La Vita e le Opere di Sallustio: Un'Analisi Approfondita
Sallustio, nato nell'86 a.C. da una famiglia plebea benestante, rappresenta una delle figure più significative della letteratura latina. La sua carriera politica iniziò come homo novus tra le file dei populares, ma fu caratterizzata da alti e bassi significativi.
Definizione: Gli homo novus erano uomini politici romani che, pur non appartenendo a famiglie nobili, riuscivano ad accedere alle più alte cariche dello Stato.
Nel 50 a.C., Sallustio affrontò un momento critico quando venne espulso dal Senato con l'accusa di condotta immorale. Tuttavia, grazie all'intervento di Cesare, fu reintegrato e divenne un fedele sostenitore del futuro dittatore. La sua lealtà fu premiata con la nomina a primo governatore dell'Africa Nova, la nuova provincia romana creata dalla Numidia dopo la vittoria di Tapso.
La svolta decisiva nella vita di Sallustio avvenne dopo la morte di Cesare nel 44 a.C. Accusato di concussione e privato del suo principale protettore, abbandonò definitivamente la carriera politica per dedicarsi all'attività storiografica. Le sue opere principali, il "De Catilinae coniuratione" e il "Bellum Iugurthinum", riflettono profondamente questa transizione dalla politica attiva alla riflessione storica.
Evidenziazione: Lo stile di Sallustio si caratterizza per la sua originalità e per l'uso dell'inconcinnitas, ovvero una deliberata asimmetria stilistica che rompe con la tradizione ciceroniana.