La grammatica italiana si basa su diversi tipi di proposizioni che formano il tessuto del linguaggio scritto e parlato.
La proposizione principale rappresenta il nucleo fondamentale di una frase, in quanto può esistere autonomamente e trasmette il significato essenziale del pensiero. Quando analizziamo il periodo, la principale si distingue per la sua indipendenza sintattica e può essere accompagnata da proposizioni coordinate che si trovano sullo stesso livello gerarchico, o da proposizioni subordinate che invece dipendono da essa. Le proposizioni indipendenti possono essere di vari tipi: enunciative, interrogative, esclamative o volitive, e ciascuna svolge una funzione comunicativa specifica.
Un elemento particolare della sintassi italiana è rappresentato dalle proposizioni incidentali, anche dette proposizioni parentetiche, che interrompono il flusso del discorso per inserire un'informazione accessoria o un commento. Queste strutture, delimitate da virgole, trattini o parentesi, arricchiscono il testo con dettagli supplementari senza modificare il significato principale della frase. L'analisi del periodo richiede particolare attenzione nell'identificare questi elementi, poiché le proposizioni incidentali possono apparire in qualsiasi punto della frase e non hanno legami sintattici con le altre proposizioni. La loro comprensione è fondamentale per padroneggiare la scrittura formale e per produrre testi articolati e stilisticamente raffinati. Gli studenti possono esercitarsi attraverso vari esercizi sulle proposizioni principali e analizzando esempi di frasi con proposizione principale per consolidare la loro comprensione della struttura del periodo italiano.