Materie

Materie

Di più

Tra le due guerre ( temi e corrente dell’ ermetismo) - esame di maturità

3/10/2022

3466

166

Condividi

Salva

Scarica


Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre
REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra
I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non so

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Tra le due Guerre REALTA POLITICO-SOCIALE IN ITALIA: i problemi del dopoguerra I problemi presenti prima del primo conflitto mondiale non sono cambiati molto, anzi si è aggiunto la pesante perdita causata dallo sforzo bellico, una perdita di risorse economiche e di vite umane. -malcontento dei nazionalisti: infondo il trattato di pace di Versailles non è stato mantenuto del tutto, ha lasciato in sospeso alcune situazioni di confine, in particolare la città di fiume, che nel 1919 fu occupata dai legionari guidati da Gabriele D'Annunzio e proclamata città aperta che quindi deve essere risparmiata da bombardamenti attacchi da terra -problema dei reduci di guerra: riscontrano difficoltà per il reinserimento nella vita civile e nel mondo del lavoro -la lotta operaia: già nel 1917 gli operai avevano fatto scioperi e con l'emergere delle spinte rivoluzionarie si fanno sempre più forti le richieste per una trasformazione dei rapporti di classe infatti nel 1920 molte fabbriche del Nord vengono occupate e autogestite -I socialisti vanno incontro a una nuova scissione e danno vita, dopo il congresso di Livorno del 1921, al Partito Comunista Italiano -l'ascesa di Mussolini: dà voce alle rivendicazioni della classe piccolo e medio borghese, deluso dall'economia del dopo guerra. Ebbe inoltre il sostegno dell'alta borghesia agraria e di quello industriale che si appoggeranno a...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

