L'adolescenza è un periodo complesso di trasformazione che coinvolge profondi cambiamenti psicologici e fisici.
Le tre fasi dell'adolescenza si caratterizzano per specifiche peculiarità evolutive. La prima fase (11-14 anni) è segnata dai cambiamenti puberali e dall'adattamento al nuovo corpo. La seconda adolescenza (14-17 anni) vede l'emergere di questioni identitarie e relazionali più complesse, mentre la terza adolescenza (17-20 anni) rappresenta il consolidamento della personalità e la proiezione verso l'età adulta.
L'immagine corporea e schema corporeo assumono particolare rilevanza in questo periodo, soprattutto nelle fasi adolescenza femminile e maschile. Gli adolescenti devono affrontare la sfida di accettare il proprio corpo e integrare i cambiamenti nella propria identità. La vergogna del proprio corpo è un'esperienza comune che può portare a difficoltà nell'autostima e nelle relazioni sociali. Il processo di accettazione richiede tempo e può essere facilitato attraverso un supporto psicologico adeguato. La tendenza alla trasgressione e il rapporto con il rischio (adolescenti e rischio) sono aspetti tipici di questa fase, legati alla ricerca di autonomia e alla sperimentazione dei propri limiti.
Il percorso adolescenziale richiede particolare attenzione da parte di genitori ed educatori, che devono bilanciare il bisogno di protezione con quello di autonomia. È fondamentale creare un ambiente supportivo che permetta all'adolescente di esplorare la propria identità in modo sicuro, mantenendo aperti i canali di comunicazione e offrendo sostegno nei momenti di difficoltà. L'obiettivo è accompagnare i giovani verso una maturazione equilibrata, che integri gli aspetti fisici, emotivi e sociali della loro personalità in evoluzione.