L'arte gotica rappresenta uno dei periodi più significativi nella storia dell'arte europea, sviluppatosi tra il XII e il XV secolo.
L'edificio gotico si distingue per le sue caratteristiche uniche: alte volte a crociera, archi a sesto acuto e grandi vetrate che permettevano alla luce di penetrare negli spazi interni. Le cattedrali gotiche, veri capolavori architettonici, si innalzavano verso il cielo grazie a un complesso sistema di contrafforti e archi rampanti che distribuivano il peso della struttura. Questa innovativa tecnica costruttiva ha permesso di creare edifici sempre più alti e luminosi, simboleggiando il desiderio dell'uomo medievale di avvicinarsi a Dio.
La pittura gotica si evolve parallelamente all'architettura, abbandonando gradualmente la rigidità bizantina per una rappresentazione più naturalistica e umana. Gli artisti iniziano a prestare maggiore attenzione alla resa dei volumi, delle espressioni e dei dettagli anatomici. Le opere pittoriche di questo periodo si caratterizzano per l'uso di colori brillanti e per una narrazione più emotiva e coinvolgente delle scene sacre. Particolarmente significativi sono gli affreschi e le pale d'altare, dove si nota un progressivo interesse per la prospettiva e la rappresentazione dello spazio tridimensionale. L'arte gotica: riassunto semplice ci mostra come questo stile abbia influenzato non solo l'architettura religiosa ma anche quella civile, con la costruzione di palazzi comunali, logge e residenze nobiliari che ancora oggi caratterizzano i centri storici di molte città europee. Le innovazioni tecniche e stilistiche del gotico hanno posto le basi per il successivo sviluppo del Rinascimento, segnando un momento fondamentale nella storia dell'arte occidentale.