4.9+

Valutazione media dell'app

13 M

Studenti che usano Knowunity

#1

Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi

900 K+

Studenti che hanno caricato appunti

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

lui di fronte ai pericoli di una rivoluzione comunista. AFFERMARSI DEL FASCISMO: -1921: fondazione del Partito Nazionale Fascista -all'inizio si sono dedicati ad azioni di violenza squadristica contro i socialisti con la Marcia su Roma nel 1922, i seguaci di Mussolini occuparono la capitale, senza che le forze governative oppongano resistenza. -1921: Re Vittorio Emanuele III non riesce a controllare la situazione : Mussolini eletto a primo ministro per creare un nuovo governo, si allea con i conservatori, ma i metodi intimidatori non cessano. -1924: Giacomo Matteotti (socialista) viene assassinato: aveva denunciato le violenze commesse durante le elezioni di Mussolini, provocando così un ondata di sdegno, sotto la quale fascismo sembra vacillare Secessione dell' Aventino: la plebe romana si ritirò sul colle Aventino per protestare contro le prepotenze dei Patrizi. -1925: Mussolini sancisce la fine di ogni forma di opposizione = fine della democrazia liberale -1926: abolita libertà di stampa, abolizione del diritto di sciopero: nessuno può esprimere forme di dissenso per il fascismi, che per un ventennio prese piede in Italia -1923-25: riforme agricole (Bonifiche, meccanizzazione)ma dopo il crollo della borsa di Wall Street Mussolini da inizio alla "battaglia del grano" che aumenta la produzione nazionale di grano e riduce l'importazione all'estero, ma circa 10 anni dopo, dopo le sanzioni economiche per l'invasione di Etiopia da parte dell'Italia, che dichiara l'AUTARCHIA=sviluppo produzione nella nazione e limita scambi commerciali con l'estero -1929: Patti lateranensi Per risolvere i contrasti religiosi, implicano il riconoscimento del regime da parte del Vaticano -IDEOLOGIA MUSSOLINI: esaltazione della potenza dell'antica Roma. Il nazionalismo fascista così sfocia in una politica imperialistica, che esprime in una ripresa delle iniziative di conquista coloniale e nel 1936 l'Italia conquista Etiopia e Mussolini può proclamare l'impero, nominando il re Vittorio Emanuele III imperatore dell'Africa orientale italiana -ALLEANZA CON LA GERMANIA E LA GUERRA -In Europa prendono piede forme dittatoriali: 1933 in Germania viene eletto cancelliere Adolf Hitler, 1939 Spagna Francisco Franco prende il potere. -il nazismo tedesco si basa su due scelte: leggi razziali ( emanata anche in Italia nel 1938) Che porterà alla seconda guerra mondiale e al genocidio ebraico. -Mussolini decide l'entrata in guerra dell'Italia a fianco dei tedeschi nel 1940. E quando la sconfitta sembra inevitabile, grazie alle forze tedesche, Mussolini verrà deposto tre anni dopo e nello stesso anno diede vita a una Repubblica alleata dei tedeschi, la Repubblica sociale italiana. L'Italia rimarrà divisa: Al Nord governava Mussolini, mentre al sud i parte del centro continuavano ad essere sotto il regno d'Italia, appoggiato dagli alleati e inizierà la lotta partigiana perché questi ultimi vogliono sconfiggere i tedeschi che risposero però distruggendo ad esempio la città di Boves. Conflitto che durò fino alla sconfitta del nazifascismo, nel 1945 Mussolini cercò di fuggire in Svizzera ma il 3 aprile venne catturato e fucilato. LA CULTURA: Il processo di Fascistizzazione procede attraverso i giornali, il cinema e la radio, ma anche la scuola e l'università sono coinvolte nella diffusione delle nuove ideologie, mentre la libertà di stampa viene fortemente ridotta e le opere letterarie devono sottostare alla censura preventiva prima di essere pubblicate. -Per non restare i margini della vita culturale, gli intellettuali decidono di allinearsi al regime e di collaborare al programma di propaganda, prestando giuramento di fedeltà oppure entrando a far parte dell'Accademia d'Italia finalizzata a esaltare la visione unilaterale della realtà dal punto di vista fascista: docenti selezionati su una base ideologica LA CENSURA E LA DIFESA DELL'ITALIA: -Le attività editoriali quindi sono sottoposte al Ministero della Cultura Popolare, nel suo estremismo nazionalistico, il regime boicotta addirittura alcune espressioni della moderna cultura di massa, quali i romanzi gialli perché provengono dagli Stati Uniti e guardano di storto i paesi esterni all'Italia: ad esempio la casa editrice Mondadori può pubblicare questi romanzi gialli ma sono accompagnati da critiche da parte degli intellettuali delle autorità governative. -L'Italia è in lotta contro le parole straniere, di cui si propone l'abolizione e la sostituzione con termini equivalenti italiani OPPOSIZIONE AL FASCISMO: C'è chi si oppone al fascismo persone come Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Benedetto croce. 