La vita di Petronio
Petronio vita e opere si intrecciano in un contesto storico affascinante. L'autore del Satyricon, noto come Caius oTitusoPublius Petronius Arbiter nei manoscritti, è oggi identificato con Gaio Petronio Nigro, console nel 62 o 63 d.C.
Highlight: Petronio fu console nel 62 o 63 d.C. e si suicidò nel 66 per ordine di Nerone.
Tacito, storico romano, offre un ritratto vivido di Petronio, definendolo "elegantiae arbiter". Questa coincidenza con il cognomen tramandato dai manoscritti difficilmente può essere casuale.
Quote: "Passava le giornate dormendo, la notte la riservava agli affari e ai piaceri della vita."
La vita di Petronio fu caratterizzata da una personalità eccentrica e originale. Come proconsole di Bitinia e console, dimostrò energia e competenza. Tuttavia, la sua fama di raffinato uomo di mondo lo portò a far parte della cerchia intima di Nerone.
Highlight: La gelosia di Tigellino spinse Nerone a coinvolgere Petronio nella congiura di Pisone.
Petronio morte fu un atto di ribellione e dignità. Condannato a morte, scelse di suicidarsi aprendo e chiudendo le vene a capriccio, intrattenendosi con gli amici su temi leggeri. Il suo ultimo gesto fu inviare a Nerone uno scritto dettagliato sulle infamie del princeps, sigillando così la sua vita con un atto di sfida.