Analisi del Primo Canto dell'Inferno
Il primo canto dell'Inferno funge da prologo all'intera Divina Commedia, introducendo i temi principali e la struttura dell'opera. Dante si ritrova smarrito in una selva oscura, simbolo del peccato e dell'errore morale.
Highlight: La selva oscura rappresenta lo smarrimento spirituale di Dante e dell'umanità.
Il poeta cerca di uscire dalla selva salendo un colle illuminato dal sole, ma viene ostacolato da tre fiere: una lonza, un leone e una lupa. Queste bestie simboleggiano rispettivamente i peccati di lussuria, superbia e avarizia.
Esempio: La lonza maculata rappresenta la lussuria, il leone la superbia, e la lupa l'avarizia.
Quando Dante sta per perdere la speranza, gli appare il poeta latino Virgilio, che si offre come guida per il suo viaggio nell'aldilà.
Quote: "Allora sei tu quel Virgilio che spande fiume di parole"
Il canto è ricco di figure retoriche e simbolismi, che Dante utilizza per rendere più vivida e comprensibile la sua visione allegorica.
Vocabolario: Alcune figure retoriche utilizzate sono la consonanza, l'assonanza, l'allitterazione, il polisindeto e l'asindeto.