1925: Gentile pubblico il manifesto degli intellettuali fascisti Dove dichiara l'approvazione delle scelte politiche di Mussolini e il loro appoggiare il regime. IL CONSENSO AL FASCISMO: D'Annunzio, Marinetti, Pirandello e Ungaretti vengono spesso indicati come autori favorevoli al regime, anche se le motivazioni che l'inducono a questa scelta sono molto diverse e non influiscono sulla loro produzione: 1. Fu uno dei firmatari del manifesto degli intellettuali fascisti, ma si rifiuta di far parte dell'Accademia d'Italia, la sua figura è però un modello Le forze liberali rispondono con un contro per il culto del gesto eroico, manifestato in guerra e manifesto, il manifesto degli intellettuali nell'impresa di fiume, sia per l'uso di una retorica antifascisti, con a capo Benedetto croce a nazionalistica imperialistica, alla quale si spirerà nei cui aderisce anche Eugenio Montale, vivranno poi isolati sotto il regime. suoi discorsi lo stesso Mussolini. Di fatto però verrà emarginato quasi subito dal regime comprando nel silenzio politico e l'auto esclusione dalla vita pubblica attraverso riconoscimenti e sussidi. Persone come Gobetti e Gramsci si trovarono a combattere in prima linea contro il fascismo e per spegnere il loro dissenso, il regime è costretto a ridurre al silenzio: Gramsci viene condannato a vent'anni di carcere, Gobetti si rifugia a Parigi, dove muore poco dopo per i postumi di un'aggressione squadristica. 2. Un rapporto contraddittorio con il fascismo, proprio perché l'ordine politico imposto da Mussolini si contrappone al disordine su cui si basa il futurismo. Marinetti voleva distruggere tutte le Accademia, ma nel 1929 entra a far parte dell'Accademia d'Italia e rappresenterà tutto ciò che lui combatteva. 3. Contro la borghesia, la sua opera è lontana da ogni forma di compromesso con le scelte politiche di quegli anni, il riducibile ai miti della propaganda del regime 4. La sua poesia ha un carattere apolitico, accusata da Gramsci come un individualismo esasperato, chiuso da ogni questione sociale Ungaretti LA VITA: Nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888, da genitori italiani: padre lavorava in un cantiere dove però prese una malattia che lo condusse alla morte e la madre riuscir a gestire la famiglia grazie alla gestione di un piccolo forno di pane Frequenta una prestigiosa scuola del posto e inizia ad occuparsi di letteratura molto presto, interessandosi ai contemporanei (da Leopardi a Nietzsche). 1912: va a Parigi dove frequenta un collegio francese, potendosi così avvicinate alla poesia decadente e simbolista e conobbe artisti come: Apollinaire, Picasso, Braque, Modigliani e De Chirico. Nel 1914 torna in Italia e prese contatto con esponenti del futurismo e grazie a loro nel 1915 pubblico "Lacerba". Torna in Italia per arruolarsi come volontario alla guerra, fu mandato sul Carso, dove compose delle liriche che pubblico nel 1916 con il titolo" porto sepolto". -Le due raccolte furono riunite nel volume "Allegria" 1921 va a Roma e aderì al fascismo convinto che dittatura potesse rafforzare quella solidarietà nazionale della quale si era sentito a lungo escluso. Inizio a collaborar e come giornalista per i più grandi prestigiosi periodici italiani del tempo e riviste di punta della cultura europea La sua figura costituì un punto di riferimento essenziale per la nuova tendenza poetica che si affermò nel corso degli anni 30, l'ermetismo 1936: Fu chiamato per ricoprire la cattedra di letteratura italiana presso un'università in Brasile un periodo inizialmente felice, che venne interrotto da alcuni gravi lutti familiari quando morì suo fratello e a distanza di due anni il figlio e inoltre scoppiò la seconda guerra mondiale 1942 torna in Italia come insegnante di letteratura italiana contemporanea all'Università di Roma La guerra e questi difficili eventi segnarono la sua scrittura Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla raccolta dei suoi versi intitolata vita d'un uomo tutte le poesie la pressola Mondadori e morì così a Milano nel 1970 POETICA, VISIONE DEL MONDO E OPERE SECONDA FASE PRIMA FASE Unisce le sue prime opere sotto il nome: vita d'un uomo: carattere autobiografico ma non ripercorre la vita dell'autore: concezione dell'arte dell'autore, che sarà propria degli ermetici: Letteratura e vita strettamente connessi, letteratura assume un valore quasi religioso, svela il senso nascosto delle cose. La poesia illustra l'essenza stessa della vita ANALOGIA: Prima raccolta: "il porto sepolto" segreto della poesia, nascosto al fondo di un abisso nel quale deve immergersi il poeta I testi ripubblicati con il titolo allegria di naufragi: allegria= esultazione di un attimo che può avere origine soltanto dal sentimento della presenza della morte da scongiurare, naufragi= effetto distruttivo della morte, tutto consumato dal tempo. L'ultimo titolo a che venne dato e allegria, in quanto si vuole sottolineare maggiormente l'elemento positivo. METRICA: Innovazione: sintesi della parola per arrivare all'essenza. Significato nascosto: tramite procedimenti analogici e l'intuizione, scorgere l'invisibile nel visibile: poesia ha valenza esoterica Il verso diventa libero, breve=dare l'impressione di discorsi composti da parti isolate l'una dall'altra Sintassi semplice la strofa è spesso costituita dalla sola principale Stile nominale: la mancanza del verbo toglie l'effetto di concretezza alla parola Punteggiatura quasi del tutto assente TEMI: Immagini legate all'infanzia: il deserto, canti arabi: Alessandria d'Egitto. Poi il mare, il