Lo Stile e le Soluzioni Formali nell'Opera di Montale
Nel contesto dell'Italia tra le due guerre, la poesia di Montale si distingue per il suo approccio innovativo al linguaggio poetico. Rifiutando sia la musicalità tradizionale del verso che il linguaggio analogico simbolista, il poeta sviluppa uno stile caratterizzato da versi "secchi come un ramo", perfettamente aderenti alla sua visione desolata del mondo.
Vocabolario: Il "correlativo oggettivo" è una tecnica poetica che utilizza oggetti concreti per esprimere stati d'animo e concetti astratti, diventando un elemento caratteristico della poesia montaliana.
La ricerca del "varco", tema ricorrente nella sua opera, rappresenta il tentativo di trovare una via d'uscita dalla prigionia esistenziale. Tuttavia, questa ricerca si rivela spesso infruttuosa, pur mantenendo una tenue speranza di redenzione che il poeta stesso definirà successivamente come "una guarigione troppo prematura".
Lo stile di Montale si caratterizza per l'uso di termini impoetici e dialettali, alternati a espressioni auliche con effetto straniante. Pur utilizzando il verso libero, non abbandona completamente le forme tradizionali, mantenendo un legame con l'endecasillabo classico della letteratura italiana. Questa scelta stilistica riflette la sua posizione di equilibrio tra innovazione e tradizione.
Esempio: Nella poesia "I Limoni", Montale dichiara esplicitamente il suo rifiuto della poesia aulica tradizionale, preferendo cantare oggetti umili e quotidiani che meglio rappresentano la sua visione del mondo.