I pianeti del Sistema Solare sono 12 corpi celesti che non splendono di luce propria, ma possono apparire molto luminosi. Si spostano continuamente sulla sfera celeste. Tradizionalmente si contavano nove pianeti, ma nel 2006 l'Unione Astronomica Internazionale ha deciso di classificare Plutone come pianeta nano. Quindi, oggi i pianeti del sistema solare sono otto: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Le leggi di Keplero
Il moto dei pianeti intorno al Sole è regolato dalle tre leggi di Keplero (1511-1630).
- Prima legge: i pianeti descrivono intorno al Sole orbite a forma di ellisse in cui il Sole occupa uno dei fuochi. Ne consegue che la distanza tra il Sole e qualsiasi pianeta cambia di continuo. Il punto di minima distanza di un pianeta dal Sole è detto perielio, mentre il punto di massima distanza è l'afelio.
- Seconda legge: il segmento che unisce il centro del sole al centro di un pianeta descrive aree uguali in ugual tempo. Quindi, la velocità del pianeta non è costante. Il pianeta si muove più velocemente quando percorre il tratto di orbita in prossimità del perielio, mentre si muove più lentamente quando si trova vicino all'afelio.
- Terza legge: il quadrato del tempo impiegato da un pianeta a percorrere la sua orbita intorno al Sole (tempo di rivoluzione) è proporzionato al cubo della sua distanza media dal Sole. In altri termini, maggiore è la distanza del pianeta dal Sole, più tempo esso impiega a percorrere la sua orbita.
Pianeti del sistema solare in ordine
I pianeti sono diversi tra loro per orbita, dimensioni, densità, composizione chimica e tipo di atmosfera. Si possono dividere in due gruppi: i pianeti terrestri (Mercurio, Venere, Terra e Marte) e i pianeti gioviani (Giove, Saturno, Urano e Nettuno).
Pianeti nani nel sistema solare
Sino a qualche anno fa nel Sistema Solare si contavano 9 pianeti, dal più vicino al Sole (Mercurio) al più lontano (Plutone). Nel 2006, però, l'Unione Astronomica Internazionale (U.A.I.) ha ridotto a 8 i pianeti del Sistema solare, retrocedendo Plutone dal rango di pianeta a quello di pianeta nano. Questo per non essere costretti a inserire tra i pianeti corpi celesti scoperti recentemente, come Eris e Sedna, di dimensioni e caratteristiche simili a Plutone.
Leggi di Keplero semplificate
Secondo l'U.A.I., un corpo del Sistema Solare per essere definito "pianeta" deve soddisfare le seguenti caratteristiche:
- Orbitare intorno al Sole;
- Avere una forma almeno approssimativamente sferica;
- Essere un corpo abbastanza grande da ripulire la propria fascia orbitale dai corpi minori, inglobandoli per attrazione gravitazionale.
Asteroide, comete e meteoriti
Nel Sistema Solare è presente un gran numero di compi minori, tutte di piccole dimensioni, ma di diversa origine.
- Gli asteroidi sono blocchi di roccia di forma irregolare, con un diametro che può variare da poche centinaia di metri ad alcune centinaia di chilometri. La maggior parte di essi si trova concentrata nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove.
- I meteoroidi sono frammenti rocciosi, di norma derivati da comete o asteroidi, troppo piccoli per essere considerati veri asteroidi. Questi frammenti, passando in prossimità della Terra, vengono catturati dalla forza di gravità e precipitano sulla sua superficie trasformandosi in meteore o meteoriti. In rari casi, invece, i frammenti raggiungono il suolo terrestre prima di essersi consumati, diventando meteoriti.