porto, il viaggio, senso di sradicamento (perde se stesso) esperienza al fronte (ritrova la sua identità a contatto con altre persone: riscopre la solidarietà ma anche la precarietà dell'uomo), poi abbiamo naufragi e viaggio dove si avvicina ad una "dimensione altra", il viaggio come presenza costante della morte: quando viaggia per studi ecc TERZA FASE TESTI DELLA PRIMA FASE: 1. FRATELLI Titolo originale: soldato, raccolta del porto sepolto TEMI CHIAVE: Fratellanza umana Precarietà della vita del soldato METRICA: Versi liberi Divisa in 5 strofe distinte, ma legate dallo stile nominale: no verbi che lascia in sospeso la situazione, come se ogni istante fosse sul punto di precipitare La prima strofa: Costituita da una domanda fugace rivolta ai soldati, per chiedergli a che gruppo appartengono dell'esercito: ci fa capire il contesto della guerra. Nella domanda si usa la parola "fratelli": creare un rapporto di fratellanza con il lettore La seconda strofa: Viene sottolineata la parola "tremore", ovvero il senso con cui la parola "fratelli" è pronunciata nel silenz della notte. Notte= portatrice di misteri La terza strofa: Una sola frase, c'è un analogia: la pronuncia esile della parola "fratelli" è accostata alla precaria condizione di una foglia appena nata La quarta strofa: Ci fa capire che la foglia è figura di speranza: "fratelli" diventa un inconsapevole ribellione della natura umana contro l'assurdità della guerra che porta ai nostri occhi la nostra fragilità, precarietà La quinta strofa: Una sola parola: "Fratelli": ci fa capire che è il nucleo del componimento che racchiude in se il messaggio di fratellanza, la quale offre un riparo contro la precarietà della vita del soldato, sottoposto ad una continua minaccia. VEGLIA Nella raccolta di Porto Sepolto Testo composto al fronte TEMI CHIAVE: Orrore della guerra La deformazione espressionistica L'istinto naturale dell'attaccamento alla vita METRICA: Versi liberi Composta da 2 strofe di diversa lunghezza La prima strofa: Un fluente discorso poetico che insiste sulla crudezza della situazione: La vicenda si apre con l'immagine di un compagno caduto, il suo cadavere è sfigurato, in una notte sconvolta e allucinata. La sua bocca digrignata è rivolta alla luna piena, che è indifferente al massacro. Nessuna forma di eroismo, anzi, la guerra appare ridotta a questo macabro episodio, rivelandosi in tutta la sua crudeltà Senso di orrore ribadito dall'uso di participi passati "buttato" "massacrato" = sensazione di deformazione Subito dopo peò fa riferimento alla riscoperta dell'amore ribadite nell'ultima strofa La seconda strofa: Ribadisce un senso di attaccamento alla vita che nasce dall'orrore, dal dolore e dalla morte: un istinto naturale dell'uomo. SOLDATI Scritta nell'ultimo anno di guerra la fronte francese per fronteggiare l'attacco tedesco TEMI CHIAVE: Senso di solitudine desolata e abbandono Precarietà e fragilità dell'esistenza METRICA Versi liberi Il titolo fa parte del testo, essenziale per comprenderlo: unisce la vita del soldato alla fragilità di una foglia di autunno L'intera poesia è formata da un complemento di paragone, retto dal verbo si sta che sottolinea una condizione di anonimato, ad accentuare il senso di solitudine e di abbandono che accomuna la vita dei soldati Il paragone rende la sensazione di precarietà e di angoscia dovuta a qualcosa che potrebbe in ogni momento accadere, una vicenda esistenziale sospesa fra la vita e il nulla elemento accentuato dalla spezzatura dei versi Divisa in due parti, da un andamento discontinuo, segno della fragilità che è in ogni aspetto dell'esistenza. I FIUMI Scritto in piena guerra, nella trincea del Carso TEMI CHIAVE: Il recupero del passato attraverso i fiumi Il motivo autobiografico Acqua come elemento di purificazione Linguaggio religioso Ricerca dell'armonia come antitesi della disarmonia causata dalla guerra METRICA: Versi liberi Recupero del passato e simbolo dell'acqua: _Recupero del passato attraverso la memoria _immergersi nella corrente dell'Isonzo= ricordare tutti gli altri fiumi che caratterizzano i testi di Ungaretti _la coscienza di se: chiarisce il suo percorso autobiografico (lo si capisce per l'uso della prima persona) _l'acqua come simbolo: l'acqua che scorre è simbolo della vita vi è il paragone di due fiumi in particolare: il Nilo che rievoca la sua infanzia in Alessandria d'Egitto, poi la Senna che rievoca i primi anni di formazione parigina dove scopre la sua vocazione letteraria Significato religioso e sacrale: -Immersione nell'acqua del fiume= cerimonia del battesimo -scorrere dell'acqua= azione di purificazione che ricongiunge l'essere alla natura, tanto da assimilarlo ad un "sasso" del fiume . Immagine dell'acrobata che cammina sull'acqua= richiama l'atto di Cristo -nudità del poeta che non ha ancora indossato i panni sudici di guerra = corruzione e morte Riconquista dell'identità Con questi passaggi il poeta si riconosce come una parte dell'universo, partecipe al tutto= vera felicità che il poeta ricerca - insistenza dell'anafora "questo è l'Isonzo", "questo è il Nilo"... Il paesaggio Una volta raggiunta la pace con se stessi, nasce un rapporto di quiete col paesaggio notturno: