto di Erode: Capolavoro in Bronzo di Donatello
Il banchetto di Erode rappresenta uno dei capolavori più drammatici e significativi di Donatello, realizzato come parte della predella del fonte battesimale del Battistero di Siena. Quest'opera, eseguita in bronzo attraverso la raffinata tecnica della fusione a cera persa, illustra il momento culminante del martirio di San Giovanni Battista.
La scena si sviluppa con una straordinaria tensione drammatica, tipica dello stile di Donatello. In primo piano, un servo genuflesso presenta a Erode la testa decapitata del Battista su un vassoio, creando un momento di intenso pathos. Il re Erode, figura centrale della composizione, è catturato nell'istante preciso in cui si ritrae inorridito, con le palme delle mani aperte in un gesto che comunica simultaneamente sorpresa, orrore e rifiuto.
La maestria tecnica di Donatello si manifesta nella capacità di condensare un'intera narrazione in un singolo momento drammatico. L'artista utilizza sapientemente la tecnica dello stiacciato, creando diversi livelli di profondità nel bassorilievo che contribuiscono a dare dinamismo alla scena.
Evidenziazione: La tecnica di fusione in bronzo a cera persa utilizzata da Donatello per quest'opera prevede la creazione di un modello in cera che viene successivamente sostituito dal bronzo fuso. Questa tecnica permetteva di ottenere dettagli estremamente precisi e una superficie particolarmente raffinata.