I Rami Principali del Cristianesimo
Il cristianesimo si articola in tre grandi famiglie confessionali che hanno segnato profondamente la storia del cristianesimo. La Chiesa Cattolica, la Chiesa Ortodossa e le Chiese Protestanti rappresentano le principali espressioni della fede cristiana, ciascuna con le proprie peculiarità dottrinali e liturgiche.
Definizione: Il Concilio Ecumenico è l'assemblea solenne di tutti i vescovi della cristianità, convocata per definire questioni di fede e morale. Il termine deriva da "ecumene", che significa "casa comune".
La nascita e diffusione del cristianesimo ha visto momenti cruciali di divisione. Nel 1054, lo Scisma d'Oriente ha separato la Chiesa in due grandi rami: quello occidentale cattolico e quello orientale ortodosso. Successivamente, nel XVI secolo, la Riforma Protestante ha dato origine a una terza grande famiglia confessionale.
Le differenze tra cattolici ortodossi, protestanti e anglicani si manifestano in vari aspetti della dottrina e della pratica religiosa, pur mantenendo una base comune nel Credo Niceno. Queste differenze riguardano l'autorità ecclesiastica, i sacramenti, la liturgia e l'interpretazione delle Scritture.