all'inizio la natura è vista come desolata a causa della guerra "albero mutilato".. mentre ora trova sollievo anche se è pur sempre presente un senso di inquietudine, siamo durante la notte quindi nelle "tenebre". MATTINA TESTO: Mi illumino d'immenso TEMI CHIAVE: Senso di infinito ed eterno La poesia come improvvisa illuminazione METRICA: due ternari Ci troviamo in un piccolo comune di Udine, in una mattina, alle soglie del silenzio. Composto solo da due vers, cerca l'estrema semplificazione per raggiungere l'assoluto La presenza del poeta è vista nel "M' illumino, presen quindi investita di una luce intensa: essere partecipa al tutto, l'eterno Parole brevi ma spazio si dilata per via dell'uso delle parole, come se si prolungassero all'infinito (immenso) Da una connotazione positiva, un improvvisa illuminazione, resa dal titolo, che indica l'istante preciso della fugace comunicazione dell'infinito SAN MARTINO DEL CARSO Titolo fa riferimento ad una piccola città in provincia di Gorizia che venne distrutta alla fine della prima guerra mondiale TEMI CHIAVE; Effetti restrittivi della guerra Pietosa memoria di chi è sopravvissuto METRICA: versi liberi Immagine di distruzione e morte: -come nel testo Veglia, ci sono immagini di desolazione e di morte legate alla guerra -distruzione immagini di paesaggi con macerie e rovine Prima strofa: Di queste cose non è rimasto che qualche brandello di muro Queste esalta la parola "brandello" (in relazione al "muro"): ma si riferisce normalmente alla carne, stoffe o vestiti Seconda strofa: -soggetto: i compagni caduti che, a differenza delle case, di loro non è rimasto nulla e, solo la memoria di chi è sopravvissuto impedisce che vengano del tutto cancellati: un ricordo che trasforma il cuore in un cimitero. Paragonato nelle ultime strofe ad " il paese più straziato" (il cuore) Linguaggio: usa un linguaggio lento, fatto di parole comuni Ermetismo Il modello principale è Ungaretti: uso del verso libero e presenza di motivazioni spirituali ed interiori nella poesia e la tematica esistenziale La correte si afferma negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale Il centro di quarta corrente è Firenze in quanto vi è il sostegno editoriale per via delle importanti riviste dell'epoca ("letteratura") e per i luoghi di incontro quale Caffè delle Giubbe Rosse dove si discuteva SIGNIFICATO ERMETISMO Già coniato nel 1936 grazie alla pubblicazione del saggio "La poesia ermetica" di Francesco Flora (un critico letterario esperto in musica) il quale osservò l'operato di Ungaretti e critica il suo carattere enigmatico, chiuso "ermetico" impossibile da decifrare. Ermetismo divenne quindi sinonimo di indecifrabilità La parola ermetismo però è collegabile alla figura di Ermete Trismegisto, un autore ellenistico di libri magici dove l'uomo è partecipe alla natura divina. E in questo caso l'ermetismo ha una valenza di conoscenza esoterica_che vede la poesia come rivelazione dei misteri della vita LETTERATURA COME VITA Questo movimento fa coincidere la poesia con la vita, la quale è la realtà più vera dell'uomo senza atteggiamenti come arte- vita visto in D'Annunzio La poesia usata come ricerca della verità e assume un valore quasi religioso che permette di conoscere noi stessi LA CHIUSURA NEI CONFRONTI DELLA STORIA La verità ricercata è qualcosa di immutabile, e non si ferma all'apparenza delle cose, non è superficiale. La poesia vive nel rapporto dell'essere con se stesso La letteratura come vita: implica il rifiuto della storia in quanto si colloca fuori dal tempo, in una connotazione più metafisica Questa chiusura in uno spazio interiore rappresentava il SOLO modo di sottrarsi al fascismo IL LINGUAGGIO Questo rifiuto ha conseguenze nella scelta stilistica della scrittura: -lo scrittore si chiude in una forma di individualismo -uso di un linguaggio arduo difficile da comprendere -uso dell' analogia Si rivolge ad un pubblico ristretto che ne condivide pensieri e scelte 3. Coglie i nessi misteriosi tra realtà lontane, trasferendo l'esperienza sensibile all'interno di situazioni interiori e spirituali Al centro di tutto c'è la parola che evoca e allude e si carica di significati indefiniti Poiché la poesia ermetica si basa sul senso della vita e cerca di dare risposte che riguardano il destino dell'uomo, la parola si presenta come pura e assoluta perché libera da ogni condizione razionale, costituisce l'unica vera realtà conoscibile, una parola che cerca di esprimere l'inesprimibile. Salvatore Quasimodo LA VITA: Nato a Modica, in provincia di Ragusa nel 1901, dove trascorse la sua giovinezza Si diplomò presso l'istituto tecnico 19 anni, si trasferì a Roma dove svolse diversi lavori e studiando le lingue classiche Durante un soggiorno a Firenze, conobbe Eugenio Montale e poco dopo scrisse la sua raccolta "Acque e terre" alla quale seguirono "Oboe sommerso" e "Erato a Apollion" (qui la parola ha valore assoluto) 1934 si trasferì a Milano dove poi ottenne la cattedra di Letteratura italiana Pubblicò il volume "Ed è subito sera" che comprende le raccolte precedenti e scritti negli anni Questa sua prima fase letteraria è riccamente influenzata da letterati come D'Annunzio e Pascoli, 3 