La pallavolo è uno sport affascinante con una ricca storia e regole ben definite che si è evoluto nel tempo fino a diventare uno degli sport di squadra più popolari al mondo.
La storia della pallavolo inizia nel 1895 quando William G. Morgan, un istruttore di educazione fisica presso la YMCA di Holyoke, Massachusetts, creò questo sport come alternativa meno aggressiva al basket. Originariamente chiamato "Mintonette", il gioco fu poi rinominato "Volleyball" per il caratteristico movimento della palla che viene "volata" sopra la rete. La FIVB (Fédération Internationale de Volleyball) venne fondata nel 1947 e da allora governa questo sport a livello mondiale, organizzando competizioni internazionali come la VNL (Volleyball Nations League) e i Campionati Mondiali.
Il gioco si svolge su un campo da pallavolo con misure specifiche: 18 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza, diviso a metà da una rete. Il campo di pallavolo è suddiviso in sei zone numerate in senso antiorario partendo dalla zona destra posteriore. Le regole della pallavolo prevedono due squadre di sei giocatori ciascuna che si affrontano cercando di far cadere la palla nel campo avversario. La Federazione Italiana Pallavolo supervisiona tutte le attività pallavolistiche in Italia, dai campionati nazionali alle squadre giovanili. Le dimensioni del campo e l'altezza della rete possono variare leggermente tra le competizioni maschili e femminili, come stabilito dal CONI e dalla FIPAV. Il successo di questo sport è testimoniato dal crescente seguito sui social media, come dimostra la popolarità del profilo FIVB Instagram, e dal prestigioso ranking volley femminile che vede l'Italia tra le squadre più competitive a livello mondiale.