L'arte greca antica è suddivisa in vari periodi, tra cui il periodo arcaico, che ha avuto luogo nella seconda metà del VII secolo a.C. Questo periodo si divide ulteriormente in tre fasi: arcaico antico, arcaico medio e arcaico tardo. Successivamente, si è evoluto nel periodo classico e nell'ellenismo.
Le Polis Greche
Verso l'VIII secolo a.C., la popolazione in Grecia aumentò e furono costruite le prime città chiamate "poleis". Le parti principali della polis includevano l'Acropoli, l'Agorà, l'Asty e la Chora. Queste città-stato greche erano caratterizzate da un'organizzazione politica indipendente e i cittadini dovevano essere uomini liberi.
La Ceramica Greca
Durante il periodo arcaico, la ceramica greca era un elemento di grande importanza. Si distinguono due fasi: il periodo proto-geometrico e il periodo geometrico. Nella prima fase, i vasi mostravano prevalentemente caratteristiche geometriche, mentre nella seconda fase, le forme divennero completamente astratte. I vasi del Dypilon, ad esempio, erano tipici di questa fase e avevano una funzione principalmente funebre.
I Templi Greci
Durante l'età arcaica, si è assistito a un'innovazione delle strutture architettoniche, con un'evoluzione sia nella costruzione dei templi che nella scultura e pittura. I templi, dedicati a divinità poliestiche, erano caratterizzati da una perfetta simmetria e equilibrio architettonico.
Le Figure Sillizzate nella Ceramica
Durante il periodo geometrico, i vasi iniziarono a presentare figure stilizzate, raffiguranti scene di vario genere. La diffusione di questa tipologia di vasi fu un successo e raggiunse anche altre città dalla Grecia.
Questo riassunto sull'arte greca arcaica fornisce una panoramica delle principali fasi di sviluppo artistico in Grecia, dalle città-stato alla produzione di ceramiche e alla costruzione di templi. La ricca tradizione artistica della Grecia arcaica ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte e della cultura.