memorie d'infanzia, uso della parola con valenza evocativa ed un confronto fra un bel passato ed un presente insoddisfacente. Attua anche una traduzione dei suoi testi originari in una chiave maggiormente limpida e chiara: 1940 "Lirici greci” Il suo linguaggio iniziò a cambiare soprattutto durante il dopoguerra e lo vediamo già nei titoli delle sue raccolte: "Con il piede straniero sopra il cuore" "Giorno dopo giorno" "la vita non è sogno" "Il falso e vero verde" "La terra impareggiabile" e "Dare e avere" La poesia diventa così una nuova forma di testimonianza politica e d polemica sociale e il poeta prende una posizione 1959: conferito il premio Nobel per la letteratura Morì a Napoli nel 1968 Innovazione stilistica: distacco della lingua parlata : la parola perde valenza comunicativa, assume un valore assoluto. Frequenza uso di analogie Stravolgimento dei rapporti logici Sintassi nominale per aumentare gli effetti di indeterminatezza: sostantivi non determinati dall'articolo e usati al plurale La mancanza della patria siciliana: diventa un luogo mitico: la casa, la madre, l'infanzia sono temi presenti in Acque e terre: risente del linguaggio dannunziano (dell' Alcyone in particolare) e pascoliano. La parola, oltre alla valenza simbolica, assume un tono magico ed evocativo 4I TEMI CENTRALI: La trasfigurazione favolosa del proprio passato e all'insoddisfazione del presente sono elementi presenti in Oboe Sommerso: Linguaggio con forti analogie per esaltare il mito della solitudine dell'uomo nel dolore della vita La ricerca stilistica e lessicale caratterizza i Lirici greci 6 L'EVOLUZIONE STILISTICA E TEMATICA DEL DOPOGUERRA: Nelle raccolte del dopoguerra il verso si allunga e diventa più lineare, i temi si arricchiscono di elementi tratti da una realtà più concreta, aprendosi verso le forme di un messaggio più comunicativo. Il tono è epico e corale, opposto all'individualismo della produzione precedente. Dal piano metafisicò o, si passa ad un discorso più storico La poesia diventa una testimonianza politica e di polemica sociale Il dopoguerra sollecitò questa forma di partecipazione e impegno da parte del poeta nella civiltà ED È SUBITO SERA Da ed è subito sera Questa lirica mostra i risultati della ricerca ermetica TEMI CHIAVE: -solitudine dell'uomo -precarietà della vita -lo sfiorire delle illusioni LE OPERE METRICA: - versi liberi (sono solo 3) Il primo verso: Esprime la solitudine dell'uomo che is trova al centro del mondo e delle cose con un accezione positiva. Mentre vi è un antitesi, la parola "trafitto", ovvero questo raggio di sole che all'inizio colpisce l'uomo, si trasforma come in un dardo che trafigge l'uomo, portando dolore e morte. Questo ultimo atto si volge alla sera, portatrice di morte e fine die momenti felici. Lunghezza decrescente dei versi che accentua la situazione descritta ALLE FRONDE DEI SALICI Da Giorno dopo giorno In questa lirica sono evocate le tragiche immagini della guerra: il canto del poeta è un "muto" lamento, impotente di fronte all'orrore TEMI CHIAVE: -il silenzio della poesia di fronte alle atrocità della guerra -l'ispirazione religiosa (vedi primi versi) METRICA: Endecasillabi sciolti Il testo si apre con una luna interrogativa indiretta, angosciosa, che si rifà a un passo del salmo 136 che esprime il al netto degli ebrei per il dolore del loro esilio in Babilonia, il verso 2 invece fa riferimento all'occupazione di Milano da parte dei nazisti quando ebbe inizio la resistenza (8 settembre 1943). Questa domanda si chiede come la poesia possa sopravvivere in un mondo distrutto dalla guerra. Vi è una risposta negativa soprattutto negli ultimi versi, desolati, in cui il silenzio del poeta traduce la protesta contro le atrocità commesse. -non c'è più l'individualità dei testi precedenti, qui il poeta usa la prima persona plurale "noi", per confermare la sua nuova ricerca poetica dove si riscopre il valore della solidarietà e si apre verso la storia. Altri ricorsi religiosi: esecuzioni paragonate all'uccisone di Cristo, una "madre" che ricorda la figura di Maria ai piedi della Croce.. LA POESIA davanti alla guerra: Ma il dolore è impotente e la poesia non può offrire che il silenzio, l'albero rappresenta il pianto e il dolore. VITA -Nasce a Genova nel 1896 Eugenio montale -Frequentò scuole tecniche ottenendo il diploma da ragioniere - Profonda passione per la musica, infatti quando si trasferisce e Milan fece il critico musicale -Partecipa alla seconda Guerra Mondiale come sottotenente 1922: esordisce come poeta grazie alla rivista fondata a Torino: Primo tempo -Entra così in rapporto con la letteratura torinese e pubblico dei suoi saggi sulle riviste celebri del posto ("Il Baretti) -Da questo periodo scaturiscono così i temi principali delle sue poesie, quale il rifiuto delle esperienze d'avanguardia ma non reprime ogni forma contemporanea -1925 dopo importanti avvenimenti bella sua vita pubblica Ossi di Seppia: la sua prima raccolta di versi. In seguito firmò il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce. -Questo fa capire il suo netto dissenso nei confronti della dittatura che porta Montale a condurre una vita appartata negli anni del fascismo -Si trasferisce