La letteratura latina ha le sue radici nell'opera di importanti autori che hanno gettato le basi per secoli di produzione letteraria.
Il contributo di Livio Andronico alla letteratura latina è stato fondamentale per lo sviluppo della cultura romana. Come primo traduttore dell'Odissea in latino, Andronico ha creato l'Odusia, un'opera che, pur mantenendo la trama principale del poema omerico, presenta significative differenze tra Odissea di Omero e Odusia di Andronico. La versione latina infatti è stata adattata al pubblico romano, con modifiche stilistiche e contenutistiche che la rendono più accessibile e comprensibile per i lettori dell'epoca. Andronico ha anche introdotto l'uso del verso saturnio, il primo metro poetico propriamente latino.
Un altro importante innovatore è stato Gneo Nevio, che ha dato un contributo decisivo allo sviluppo del teatro latino. La sua più grande innovazione è stata la creazione della tragedia praetexta, un genere drammatico che metteva in scena eventi della storia romana invece dei tradizionali miti greci. Nevio ha anche composto il "Bellum Poenicum", il primo poema epico latino che narrava la prima guerra punica, dimostrando come la letteratura potesse essere utilizzata per celebrare la storia e i valori romani. Questi autori hanno posto le fondamenta per lo sviluppo di una letteratura propriamente latina, che pur traendo ispirazione dai modelli greci, ha saputo sviluppare caratteristiche originali e distintive. Il loro lavoro ha influenzato profondamente gli autori successivi e ha contribuito a plasmare l'identità culturale romana.