L'Orlando Furioso di Ariosto rappresenta l'apice e la crisi del Rinascimento. Ariosto, intellettuale della corte degli Estensi a Ferrara, incarna le contraddizioni dell'epoca tra aspirazioni letterarie e doveri cortigiani. La sua opera riflette sia l'ideale rinascimentale dell'uomo al centro dell'universo, sia il suo essere in balia del caso e della fortuna.
• Ariosto (1474-1533) vive le tensioni tipiche dell'intellettuale rinascimentale tra arte e obblighi di corte
• Ferrara, pur periferica, è un importante centro culturale che apprezza i poemi cavallereschi
• L'Orlando Furioso sintetizza gli ideali rinascimentali ma ne mostra anche la crisi incipiente
• Il dibattito sulla lingua italiana culmina con la proposta di Pietro Bembo di adottare il fiorentino trecentesco
• La scelta di una lingua letteraria "morta" avrà profonde conseguenze sull'unità linguistica e culturale italiana