poi a Firenze dove si innamorò di Drusilla Tanzi, sua futura moglie, presente in una sua poesia, sotto il nomignolo di "mosca" -Ospiterà a casa sua figure ome Carlo Levi perchè perseguitato per motivi razziali e si iscrisse al Partito d'Azione -1945: fonda la rivista "Il Mondo" con altri poeti, che tratta di argomenti culturali e politici, durò solo un anno circa. ANNI DEL DOPOGUERRA -Si trasferisce a Milano e pubblica il Quaderno di traduzioni dove parla di scrittori come Blake,Eliot e Shakespeare. -Inizia attività da redattore presso il quotidiano "il Corriere della Sera" dove scrive racconti culturali e viaggi in posti stranieri. LA SVOLTA NELLO STILE LETTERARIO - 1971 userà uno stile antimusicale dove comprende un volume dedicato alla memoria della moglie -Soluzioni stilistiche che si trovano nelle sue ultime raccolte ULTIMI ANNI DI VITA -Diventa inoltre senatore a vita per aver illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo letterario e artistico. -Ricevette inoltre il premio Nobel per la letteratura -Morì a Milano nel 1981 OSSI DI SEPPIA Vi sono due edizioni, la prima raccoglie gli scritti dal 1916 al 1925, mentre la seconda comprende testi aggiuntivi ch e segnano l'evoluzione dello stile di Montale. Ossi di seppia da il titolo complessivo all'opera e comprende 22 componimento perlopiù brevi LE INFLUENZE: Dal punto di vista filosofico è fortemente influenzato da Schopenhauer riconoscibile nell'idea che le realtà sensibili sono "parvenze" ingannevoli, e l'interesse per le correnti di pensiero che si pongono al positivismo. Influenzato sul piano letterale da : 1. d'Annunzio per l'abbandono sensuale e intonazione aulica, assoluta. 2- Pascoli per gli oggetti "poveri" Da letterati contemporanei trarrà anche l'uso dell' ironia, oggetti umili, rifiuto poesia aulica. SIGNIFICATO TITOLO Gli ossi di seppia sono i residui calcarei dei molluschi che il mare deppsita sulla riva= alludono ad una condizione di vita improverita Per questo la poesia non può più spirare a toni aulici, ma deve concentrarsi sulla realtà marginale, sui detriti che la vita lascia dietro di se. Ne consegue uno stile spoglio I TEMI 1. paesaggio ligure che viene descritto non nella sua realtà, ma si dissolve come in una dimensione astratta, metafisica. È un paesaggio, brullo, arido, seccato dall'aria salmastra e da un sole implacabile una forza crudele che prosciuga e inaridisce ogni forma di vita (al contrario di D'Annunzio, ove sole energia). 2. Il Muro che è impossibile da valicare, impedisce all'uomo di arrivare ad una pienezza vitale. Una prigionia nei confini della reltà materiale, tradotta nei testi con azioni monotone. L'UOMO SI ILLUDE DI MUOVERSI, in realtà il suo è un IMMOTÒ ANDARE (ossimoro che rappresenta la contradditorietà della condizione umana). LA CRISI D'IDENTITÀ, LA MEMORIA E L'INDIFFERENZA L'anima dell'uomo si frantuma. Toccando così temi novecenteschi trattai da Pirandello, Svevo e Joyce: la perdita dell'identità individuale L'uomo si sente in disarmonia col mondo esterno, l'infanzia vista come incantata, che diventa un rimpianto. Non c'è salvezza nemmeno nella memoria che non è altro che un immagine offuscata che non può essere recuperata La realtà si riflette sulla psicologia del poeta: aridità esterna porta ad un inaridimento interiore che non permette di provare sensazioni forti. Resta solo una sensazione di inquietudine, tutto è indifferente, ma proprio grazie all'indifferenza si trova una salvezza dal male di vivere perché, consapevoli della realtà assume un atteggiamento distaccato. Visione pessimistica classica di Leopardi. IL "VARCO" E LA SPERANZA Il poet vuole trovare un uscita dalla prigionia, ma questa uscita, questo varco, per il poeta non si apre e spera che qualcuno riesca in ciò in cui lui ha fallito. Nonostante questa triste consapevolezza, il testo conclude con una nota positiva: Il poeta spera che un giorno, la sua anima frantumata possa trovare nuovamente armonia, ma questa speranza verrà vista dallo stesso scrittore,e pochi anni dopo, come "una guarigione troppo prematura" che avrà una ricaduta e tornerà a disintegrarsi. LA POETICA E LE SOLUZIONE STILISTICHE 1. La poesia non è una formula magica (come in Ungaretti) che può indagare la realtà e non può dare certezze, puo solo offrire definizioni in negativo per porsi difronte alla realtà. Rifiuto della musicalità del verso (fulcro del simbolismo) Rifiuto del linguaggio analogico (classico di Baudelaire) che agisce sulle zone più oscure dell'animo Infatti negli Ossi di seppia vi è una poetica degli oggetti Che compaiono nella poesia come equivalenti astratti dell'interiorità del poeta. Inoltre il poeta fa riferimenti a oggetti umili e nella poesia I Limoni dichiara di non amare la poesia aulica italiana che canta solo dei nobili, egli predilige realtà povere coerenti con la sua visione desolata del mondo. Poetica simile al "correlativo oggettivo" elaborata negli stessi anni da Eliot. Esempio che si coglie nella poesia Spesso il male di vivere ho incontrato: qui il poeta definisce il male di vivere come stato d'animo dell'uomo contemporaneo (simbolismo= irrazionalità, Montale rapporto razionale col mondo) 2. Dinanzi a questa desolazione