Il Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi
Il Cantico delle creature inlatinoCanticumoLaudesCreaturarum, noto anche come Cantico di frate Sole, è un componimento religioso scritto da San Francesco d'Assisi tra il 1224 e il 1226.
Questo testo rappresenta:
- Il primo testo poetico in volgare italiano della nostra letteratura
- Più precisamente, è scritto in volgare umbro con elementi toscani e francesi
- Presenta desinenze latine, come la vocale finale "u" anziché "o"
Il Cantico appartiene al genere della "lauda", una preghiera in versi di argomento religioso tipica del Medioevo. Ha un valore performativo, cioè serve a lodare Dio, come chiaramente espresso nell'incipit: "Altissimu, onnipotente, bon Signore tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione".
Concetto Chiave: Nel Cantico delle creature San Francesco chiama fratelli e sorelle gli elementi naturali sole,luna,acqua,ecc. per esprimere il legame di fratellanza che unisce tutte le creature in quanto figli dello stesso Padre, Dio.
San Francesco elogia anche coloro che sopportano malattie e sofferenze prima della morte, rivelando la sua visione completa della vita umana.
Chi era San Francesco? Nato ad Assisi intorno al 1182, figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone, Francesco visse un'esperienza trasformativa. Dopo essere stato imprigionato per un anno in seguito a una battaglia a Perugia, tornò ad Assisi e decise di cambiare radicalmente vita, rinunciando all'eredità paterna per vivere in povertà e carità secondo gli insegnamenti del Vangelo.
Per comprendere meglio il testo del Cantico delle creature, è utile leggerne la parafrasi e analizzarne la struttura, disponibile in versione PDF completa per uno studio approfondito.