L'analisi del periodo grammaticale italiano è un processo fondamentale per comprendere la struttura delle frasi complesse nella lingua italiana.
La frase italiana può essere composta da una o più proposizioni collegate tra loro. Quando abbiamo una sola proposizione parliamo di frase semplice, mentre quando ne abbiamo più di una parliamo di periodo. Nel periodo, le proposizioni possono essere coordinate o subordinate tra loro. La differenza tra preposizioni principali e subordinante sta nel fatto che la principale può reggere da sola, mentre la subordinata dipende semanticamente e sintatticamente dalla principale. Per esempio, nella frase "Mangio la pasta perché ho fame", "Mangio la pasta" è la principale mentre "perché ho fame" è la subordinata.
L'uso delle congiunzioni coordinanti e subordinanti è essenziale per collegare correttamente le proposizioni. Le congiunzioni coordinanti (come e, ma, o, però) mettono sullo stesso piano le proposizioni, creando un rapporto di parità. Per esempio: "Studio italiano e ascolto musica". Le congiunzioni subordinanti (come perché, quando, se, benché) invece creano un rapporto di dipendenza tra le proposizioni. La subordinata può essere di vario tipo: causale, temporale, finale, concessiva, ecc. È importante notare che le proposizioni subordinate possono essere esplicite (con il verbo all'indicativo o congiuntivo) o implicite (con il verbo all'infinito, gerundio o participio). Per esempio: "Studio italiano per imparare la lingua" (subordinata finale implicita) oppure "Studio italiano affinché possa parlare con i miei amici italiani" (subordinata finale esplicita).