cosmica, la poesia non può che essere composta da versi brevi, "secchi come un ramo", per questo negli Ossi di Seppia ne deriva un tono aspro, ritmi antimusicali I termini sono impoetici a volte dialetti ma a volte vi sono termini aulici per dare un effetto ironico e STRANIANTE (straniamento di verga) per allontanarsi dalla tradizione letteraria. Uso del verso libero ma di più l'endecasillabo (classico della letteratura italiana). Non rompe in modo radicale con la tradizione. I LIMONI posto come introduzione al libro METRICA Versi liberi e prevalenza di endecasillabi TEMI CHIAVE .Rifiuto poesia aulica .Niente ulteriori significati all'apparenza delle cose .Gialla solarità del limoni= simbolo di speranza e rinascita TRAMA Si rivolge confidenzialmente al lettore "ascoltami", dichiara di il suo rifiuto per la poesia aulica, la nobiltà, contrapponendo una realtà comune inserita in un paesaggio desolato. L'immagine simbolica dei limoni= una realtà aspra ma intensamente colorata. ATTESA DI UN EPIFANIA L'atmosfera tranquilla, segna un momento raro dell'esistenza, in cui sembra potersi verificare un epifania, una rivelazione improvvisa: nel silenzio della natura, le cose sembrano abbandonarsi come se stessero per rivelare il loro segreto e sembra così possibile infrangere la concezione positivistica andando al di là delle cose per apprendere un significato più profondo, una verità. DELUSIONE E RINATA ILLUSIONE Si tratta di un illusione ingannevole in quanto, anche se momentaneamente confortante, l'epifania non si compie. Montale così si distacca dalla mentalità decadente. Nel testo infatti, la scomparsa di ogni speranza, coincide con il mutare del paesaggio: prima la campagna era immersa nella cultura estiva che descrive città rumorose, si sostituisce alla simpatia ella natura nel periodo autunnale, con le piogge, con la noia che soffoca la vita, togliendo la luce alle cose e portando la morte nell'anima. Alternarsi stagioni= esistenza inquieta L'unica consolazione è la scoperta casuale dei "gialli di limoni" che si intravedono all'interno di un cortile, che riportano calore alla vita e felicità di una rinata illusione Epifania non più a contatto con la natura che svela definitivamente il segreto di tutto, ma in un momento fugace di gioia. Da Ossi di Seppia, posta al suo inizio NON CHIEDERCI LA PAROLA METRICA 3 quartine, diverse rime prima persona plurale Stile antimusicale sempre per evidenziare distacco da poetica decadentista e da poetica di Ungaretti TEMI CHIAVE: .Impossibilità di ricevere risposte .Estranietà verso l'uomo appagato .Definizione di un linguaggio antilirico TRAMA: Anche qui si rivolge ad un ipotetico interlocutore Afferma che la poesia non può portare ordine nel caos interiore dell'uomo Va contro all'uomo conformista, appagato dal mondo in cui vive, a differenza del poeta stesso. Il sole estivo si collega all'aridità, poiché la luce vale solo a mettere in evidenza il lato in ombra della vita Versi finali: Esprimono un esistenza priva di certezze e valori, la poesia non può dare messaggi positivi Ricordiamo che i testi sono influenzati dal periodo storico corrente: al momento si stava affermando la dittatura fascista, e gli intellettuali avvertono un senso di impotenza e rifiutano una realtà così opprimente, e, per opporsi a tale realtà non possono far altro che isolarsi nella propria solitudine, non essendo in la possibilità di un concreto impegno civile. MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO Risale al 1916, quindi il più antico della raccolta come dice il poeta stesso METRICA: .strofe con rime e consonanze .toni aspri MIMMAGINE FORMIGUE TEMI CHIAVE: Aridità del paesaggio come simbolo di una condizione esistenziale desolata .L'impossibile ricerca della verità IL MOTIVO DELL'ARIDITA: Un momento di sospensione, la vita sembra essersi arrestata, paesaggio arido e desolato (influsso D'Annunzio). Aridità esistenza prosciugata METRICA: 2 quartine composte da endecasillabi .presenza di correlativi oggettivi LA "MURAGLIA" E IL "TRAVAGLIO" INDECIFRABILE DELLA VITA: Paesaggio non si apre all'uomo, resta misterioso e inconoscibile. Sole che abbaglia= luce che non lascia vedere ma stordisce quindi l'uomo si chiude in se per comprendere il "travaglio" della "vita". Muro= irraggiungibile pienezza vitale TEMI CHIAVE: .Il malessere esistenziale che si manifesta negli aspetti più comuni della natura .Distacco ed indifferenza di fronte alla miseria del mondo dali SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO ANALISI DEL TESTO: Oggetti concreti che esprimono stati interiori o concetti astratti 2. La foglia accartocciata 3. cavallo stramazzato Il primo verso: Poeta esprime il concetto di male di vivere che è una presenza reale e tangibile che porta dolore e sofferenza. Espresso da immagini reali che affannano l'uomo: 1. La strettoia del fiume che si sgretola OGGETTIVI CORRELATIVI: 4. La statua= la sua freddezza ed insensibilità, riporta il male di vivere 5.La nuvola e il falco, si trovano in alto, distaccati dalla miseria del mondo in quanto per Montale, l'unica alternativa alla sofferenza, è assumere un atteggiamento distaccato, senza farsi coinvolgere sentimentalmente nella sofferenza.