L'Assolutismo di Luigi XIV in Francia
Luigi XIV, nato dopo 23 anni di matrimonio dei genitori, fu acclamato come "re voluto da Dio". Salito al trono a soli 5 anni, il governo fu inizialmente affidato alla madre e al cardinale Mazzarino, suo precettore. Alla morte di Mazzarino, Luigi accentrò tutto il potere nelle sue mani, instaurando l'assolutismo monarchico.
Definition: L'assolutismo è una forma di governo in cui il sovrano detiene il potere assoluto, senza limiti costituzionali.
Luigi XIV favorì la nobiltà di toga (acquisita) rispetto a quella di spada (ereditaria) per garantirsi appoggio politico. Per affermare il suo potere e distrarre la nobiltà, trasferì la corte a Versailles. Si faceva chiamare "Re Sole", simbolo del suo potere centrale e assoluto.
Example: Il motto di Luigi XIV "Lo stato sono io" riassume perfettamente la concezione assolutistica del potere.
La politica economica di Luigi XIV fu affidata a Jean-Baptiste Colbert, che applicò principi mercantilisti:
- Promozione delle esportazioni
- Limitazione delle importazioni attraverso dazi doganali
- Attrazione di artisti e artigiani stranieri per produrre manufatti di alta qualità
- Controlli rigorosi sulla qualità dei prodotti esportati
- Attenzione costante alla bilancia commerciale positiva
Highlight: Il colbertismo, ispirato al mercantilismo, mirava a rafforzare l'economia francese attraverso il controllo statale e la promozione delle esportazioni.
Tuttavia, Luigi XIV commise errori che indebolirono il regno:
- Intraprese guerre costose per difendere interessi dinastici
- Aumentò le tasse per finanziare le campagne militari
- Revocò l'Editto di Nantes, causando l'emigrazione degli ugonotti e un conseguente declino economico
- Si oppose al giansenismo, movimento considerato eretico dalla Chiesa
Quote: Una leggenda narra che alla morte di Luigi XIV "il popolo festeggiò", segno del malcontento accumulato durante il suo lungo regno.